"La mia Torre Eiffel"

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20 dicembre 2019...
Hal's pov...
È passato circa un mese da quel giorno. Una delle serate più belle che ho trascorso è volata così, come un aeroplano. Vi sembrerà esagerato, ma è stata una delle più belle della mia vita, non mi ero mai sentito così felice come quel giorno. Dopo una delusione, i tuoi amici di sempre organizzano una festa a sorpresa per te, ti portano i tuoi dolci preferiti e finite ubriachi a ridere per stupidaggini, ditemi se questa non è felicità. È stato solo un piccolo gesto, ma lo porterò sempre nel cuore. Visto che sono seduto a fissare il vuoto, come spesso mi ritrovo in serate fredde e noiose come questa, elaboro pensieri profondi da dire a me stesso. È venerdì, sono solo, potrei tranquillamente dormire, riposarmi o scrivere. No, devo necessariamente pensare. Ma in realtà mi viene spontaneo quindi non ho nemmeno il tempo di chiudere gli occhi, steso sul divano, che già ho la testa satura. Ma penso sia l'effetto che fa la notte, il buio la solitudine. Domani è sabato quindi dopotutto ci sta di andare di dormire un po' più tardi per concedersi qualche momento di riflessione. Anzi la riflessione fa bene, per aprirsi con gli altri, prima ci si deve aprire con noi stessi, altrimenti non rappresentiamo il nostro vero io, solo finzione. E la finzione non ha mai portato a niente fin dall'alba dei secoli. Detto ciò, è il momento di pensare profondamente come ogni sera. Praticamente sto giocando a pescare una carta dal mazzo e in base a questa fare il mio gioco. La carta che ho pescato è "amicizia". Amicizia, un termine usato forse così tante volte che il 90% si sbaglia ad usarlo. Pensando all'amicizia mi viene in mente solo il rapporto che ho con i Lovers, che non solo sono degli amici, ma dei fratelli. Come ho già detto abbiamo un rapporto al di fuori dell'amicizia. Li conosco da un po' di tempo, ed è inevitabile che si sia formato un rapporto così stretto. Sono i miei compagni di musica e di vita. Tra di noi si può scambiare ogni genere di parola, non ci sono segreti, in ambito di musica, vita, ragazze, tutto. Affrontiamo tutto insieme dalle più belle serate ai momenti più tristi. Il concetto di amicizia è sempre stato frainteso secondo me. La prima persona con cui scambi due parole o che conosci da due ore non può essere considerato amico. Certo, si starà istaurato un legame tra voi, specialmente se questa persona ti ha fatto un favore o qualcosa del genere, ma non è qualcuno di cui ti puoi fidare cecamente, come faresti con un amico vero. Molti tendono ad avere tanti amici, ma in realtà si ritrovano con una cinquantina di persone con cui escono per un drink o per una passeggiata. Gli amici non sono questi. Con i veri amici non esci solo per ammazzare il tempo, gli amici, quelli veri, sono parte della tua persona perché, per essere diventati tali, ti hanno lasciato qualcosa. Un insegnamento, un gesto inaspettato che non potrai mai dimenticare, dei ricordi bellissimi. I veri amici sono quelli che, anche se non ci si frequenta da tempo, sono sempre pronti a porgervi la mano e non abbandonarvi. E per ultimo, ma non per importanza, un amico vero è il miglior ascoltatore che tu possa avere, nonché onesto, perché con i veri amici si parla di tutto, ci si scambia consigli e si superano le difficoltà insieme. Gli amici veri non si trovano facilmente , è vero, ma chi ne torva uno fidato, trova davvero la ricchezza più grande di tutte. "chi trova un amico trova un tesoro", il proverbio ha assolutamente azzeccato la mia filosofia di vita.
