Betty
B:"Ecco fatto" sussurrai sistemando la gonna del vestitino di Grace
V:"Sembra una principessa" disse con un sorriso la ragazza mentre la piccola prese a mangiucchiare la manica
B:"Immagino sia così" affermai accennando un sorriso soddisfatto.
La corvina posò il bicchiere che teneva tra le mani sul comodino per poi avvicinarsi a me posando le sue mani sulle mie spalle
V:"So che ci è costato tanto arrivare fino a questo momento ma finalmente siamo qui insomma..chi poteva immaginare che tutto si sarebbe concluso senza spargimenti di sangue o cose simili" sospirò sincera "Da parte della nostra famiglia intendo" precisò.
Pochi minuti dopo la porta si riaprì lasciando entrare Jughead.
Era vestito di tutto punto seppur portava la cravatta ancora slacciata
J:"Puoi..darmi una mano?" chiese insicuro facendo illuminare il mio sguardo
B:"Certo" risposi avanzando nella sua direzione prendendo le due estremità setose.
In un attimo questa era perfettamente legata al suo collo
J:"Grazie" mormorò facendo sfiorare i nostri nasi prima di fiondarsi sulle mie labbra dando il via ad un bacio dolce.
Senza esitare portai le mani tra i suoi capelli lasciando che approfondisse.
Purtroppo quel momento durò molto poco poiché Veronica ci interruppe
V:"Non vorrei farlo ragazzi ma, aspettano solo noi giù di sotto" ci ricordò facendoci sospirare
J:"D'accordo capo" rispose prontamente lasciando che la piccola si stringesse a lui in un abbraccio prima di sollevarla da terra
B:"Andiamo" dissi prendendogli la mano libera tendendola saldamente alla mia.
Appena usciti, ci dirigemmo verso le scale scendendo
Ca:"Eccovi" sorrise l'uomo mentre alcuni nei nostri colleghi si girarono iniziando ad applaudire "Grazie a voi il caso è finalmente concluso e la città potrà tornare al suo originale splendore" affermò mente arrossii vistosamente sotto lo sguardo di tutti "Che altro dire, buona serata" ci augurò con un sorriso brindando.
Una volta allontanatosi, ci dirigemmo con calma verso il buffet facendo rifornimento di ogni cosa
J:"Sei bellissima" mormorò al mio orecchio facendomi sorridere ampiamente
B:"Anche tu" ricambiai lasciando un bacio sulla fronte di Grace
L:"Hey" ci salutò la rossa avvicinandosi a braccetto del suo accompagnatore
B:"Ciao" le sorrisi lasciandole un paio di baci sulla guancia "Stiles" dissi a mia volta facendogli accennare un sorriso sghembo
S:"Ciao ragazzi. Lei dev'essere la piccola Grace, ho ragione?" chiese accarezzandole la manina "Jughead non finiva di parlarmi di lei: era sempre l'argomento principale" spiegò facendoci ridacchiare rendendo il corvino leggermente bordeaux
J:"Beh sono..solo contento di averla con me" affermò impacciato mentre la piccola gli prese il naso con le manine.
Per il resto, la serata proseguì calma tra risate, racconti ed aneddoti finché la piccola non volle venirmi in braccio addormentandosi profondamente
B:"Devo andare a metterla a letto" sussurrai per non svegliarla prima di risalire in camera.
Una volta all'interno mi chiusi la porta alle spalle adagiandola nella culla
B:"Dormi amore" mormorai accarezzandole il viso non riuscendo a distogliere lo sguardo da lei.
Poco dopo la porta si aprì alle mie spalle lasciando entrare una figura alta e snella
J:"Hey" sussurrò togliendosi la cravatta dal collo
B:"La festa è già finita?" domandai girandomi verso di lui con un sorriso
J:"No ma..sono venuto comunque da voi" rispose sedendosi sul letto
B:"Mhm" mormorai alzandomi per sistemarmi a cavalcioni sulle sue gambe accarezzandogli i capelli.
Quel momento sembrò, quasi, durare in eterno
B:"Che cosa vuoi davvero Jug?" sussurrai dopo un po' vedendo i suoi occhi brillare.
I miei s'incantarono nei suoi mentre passavo lo sguardo tra le sue labbra ai suoi occhi poi, semplicemente accadde
J:"Voglio te" affermò prima di annullare le distanze.
Le sue labbra sulle mie, le mani di entrambi che vagavano sul corpo dell'altro mentre iniziammo a buttare i vestiti a terra restando pelle contro pelle.
Quello che successe quella sera fu indimenticabile.
Per qualche ora fummo tutto ciò che contava, tutto ciò che esisteva nel mondo dell'altro.
Labbra contro labbra, corpi che s'intrecciavano in una danza lenta piena di passione.
Ci amammo come due persone consumate dalla loro vita, consumate da ciò che provavano.
Qualche ora dopo, mi svegliai assetata così, tolsi piano il braccio di Jughead dalla mia vita alzandomi dal letto ed indossando una vestaglia.
L'osservai stringere il cuscino con un sorriso per poi avviarmi verso la porta.
Uscii e scesi silenziosa le scale fino ad arrivare al bar che si trovava all'interno del locale.
Poiché non c'era nessuno, lasciai una mancia di cinque dollari sul bancone per poi recuperare una bottiglietta d'acqua.
Ne bevvi più di metà tornando nel salone ma qualcosa attirò la mia attenzione.
Di scatto mi girai trovando, però, solo la luce che filtrava dalle finestre a farmi compagnia così, alzai le spalle riportando il mio sguardo sulle scale.
Ero quasi arrivata in cima quando sentii una voce acuta provenire dalle mie spalle
Pe:"Cooper, ci rivediamo" disse la donna con un ghigno in volto.
Dopodiché sentii uno strano bruciore al collo e poi solo buio.
-spazio autrice-
Ma salvennnn
Come state?
Sono appena tornata da un giro che mi ha distrutta e ora vorrei solo dormire
Beh che altro dire..
Mi dispiace di avervi illuso con la parte in cui i piccioncini si amano (no, non è vero muahahahahhah era tutto pianificato)
E ora mi sembra giusto abbandonarvi alla suspence di cosa sarà successo a Betty :)
-3
Baci
-EliNoRisoff
P.S. -> Scusate l'attesa ma non ero molto ispirata :)
(Comunque nessuna Grace è stata traumatizzata in questo capitolo LO GIURO)
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Remember that I love you 2||Bughead
Fanfiction[COMPLETA/IN REVISIONE] ||SEQUEL|| Un anno dopo l'evasione dell'ormai ricercata Elizabeth Cooper, il dipartimento di Riverdale, alleatosi con quello di Toledo, è sulle sue tracce. Nel frattempo, Clay Jensen e Justin Foley sembrano scomparsi come la...