Remember that I love you 2||Bughead

❄︎ᴠᴇɴᴛɪsᴇɪ❄︎

Betty

In auto il silenzio regnava sovrano mentre Jughead guidava concentrato lungo la strada.

Grace mordeva con i pochi dentini che le erano spuntati la collana che portavo al collo

B:"Tesoro, non di mangia" dissi togliendola dalle sue labbra accarezzandole il capo dolce

G:"Pa-pa" balbettò osservandolo alla guida

J:"Sono qui" rispose piano prendendole la manina nella sua "Ok?" chiese facendola sorridere

G:"Pa-pa, pa-pa" canticchiò saltellando sulle mie gambe

J:"Stai bene?" mi chiese dopo un po' osservandomi attento.

Non ricevendo risposta, circondò con una mano il mio polso delicatamente

B:"Sì credo" mormorai osservando la strada di fronte a noi "Tutto normale insomma" continuai guardandolo con la coda dell'occhio

J:"Mhm" sussurrò cambiando corsia per uscire a Riverdale

B:"Voglio..solo trovare il responsabile" affermai convinta facendolo annuire.

Poco dopo si fermò, momentaneamente, nel parcheggio della stazione di polizia

J:"Andrà bene, vedrai" disse sicuro lasciandomi un veloce bacio sulla guancia

B:"Grazie" sussurrai chiudendo gli occhi al contatto per poi indossare il marsupio in cui feci entrare subito Grace "Saluta papà amore" dissi posandole un bacio sul capo passandole il suo sonaglio.

La bimba si girò verso di lui stendendo la mano nella sua direzione

J:"A dopo" sorrise baciandole il palmo facendola ridere mentre scesi dall'auto "Vi passo a prendere quando ho finito con Toni" ci avvisò richiudendo la portiera

B:"D'accordo" risposi avviandomi all'ingresso salutandolo un'ultima volta.

Mentre la piccola sbadigliò leggermente, aprii la porta facendo suonare un campanello.

Mi guardai attorno spaesato notando che molte piante erano state messe ai lati della sala d'attesa per adornarla

Po(Poliziotto):"Sì?" domandò l'uomo osservandomi da capo a piedi soffermandosi sulla bimba

B:"Agente Cooper, uffici di Riverdale" dissi mostrando il vecchio distintivo che Jughead mi aveva restituito qualche ora prima "Avrei bisogno di parlare con Justin Foley e Estella de la Cruz. So che si trovano qui in custodia" affermai riponendo il mio identificativo nella tasca dei jeans

Po:"Non può entrare con la bambina" mi disse parandosi di fronte all'ingresso della stanza adiacente

B:"La bambina è sotto la protezione della mia squadra per possibile rapimento perciò, lei resta con me" conclusi con tono che non ammetteva repliche osservandolo da capo a piedi.

Dopo qualche minuto, l'agente sospirò arreso

Po:"Va bene, entri. Ma qualsiasi cosa le accadrà sarà un sua colpa" affermò aprendo le sbarre che portavano alle celle.

Dopo averlo guardato un'ultima volta entrai senza fiatare rimuginando sulle parole di quella minaccia.

Voleva in qualche modo proteggerla..ma da cosa

Ju:"Agente Cooper?" chiese confuso il ragazzo alzandosi dalla branda su cui era sdraiato

B:"È bello vedere che stai ancora bene" sospirai sollevata avvicinandomi alla cella con passo svelto "Dov'è Estella?" domandai guardandomi attorno