Ora la domanda è una, come mai la mia mente passa dall'amicizia all'amore? Boh forse perché dopotutto, l'amicizia è una forma d'amore. Sull'amore non ho molto da dirvi. Sapete già a chi penso se mi viene detta questa parola. Inevitabilmente a Giulia. Potrei sembrare ripetitivo e anche stancare con questa storia di Giulia, ma non riesco a togliermela dalla testa, non ci posso fare nulla. È come il solito tormentone estivo che canti dalla mattina alla sera e anche la notte mentre dormi. Ecco, io la penso di mattina, di sera e, come potete vedere, anche la notte. Ho perso anche il conto delle notti che ho perso senza riuscire a dormire per colpa di questa ragazza. Che poi penso che non dormire sia molto piacevole se la notte penso a lei, è un pensiero più che stupendo. Immaginatevi la faccia della ragazza che vi piace ogni sera "davanti" a voi. Certo, ho perso innumerevoli ore di sonno, ma è comunque piacevole. Dopotutto lei è bella e non mi stancherei mai di guardarla. Non posso non pensare che sia una semplice cotta per lei, qualcosa di passeggero. Ecco, durante tutte queste notti ci ho pensato in effetti e sono arrivato a una conclusione pressoché accettabile: "non credo proprio di avere solo una cotta per lei", poesia. Ma già il mio cervello aveva capito, non posso avere in mente solo una ragazza senza essere innamorato. Io so anche che sarei più che felice con lei, in una casa, soli a vivere insieme. Magari ora sto fantasticando, ma mi immagino questo con lei. E credetemi se vi dico che è la prima che mi fa questo effetto. Tutti hanno cotte adolescenziali, i primi amori, ma stavolta è diverso. È un'emozione talmente forte che tocca ogni organo del mio corpo, che riesce a sbucare fuori mentre faccio qualunque cosa, che riuscirebbe perfino a farmi fare delle pazzie. Tutti sappiamo che le pazzia si fanno in amore se si è davvero innamorati. Chi prenderebbe l'ultimo aereo ad un prezzo improponibile che ti porti però dalla tua amata? Io, la risposta è semplice, io lo farei. E posso sembra assuefatto da questa storia dicendo tutto ciò, posso dare l'idea che parlo solo perché ho una cotta momentanea, potete pensare che domani incontri un'altra ragazza e tutto ciò che farei per Giulia poi farei per lei, ma non è così. Per me, non esiste altra ragazza al di fuori di lei. So che con lei sarei felice e sto solo aspettando che qualcosa cambi tra di noi e spero vivamente che possiamo esternare i nostri sentimenti. Ciò che provo è davvero grande e nel momento in cui lo verrà a sapere spero che possa ricambiare. Naturalmente non so nulla di lei, potrebbe essere già fidanzata e io ci rimarrei come un deficiente rifiutato dalla ragazza che amo, però se non le dirò mai nulla e lei veramente ricambia questi sentimenti nei miei confronti, probabilmente non ci dichiareremo mai l'un l'altro e finirà che lei troverà qualcuno più coraggioso di me che riesce a dirle che la ama. Che brutta situazione. Potremmo benissimo rimanere amici senza rovinare nulla, ma io non ci riuscirei. Metti caso che usciamo come coppia di amici per un aperitivo e guardiamo il tramonto sul lungomare di Mergellina insieme, io non mi tratterrei mai e poi mai, la bacerei, ovvio. Vedete quanti pensieri le passerebbero in testa... Anzi, nemmeno ci arriverebbe al bacio, potrebbe spostarsi e darmi uno schiaffo per poi dirmi di essere fidanzata. Quindi prima o poi questa cosa uscirà fuori devo solo sperare che ricambi.
Sto odiano la notte in questo ultimo periodo, comunque, da un mesetto a questa parte. Non fa altro che farmi innervosire con i soliti pensieri che ho in testa. Poi di notte c'è anche silenzio e gli argomenti di ogni pensiero escono fuori più facilmente. Ma ora basta pensare, mi merito un po' di relax anche io o no? Esco dalla modalità "pensiero" e entro nella modalità "dormi o domani non ti reggi in piedi". Chiudo gli occhi e le tenebre della notte mi portano con loro. Ora è il momento dei sogni, oh no.
