"Good Night" Stories

Stay or Gone?

For you, JaeDo02

Gli occhi erano fissi sul ragazzo occupato dalle prove per il concerto di quella sera. Questo indossava dei semplici Jeans e una felpa, i capelli precedentemente biondi erano stati tinti di nero. Nonostante fossero passati anni dal loro incontro Renjun si ritrovava a distaccarsi dalla realtà ogni volta che posava gli occhi sul suo ragazzo, specialmente quando questo era immerso nella sua musica.. Il modo in cui Jeno sembrava vivere i momenti migliori della sua vita erano quando, con la sua chitarra elettrica fra le mani, si godeva pienamente ogni sensazione che il palco potesse regalargli. Quella del palcoscenico era una passione che li aveva sempre uniti, ma se per il chitarrista era un piacere prenderne possesso con la sua musica, Renjun si sentiva vivo nel momento in cui davanti ad un palco spoglio di ogni cosa, chiudendo gli occhi, riuscisse ad immaginare ciò che con un po' di attenzione questo sarebbe potuto diventare. Nonostante il ragazzo apprezzasse gli artisti era convinto che fosse il palco stesso, insieme alla sua scenografia, a dar luce agli artisti e non il contrario. Studiare scenografia era stato il suo sogno sin da piccolo e dopo aver conosciuto Jeno al liceo aveva preso la decisione di voler unire passione e amore.

Nella sua mente era ancora impresso il giorno del loro diploma quando, circondati dal cielo dalle svariate sfumature dei colori caldi prodotti dal tramonto, il corvino gli aveva promesso che una volta divenuto un chitarrista di successo avrebbe fatto brillare ogni scenografia che l'altro avrebbe preparato per lui. Renjun aveva sorriso a quelle parole, l'imbarazzo che sentì non potè spegnere l'esplosione di sentimenti che gli scaldarono il cuore e rispose che avrebbe fatto del suo meglio per creare i palchi migliori su cui l'altro avrebbe mai potuto calcare.

Diversi anni dopo i loro sogni erano divenuti realtà e da quel momento anche le loro promesse erano state mantenute. Per Renjun Jeno era stato la musa che aveva ispirato ogni suo lavoro, questo era stato dal canto suo grato per ogni scenografia che era stata preparata per lui e per il suo gruppo. Pian piano i lavori di Renjun erano stati apprezzati così tanto da portare diversi personaggi importanti di svariati settori a richiedere il suo aiuto, mai però si sarebbe aspettato di ricevere una proposta come quella che gli era stata fatta qualche giorno prima.

I suoi bozzetti e i lavori precedentemente fatti avevano attirato l'attenzione di un'importante azienda scenica americana e questi avevano deciso di proporgli un contratto a tempo indeterminato. Avrebbe avuto al suo servizio uno staff pienamente qualificato e piena libertà di azione in ogni lavoro che avrebbe svolto, un salario quasi doppio rispetto a quello che aveva avuto fino a quel momento e un futuro di promettente fama.

Il ragazzo sentì una mano posarsi sulle sue spalle, perciò spostò lo sguardo dal suo ragazzo per posarlo sulla persona al suo fianco. Taeil lo guardava con un'espressione comprensiva e al tempo stesso preoccupata.

<<Non glielo hai ancora detto non è vero?>> domandò, non preoccupandosi di abbassare il tono della voce poiché la musica che fuoriusciva potete dalle casse avrebbe dato loro quella riservatezza di cui il discorso avrebbe avuto bisogno. Jaehyun e Xiaojun che si trovavano accanto a loro, poiché da quando erano entrati in coppia fissa con Doyoung e Hendery avevano spesso cominciato ad assistere alle loro prove, si voltarono a guardare il ragazzo al quale era stata rivolta quella domanda ed in silenzio attesero

Renjun sospirò piano, abbassando leggermente lo sguardo, poi scosse la testa. Si passò lentamente una mano fra i capelli, scompigliandoli in modo che il colore scuro dei capelli superiori si mescolasse meglio con quello platino dei capelli inferiori, poi la lasciò ricadere lungo i suoi fianchi.

<<Renjun, ormai Jeno è praticamente l'unico a non saperlo>>

<< Jaehyun ha ragione. Non puoi continuare a nasconderglielo>> gli fece notare Xiaojun.