Era il settimo e ultimo giorno nel regno umano.
Jungkook e Taehyung sono appena tornati da un appuntamento nell'isola di Jeju.
"Direi che è stato un appuntamento meraviglioso" Taehyung baciò la fronte di Jungkook.
Gli ultimi 3 giorni trascorsi in coppia sono stati i 3 giorni migliori della vita di Taehyung. Deve dire addio all'Angelo presto.
"Sai cosa renderebbe la giornata ancora migliore?" chiese Jungkook.
Taehyung arricciò le sopracciglia in modo suggestivo. Jungkook arrossì, "Volevo dire che possiamo andare al caffè di Jin hyung"
Tae sbuffò, "ci andiamo tutti i giorni e tu sei praticamente suo amico"
"Sì! Non è fantastico? dai, andiamo" Jungkook tirò le mani di Tae.
Come può Tae dire di no a quegli adorabili occhi da cucciolo?
"Okay" sorrise e lasciò che Jungkook lo trascinasse al bar.
~~~
"Ehi Jungkook, ehi Taehyung! il solito?" Jin sorrise loro.
"Sì" annuirono entrambi all'unisono.
"Allora cosa state combinando? Avete intenzione di trasferirvi da qualche parte nelle vicinanze? Voglio dire, se vi piace Seoul, voi ragazzi dovreste trasferirvi qui" disse Jin mentre stava preparando i drink.
Secondo Jin, sono fuggiaschi e nuovi a Seoul. Per ora vivono in stanze d'albergo ma decidono di trovare un posto.
"Sì, dovremmo trasferirci da qualche parte" sorride Jungkook.
Dopo aver bevuto i loro drink, si siedono semplicemente lì e parlano per un po', di tanto in tanto Jin entra nella conversazione e quando arrivano i clienti, salta fuori e poi rientra.
"Quindi ragazzi se siete liberi potete aiutarmi con qualcosa?"
"Sì sicuro che succede?"
"Ho dei pacchi e della spesa che devo consegnare al vecchio che vive dietro questo caffè. Sarebbe di grande aiuto se voi ragazzi mi date una mano" dice Jin.
"Va bene possiamo aiutare" Tae annuisce.
10 minuti dopo portano tutta la roba e vanno alla casa dietro quel caffè e Jin chiede loro di lasciarlo sulla soglia. I ragazzi annuiscono e lo posano a terra.
"Grazie mille. Devo chiudere il bar, arrivederci a domani" Jin salutò e se ne andò.
Taehyung vide come Jungkook stava ammirando il tramonto. Il sole che si riflette nei suoi occhi. Sembrava così bello. Avrebbe voluto che ci fosse una parola migliore per descriverlo oltre a Angelic, ma non c'era nessun'altra parola. Jungkook era davvero angelico.
Jungkook si voltò e vide come lo stava guardando Taehyung, sorrise, "dove andiamo?"
"Casa" disse Taehyung.
"L'hotel? mm... stavo pensando che potremmo cercare un appartamento nelle vicinanze--" Jungkook stava contando sulle dita, su tutte le cose che hanno bisogno di avere nel loro appartamento ma Taehyung non stava ascoltando.
"No Jungkook. Torna a casa. Nel regno degli angeli" disse Tae.
"Che cosa?" Jungkook ridacchiò, "Ho detto che resto con te, stai tornando nel regno dei demoni?"
"Io resto ma tu dovresti andare. Non posso stare tra te e il tuo regno angelico. Per una volta nella mia vita lasciami essere altruista" disse Tae con le lacrime agli occhi.
"Vuoi che me ne vada! È questo che vuoi?" chiese Jungkook.
"Cazzo! se potessi ti terrei qui con me per sempre, ma non è possibile. Gli angeli verranno a cercarti. Sei il migliore amico del principe angelo per l'amor di Dio!"
Jungkook sospirò, "Non so quante volte ho bisogno di dirlo, sto con te. Lasciami stare finché non mi costringeranno a tornare... per favore"
Taehyung annuì. Non riesce a credere quanto l'Angelo tenga a lui, quanto voglia che rimanga con lui.
"Jungkook I--I.--lo" Taehyung vuole dirlo, vuole dire 'ti amo'
Jungkook ama Taehyung, si è già innamorato di lui, ma non ha detto quelle 3 parole perché non vuole spaventarlo, vuole che lo dica per primo Tae, vuole che Tae si senta a suo agio con quelle parole.
' Dirà che mi ama?' Jungkook pensa.
Improvvisamente i suoi sensi d'angelo si scatenano. Il suo cuore batte più veloce del livello naturale. I suoi occhi diventano sfocati e solo un percorso è visibile. Non riesce a respirare.
"Jungkook piccolo, stai bene?" Taehyung va dall'Angelo.
"No...lo vedo..lo sento" balbetta Jungkook.
"Senso cosa?"
"Dimian il Guardiano..è qui" Jungkook indica la porta della casa a cui hanno appena consegnato i pacchi.
"Che cosa?" Taehyung si voltò e vide la casa. A lui sembrava normale da quando ha perso i suoi poteri.
"Dobbiamo entrare lì" Jungkook apre la porta prima che Tae possa fermarlo.
"Benvenuti figli miei" Un vecchio è seduto al centro della stanza.
Tae si erge protettivo di fronte a Jungkook, "sei Dimian?" lui chiede.
"Sì, ora entra", sorride l'uomo.
"Perché adesso? Siamo venuti qui più volte quando avevo i miei poteri. Siamo venuti in questa zona il nostro primo giorno qui. Perché i miei sensi non si sono spenti?" chiede Tae.
"Tutto accade per una ragione, bambino mio. Tutto è andato liscio e proprio come avevo programmato tu sei qui perché avevo bisogno che accadesse esattamente allo stesso modo. Dimmi bambino, hai perso i tuoi poteri nel regno umano?" Chiede a Taehyung.
"Sì, è andato definitivamente?"
"No. Tornerà quando tornerai nel mondo dei Demoni, ma tornerai?" Il vecchio sembrava curioso.
"No," disse Tae in un batter d'occhio.
"Vediamo..."
"Dov'è l'arma?" chiede Jungkook.
"L'arma mio caro, non esiste" dice calmo il vecchio.
"Che cosa!?" urla Tae.
"Vorrei che uscissi da V. Voglio parlare con colui che ha ancora il suo potere. Sei solo un umano ora" dice il Guardiano e chiude gli occhi, aspettando che Taehyung se ne vada.
Con esitazione Tae esce.
Il Guardian apre gli occhi, "Jungkook, bambino mio. L'arma non è come pensi che sia. L'arma è ancora inattiva. Il processo per renderla attiva è ancora in corso."
Jungkook sembra assolutamente all'oscuro, "cosa significa?"
"Cercalo. Tieni le risposte"

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Angel or demon - kth+jjk
Fanfiction[𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗮] Un angelo e un demone vengono inviati sulla terra. Ad entrambi viene assegnata una missione. Hanno tempo fino alla fine della settimana per trovare l'arma mistica "Excalibur" La presa in giro? Devono lavorare insieme. Storia non m...