9

14 4 0
                                    

Taehyung era così fottutamente pazzo. Lacrime di rabbia sgorgarono nei suoi occhi, camminava più veloce senza avere una destinazione. Non sapeva perché era arrabbiato.

Arrabbiato con se stesso per aver consegnato il cristallo al goffo Angelo?

Arrabbiato con l'Angelo per averlo lasciato cadere?

Arrabbiato con l'Angelo per aver mentito sul suo grado?

Arrabbiato con se stesso per aver fatto piangere l'Angelo?

L'ultimo fece riflettere Taehyung. Perché dovrebbe preoccuparsi dei sentimenti dell'Angelo? Si guardò intorno e vide delle persone. Ha visto una coppia tenersi per mano, ha visto dei bambini che giocavano nel parco, ha visto una coppia di anziani seduta su una panchina sorridente. Ha visto un gruppo di adolescenti ridere.

Tutto questo gli faceva provare troppe emozioni che non aveva mai provato prima. Non è che i Demoni non provino alcuna emozione, provano emozioni come tutti ma non provano emozioni umane. Ma ora da quando ha perso i suoi poteri, ora è uguale a un semplice umano.

Anche se ha perso il suo potere, ha ancora potere su Jungkook, quel ragazzo è fragile. Non gli importa più di quello. È arrabbiato con se stesso perché non gli importa. Se fosse stato un qualsiasi altro demone o angelo o anche un kreiger, li avrebbe picchiati ma non riesce a causare danni a Jungkook.

A cosa stavano pensando gli angeli quando hanno mandato Jungkook a recuperare una delle potenti armi?

Taehyung è grato per una cosa: non troverà più Jungkook irresistibile dal momento che il suo potere demoniaco e la sua brama sono scomparsi.

È stato fuori tutto il giorno ora è buio e fa freddo. Lo odia. Ha bisogno di tornare nella stanza e parlare con Jungkook.

Torna indietro e bussa alla porta, nessuna risposta. Apre la porta e le luci sono spente. Accende la lampada da letto e vede Jungkook rannicchiato sotto le pesanti coperte, che trema e mormora qualcosa.

"Jungkook" chiamò Taehyung, la sua voce era fredda. Quando Jungkook non rispose capì che il ragazzo stava dormendo. Il modo in cui l'angelo stava tremando rese pesante il cuore di Taehyung.

"Koo svegliati" lo scuote leggermente.

L'Angelo sussultò guardando Taehyung, "t-taehyung?"

_________________________________________

Jungkook

Dopo che Taehyung se ne fu andato, raccolse i cristalli e li strinse forte tra le mani. Le lacrime che cadevano dai suoi occhi cadevano sul cristallo e in un istante il cristallo si riscaldava.

Jungkook si asciugò gli occhi e vide il cristallo, era riparato!

"Cosa? come? L'ho fatto?" si sedette sul letto incredulo. Il cristallo non sembrava più magico, ma almeno non era più rotto.

'Tutto ciò che fai è distruggere!' 'sei inutile' le parole di Taehyung risuonarono nella sua testa e ricominciò a piangere. Si infilò sotto le coperte e si coprì le orecchie tirando su col naso.

Non sa perché gli addolora così tanto vedere Taehyung arrabbiato con lui. Non aveva paura che Taehyung gli facesse del male, aveva paura che Taehyung lo odiasse.

Chiuse gli occhi e lentamente si addormentò...

Regno degli angeli, [passato. Jungkook 6 anni]

"Jaemin hyung guarda questo fiore" Jungkook ha mostrato un bellissimo fiore al suo amico.

"È carino Jungkook ma ora possiamo andare ad allenarci?" chiese il più anziano. "Amici miei la nostra attesa"

Jungkook mise il broncio, "hyung... agli altri tuoi amici non piaccio"

"Non è vero kook" Jaemin si chinò, anche se ha solo 2 anni più di Jungkook era alto e virile anche a quella giovane età ma Jungkook sembrava un bambino di 3 anni.

"Hyung non gli piaccio... mi escludono sempre e mi prendono in giro"

Jaemin emise un sospiro irritato, "che ne dici di minho e Jaehyun"

"Anche a loro non piaccio... e Jaehyun parla sempre del principe, non sa nemmeno il mio nome"

Jaemin alzò gli occhi al cielo, "Se tutti ti odiano, allora non è colpa loro, è tua, riesco a malapena a tollerarti"

"Hyung" Jungkook pianse e tirò la manica della camicia di Jaemin, "non dire così"

"È la verità..non voglio più parlarti. Non penso che tu sia nemmeno un angelo. Sei inutile. Se rimango con te, diventerò anch'io un angelo di grado E..io ho bisogno di allenarmi e diventare un angelo di prima classe, quindi lasciami andare" staccò con durezza la mano dalla presa di Jungkook facendo cadere il ragazzo a terra.

"Hyung..p-per favore non andartene" gridò guardando Jaemin che usciva dalla porta. La porta si chiuse con uno sbattere, "per favore, non voglio essere solo" le lacrime gli rigarono il viso.

~~

"Koo svegliati" sente una voce.

Si gira e vede Taehyung in piedi troppo vicino al letto, i suoi occhi freddi e senza vita. Jungkook sussultò, "t-taehyung?"

Angel or demon - kth+jjkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora