-4- Il primo permesso:

1.1K 27 0
                                    

Ciro è sempre più preso da Azzurra.
Travolto e dipendente al punto da non aver notato l'interesse che dentro di lei sta prendendo vita per Edoardo.
È estremamente geloso, quasi possessivo. Minaccia e sbraita contro chiunque osi solamente guardarla o rivolgerle la parola.
E dopo l'ennesima lite.
E dopo l'ennesimo ragazzo picchiato Azzurra ha reagito, perché non ne può più delle sue scenate e della sua gelosia ingiustificata.
Questa volta però ha messo le mani addosso a qualcuno a cui Azzurra tiene, il suo migliore amico all'Ipm, Gianni detto Cardiotrap.
Senza pensarci due volte ha lasciato Ciro.
Non gli rivolge né la parola né le attenzioni. Evita persino gli sguardi. Finge di non ascoltarlo quando la chiama.
Quando le fa sorprese in cella o lo manda via o si allontana lasciandolo lì.
E forse è anche per questo che si lascia andare e dà un po' di corda al numero 2 dell'Ipm.

<< picceré chest é a poesia cagg scritt pe te >> dichiara Edoardo approfittando della momentanea assenza di Ciro, é a colloquio con la direttrice.
Le porge un foglio piegato.
La milanese lo affera, urtando per errore le sue dita. Sorride lui.
Sono in cortile. Si siede accanto a lei.
Azzurra s'infila il foglio in tasca.
<< me face mal a capo, fortissimo >> confessa Edoardo.
Lo guarda preoccupata poi prende la sua mano tra le sue.
<< come mai? >> domanda lei.
<< pecché te vogl ma chill m'é frat >>
<< sto come te >> ammette lei.
Scrivendo la poesia più bella dell'Ipm, Edoardo, ha conquistato un posto alla finale di una competizione di poesie.
Presto ci sarà una premiazione alla quale parteciperanno entrambi.
Lui in quanto finalista.
Lei in quanto allieva migliore.
Si scambiano sguardi e sorrisi, questo sarà l'ennesimo momento che passano assieme.
Passano del tempo insieme sempre, si cercano ogni volta che Ciro è lontano.
Piano piano si sono avvicinati, per questo quando Ciro le confessa i suoi sentimenti lei non ricambia mai.
<< t'aggià ricere'na cos >>
La milanese si limita a guardarlo negli occhi per esortarlo a parlare.
<< prima di entrare, cioè quando song trasut ca tenev 'na vuagliona. Carmela. Tene 'na panza tant >>
<< cosa vuol dire? >> chiede Azzurra, ancora non sa decifrare tutte le parole in dialetto napoletano.
<< è incinta >>
Azzurra deglutisce. Non se l'aspettava, lui ha solo 17 anni e lei li compirà il giorno della premiazione.
Forse è un segno.
<< ma ie vogl sulamente a te >> confessa lui guardandola negli occhi.
<< Edo, tu devi pensare al bambino. Adesso i suoi bisogni vengono prima dei tuoi.... >> risponde Azzurra poi comincia a piangere.
<< penz a iss ogni ghiuorno, ma da quanno agg vist l'uocchie tuoie Carmela nun esist cchiù >>
<< ti credo ma non cambia le cose. Forse è meglio se non vengo alla premiazione >>
<< no, pecché? >>
<< ci sarà lei. Capirebbe tutto ed ora come ora non deve agitarsi >>
<< e ie?. Ciro m'é frate. Nun è facile pe me a te veré cu iss >>
Gl'accarezza il viso poi si alza e torna in cella.

——————

Solo dopo diversi giorni, scuse e promesse Azzurra decide di concedere a Ciro la possibilità di farsi perdonare e lui ci prova con un regalo. Le fa recapitare un braccialetto d'oro bianco con due cuori intrecciati che simboleggiano loro due ed il  legame che sta nascendo.
Ad accompagnarlo un biglietto:

"E se spesso mi comporto male è perché mi lasci senza fiato ed ho paura di perderti. Lov, Ciro".

La milanese, con l'aiuto dell'agente Lino, sempre a disposizione di Ciro, ha risposto a quel regalo con un biglietto. Lo ha informato che accettava le sue scuse, lo perdonava ma non lo farà una seconda volta. Lo ha rassicurato che era tutto apposto e non vedeva l'ora di fare pace.

—————-

Nonostante con Ciro si è risolto tutto per il meglio Azzurra continua ad essere preoccupata per la sua situazione.
Si è chiusa in cella a piangere.

E ti ho detto tutto di me e giuro che non è da me/Mare FuoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora