Angel or demon - kth+jjk

7

Regno umano.

"Questa è una perdita di tempo!" Taehyung si siede sulla sedia, Jungkook fa spallucce con le labbra attorno alla cannuccia di un drink che ha ordinato.

Erano nello stesso caffè in cui erano andati per la prima volta. Per qualche ragione Jungkook lo adora davvero e anche l'impiegato con cui ha parlato il primo giorno lo ha ancora riconosciuto e apparentemente era il proprietario di quel caffè.

"Il caffè?" Jungkook fa domande quando Tae lo fissa.

"No! Tutta questa missione. Siamo al nostro 3° giorno, abbiamo passato l'intero secondo giorno a cercare Dimian il guardiano e non siamo riusciti a captare alcun senso" il demone appoggia la testa sul tavolo.

Taehyung aveva ragione. Si sono sfiniti ieri cercando di trovare il guardiano ed è stato inutile. Dopo che Jungkook ha leggermente bruciato Taehyung con il suo potere, sono rimasti arrabbiati l'uno con l'altro per esattamente 20 minuti, ma poi non sono riusciti a rimanere arrabbiati l'uno con l'altro, quindi sono tornati ad essere amici, con Taehyung che occasionalmente flirtava con Jungkook. L'Angelo non può negare il battito del suo cuore ogni volta che il demone dice qualcosa di civettuolo, ma per il bene della missione mantiene un'espressione seria.

Taehyung occasionalmente porta il flirt troppo lontano di quanto non intenda. Leggero toccare e arruffare i capelli dell'Angelo.

Jungkook era come una calamita e Taehyung era una bussola e ogni volta che Jungkook era vicino a lui faceva impazzire Tae.

Taehyung crede che tutto ciò accada perché lui è un demone e Jungkook è un angelo. Un Demone può essere attratto da un Angelo, è comune.

"Andiamo koo, facciamo qualcosa di divertente oggi"

Jungkook sospira, "Ti avevo detto di non chiamarmi Koo"

"Pensavo che ti piacesse essere chiamato koo" Jungkook odia se stesso per averlo rivelato al demone. "Sta' zitto", disse.

"La quantità di tempo che dici 'stai zitto' in un giorno mi diverte" Tae sorride.

"La quantità di tempo in cui dici qualcosa di stupido in un giorno mi diverte" Jungkook alza gli occhi al cielo, un sorriso che si forma sulle sue labbra.

Tae sorride semplicemente. Jungkook essere se stesso lo diverte. Vuole saperne di più su di lui.

Possono essere amici vero? Non potrebbe succedere niente di male vero?

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Adesso erano in una stanza d'albergo a rilassarsi, troppo esausti per fare qualsiasi cosa. Un altro giorno di ricerche non li portò da nessuna parte.

"Siamo anche nel posto giusto?" chiede Jungkook.

"Sì. I nostri sensi demoniaci hanno captato i segnali a Seoul e lui deve essere in questa città" dice Taehyung.

"Forse i tuoi poteri sono deboli quaggiù", dice Jungkook. Avrebbe dovuto semplicemente tenere la bocca chiusa. Quello che accadrà nei prossimi minuti avrebbe potuto essere evitato se avesse tenuto la bocca chiusa.

"No. Guarda questo" Taehyung tirò fuori un cristallo dalla sua giacca.

Sembrava così bello e accattivante, "Wow..che cos'è?"

"È il cristallo del potere demoniaco, lo sai, per accendere e spegnere i nostri poteri nel regno umano." dice Tae.

"Oh, posso tenerlo?" chiede Jungkook, gli occhi spalancati e curiosi, le labbra leggermente aperte, sembra un bambino che chiede caramelle.

Taehyung non avrebbe dovuto consegnarlo ma lo ha fatto, "um-sì. Stai attento con esso"

Jungkook annuisce con impazienza e lo prende in mano, "wow sembra così bello"