Jughead
Ca:"Quindi, che cos'avete scoperto di così tanto urgente da dovermene parlare ora?" domandò l'uomo sorseggiando la solita tazza di caffé
J:"Si ricorda di Polly Cooper? La sorella di Elizabeth? Scomparsa l'anno scorso nello stesso periodo in cui era scomparsa la sorella?" chiesi incrociando le braccia al petto continuando a stare seduto di fronte a lui
Ca:"Sì, una..situazione difficile: cosa c'entra in questo momento?" domandò nuovamente con sguardo annoiato
J:"Non le sembra strano che proprio nel periodo in cui Betty è scomparsa lo sia stata anche lei?" iniziai sistemandomi meglio
Ca:"Non ci vedo nulla di strano: probabilmente era solo sconvolta dall'accaduto" ipotizzò tranquillo
J:"E allora come spiega la sua presenza all'hotel per criminali il giorno in cui sempre Elizabeth era stata inviata lì?" gli feci notare convinto
Ca:"Dove vuole arrivare?"
J:"Dico solo che sembra la stia pedinando" affermai tirando fuori alcune foto
Ca:"Cosa sono?" chiese sistemandosi meglio
J:"Scatti che provano la presenza di Polly in ogni luogo in cui sua sorella si trovava" dissi mettendole di fronte a lui "Per strada" continuai indicandola in un angolo lontano "Quando l'abbiamo arrestata e quando la squadra dell'agente McCallagan l'ha portata via per la seconda volta" conclusi sicuro
Ca:"Che cosa sta cercando di dimostrare con questo Jones?" domandò con una punta di acidità nella voce
J:"Che queste non sono semplici apparizioni: uno è un incidente, due una coincidenza, tre.."
Ca:"Uno schema.." concluse per me studiandomi con il solito sguardo severo "Stilinski ti ha addestrato bene" affermò togliendosi gli occhiali per poi posarli sulla scrivania
J:"Era il migliore" precisai riferendomi all'agente ormai in pensione
Ca:"Suo figlio sta venendo qui dagli uffici di New York: riapriremo il caso Cooper con il suo aiuto" disse alzandosi dalla sua postazione
J:"La ringrazio, davvero: non la deluderò" conclusi uscendo dalla stanza con un sorriso vittorioso sul volto.
Scesi di fretta le scale cercando mia sorella quando fui folgorato da una scena che mi si presentò di fronte
B:"Mi sei mancata da morire" la sentii dire tra un singhiozzo e l'altro mentre stringeva la bambina di fronte a se.
La piccola, poco dopo, prese ad accarezzarle i capelli dolcemente.
Ancora non riuscivo a credere che fose mia..mia e di Betty..
B:"Bene.." disse asciugandosi le guance con il dorso della mano per poi puntare il suo sguardo su mia sorella "Lei è la zia Veronica" sussurrò prendendola in braccio mente Grace la osservò con occhi grandi.
Nel mentre, all'interno dell'ufficio, i mormorii e le voci iniziarono a farsi sentire sempre di più
X:"La zia?"
Y:"Il signor Jones ha avuto una figlia con una criminale?" borbottarono incessantemente nello stesso tempo in cui la bimba prese a giocare con i capelli della corvina
X:"È un affronto.."
Y:"Non può essere.." continuarono imperterriti facendomi stringere pian piano i pugni
X:"Guardate!" esclamò un'altra facendo girare tutti i presenti verso di me comprese la bionda e mia sorella
V:"Vieni" mi disse con il labiale invitamdomi a farmi più vicino ma, prima di fare qualsiasi cosa, osservai Betty.
Il suo sguardo era neutro: non era nè un invito nè un divieto, la scelta era mia e, per una volta, decisi di seguire il mio cuore.
Feci prima un passo poi un altro con il fiato sospeso avvicinandomi sempre di più al centro della stanza.
Tutti gli sguardi erano puntati su di me tranne quello di Grace che continuava a osservare le novità che gli uffici offrivano.
Una volta arrivato di fronte a loro osservai la bionda con sguardo colpevole sentendo il cuore andare a mille come non faceva da un anno: l'anno che ho perso insieme a loro
J:"Scusami per non esserci stato" sussurrai con sguardo basso per non cedere alla tentazione.
Ma si sa che, a certe cose, non si può resistere.
Senza aggiungere altro trovai il suo viso a pochi centimetri dal mio: i suoi occhi che si immergevano nei miei, le sue guance che arrossivano leggermente ed in un attimo, le nostre labbra finalmente a contatto in un bacio desiderato da troppo, troppo tempo.
Avremo dato la colpa allo shock più tardi ma in quel momento contava solo questo: noi e la nostra bambina, nulla di più.
Restammo attaccati l'uno all'altra per qualche minuto finché, per mancanza d'aria, fummo obbligati a staccarci leggermente posando le nostre fronti una contro l'altra ancora con gli occhi chiusi
G:"Pa-pà" sentii dire da una voce minuta.
In quel momento capii che quel posto era casa.
-spazio autrice-
Heyy ciao raga
Eccomi qui
Ieri mi sono completamente dimenticata di pubblicare quindi cercherò di recuperare oggi
Allora..
:)
Ma quanto cute questo capitolo??
Tranqui, Betty non lo perdonerà così facilmente ma questo contribuirà al riavviconamento della coppia ;)
Inoltre..
Il mio amore sta per arrivare nei prossimi capitoli
(Stiles mamma mia😍)
E nulla, sono tanto felice
In ogni caso, che ne pensate?
Vi stanno piacendo i nuovi capitoli?
Spero di sì
Noi ci rivediamo tra un po'
Baci
-EliNoRisoff
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Remember that I love you 2||Bughead
Fanfiction[COMPLETA/IN REVISIONE] ||SEQUEL|| Un anno dopo l'evasione dell'ormai ricercata Elizabeth Cooper, il dipartimento di Riverdale, alleatosi con quello di Toledo, è sulle sue tracce. Nel frattempo, Clay Jensen e Justin Foley sembrano scomparsi come la...