I raggi del sole illuminano le pareti della mia stanzetta e riflettono sulla mia faccia. Rendono il mio volto definito, a tal punto che se qualcuno si avvicinasse potrebbe contare ogni singolo pelo della mia barba, che devo assolutamente sistemare perché è inguardabile.
Mi sveglio senza troppi problemi e faccio colazione. Oggi sarà una giornata molto produttiva, con i lovers. Pensavamo di mettere giù nuove canzoni e pensare già a delle basi per inciderle. Dopo una lunga notte di riflessione, sicuramente riuscirò a scrivere qualcosa. In questo periodo sto provando tante nuove emozioni, devo solo sforzarmi a metterle per iscritto.
Sono le 10 e mi preparo per raggiungere i lovers in studio, non sto più nella pelle. Quando si fa musica sono sempre felicissimo, non c'è nulla da fare. Do una sistemata veloce ai capelli ed esco di casa. Lo studio è molto vicino al piccolo appartamento che ho e ci metto davvero poco per arrivare. Fortunatamente in strada non c'è quasi nessuno, quindi è già un punto a favore. Questa giornata sembra iniziar piuttosto bene, il fatto che non ci sia traffico mi rende già molto felice. Sono arrivato ovviamente in tempo e, entrando in studio, vedo già i ragazzi che lavorano a delle basi e a delle frasi che avevano scritto.
<Che combinate uagliù? Mi sono perso qualcosa?>dico io levando il giubbotto.
<No no Hal stavamo solo mettendo giù un po' di frasi e dei beat che pensiamo siano utili>dicono loro
<Bene bene, oggi sono in vena non di produrre una canzone, ma un album intero!>dico sedendomi vicino ad Alex.
<Perfetto visto che hai tanta voglia di scrivere, fai una cosa. Vedi come puoi mettere insieme queste tre frasi che abbiamo scritto e mettici del tuo. Vedi cosa riesci a combinare.>mi dicono loro e mi porgono un pezzo di carta. Mi sposto sul tavolo e guardo il bigliettino.
"Ma se vorrai ti chiamerò quel taxi
Ci salirai e non vorrai guardarmi
Non so se potevamo bastarci
Ma a stare bene ci siamo ammalati"
Partiamo dal presupposto che la mia mente, come ben sapete, è ormai persa nell'oblio per colpa del mille pensieri che ho, guardando queste righe sapete cos'è successo? ora ve lo spiego con un esempio facile. Supponiamo di avere una scatola piena di piccoli oggetti di metallo che paragoneremo all'immensità di pensieri che ho. Poi, dal nulla un magnete li attira tutti ed escono aggressivamente dalla scatola. Ecco, questa frase ha appena fatto accadere tutto ciò nella mia testa. Tutto normale praticamente no? Inutile dire che ho messo giù una miriade di concetti pensando a tutto ciò che mi hanno ricordato queste frasi. Ho pensato a molti bei momenti della mia vita. Ho pensato ai bei momenti dell'adolescenza, ma in particolare ho scritto esattamente ciò che succede quando mi innamoro.
"Scusa se
Ti ho chiesto di scappare
Non so lasciarmi andare
Tieni le mani più strette a me
Ora che
Sei la mia Torre Eiffel
Non riesco più a guardare di sotto
E mi perdo il panorama che c'è"
Ma chi voglio prendere in giro, Hal pensi veramente che questa canzone è scritta pensando all'innamoramento? Andiamo, è palese che l'abbia scritta pensando solo a Giulia, chi vuoi prendere in giro? Sembra quasi che voglia prendere in giro me stesso. Sorrido, perché ho creato qualcosa di stupendo. Non mi era mai capitato di scrivere così velocemente qualcosa e sono molto fiero di ciò che è uscito. Quella ragazza è entrata nella mia vita e, cavolo, mi sta portano solo del bene. Chissà se gliela canterò mai, o meglio, chissà se mai saprà che è "dedicata" a lei. Intanto però, tra le mani ho "Torre Eiffel" anche se ancora non ha base né nulla, è già il più bel brano che io abbia mai scritto.
Musica.

spazio autrice-
mi scuso per eventuali errori di battitura, ma spero vi piaccia lo stesso😅❤️
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