Betty
Re(Receptionist):"Mi dispiace ma..come vi ho già detto io non.." provò a dire prima di essere fermato da un colpo sordo che lo fece immobilizzare
J:"Ecco il mio distintivo: ora posso entrare?" domandò con tono fermo mentre l'uomo continuò a passare lo sguardo da Jughead al suo documento con occhi sgranati
Re:"M-Ma lei non ha un mandato di perquisizione.." balbettò incredulo
J:"Non ne ho bisogno: devo solo fare qualche domanda a Polly Cooper" affermò freddamente mentre ormai il receptionist avrebbe preferito darsela a gambe
Re:"S-Stanza 3" disse sfilando con mani tremanti la chiave di scorta
J:"Grazie" mormorò il corvino pungente per poi avviarsi con passo veloce verso il piano di sopra.
Senza aggiungere altro, lo seguii il più velocemente possibile per trattenere la sua rabbia
B:"Di lì" dissi una volta arrivati al primo piano percorrendo il corridoio verso destra "7..6.." mormorai continuando ad avanzare verso la porta
J:"3" disse fermandosi di scatto.
Fece per infilare la chiave nella toppa ma lo fermai
J:"Cosa stai facendo?" domandò osservandomi confuso.
Non riuscii a guardarlo in volto, non riuscii ad ammettere ciò che Polly mi aveva fatto perché sapevo avrebbe sfondato quella dannata porta..
B:"È..una questione personale" borbottai girandomi verso la superficie legnosa "Devo farlo. Permettimelo.." lo pregai inclinando il capo con sguardo bisognoso.
Jughead non rispose a quelle parole come mi sarei aspettata invece facesse, non obbiettò sostenendo che non sarebbe cambiato niente se avesse aperto al posto mio.
Lui aveva capito e questo mi bastava..mi bastava realmente.
In un attimo si fece da parte lasciandomi fronteggiare le mie paure più grandi: il pugnale nel mio fianco, lo sguardo di mia sorella così..addolorata così..pentita
Prima di inserire la chiave, una piccola scossa percorse la mia schiena dorsale
J:"Tutto ok?" mormorò riportandomi alla realtà mentre la sua mano si posava su una mia spalla
B:"S-Si" sussurrai "Tutto bene" risposi e, in un attimo, la chiave si trovò all'interno della serratura e prese a girare.
Girò per due volte prima che riuscissi ad abbassare la maniglia e fare il mio ingresso all'interno della stanza
B:"Polly.." dissi con voce non mia, come se fossi stata lontana kilometri dal mio corpo e stessi osservando da lontano ciò che accadeva
P:"B-Betty.." balbettò di rimando osservandomi come se fossi stata uno spettro "Sei..Sei viva..come..?" chiese ancora frastornata dalla mia figura sulla porta
B:"Dobbiamo parlare Polly" la interruppi diretta facendole scuotere subito il capo
P:"N-No..non servirebbe, non posso dirvi niente, mi stanno venendo a cercare.."
J:"Chi?" domandò Jughead sbarrandole l'uscita
P:"Non posso..Non posso.." continuò a ripetere riempiendo freneticamente la valigia
B:"Polly dove sono i gemelli? Dov'è Chuck?" chiesi facendo un passo verso di lei
P:"N-Non..N-Non.." farfugliò facendomi stringere forte i pugni lungo la vita
B:"Adesso basta" dissi con voce bassa "Tu ora risponderai alle mie, alle mostre domande" precisai vedendola sbiancare "Me lo devi, me lo devi da quel maledetto giorno in cui.."
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Remember that I love you 2||Bughead
Fanfiction[COMPLETA/IN REVISIONE] ||SEQUEL|| Un anno dopo l'evasione dell'ormai ricercata Elizabeth Cooper, il dipartimento di Riverdale, alleatosi con quello di Toledo, è sulle sue tracce. Nel frattempo, Clay Jensen e Justin Foley sembrano scomparsi come la...