• Non voglio morire... •

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Music: Ruelle~ Game of SurvivalAshe~ moral of the story

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Music: Ruelle~ Game of Survival
Ashe~ moral of the story

Porta sul retro.
Una possibile via d'uscita che, però, era decisamente troppo scontata, infatti indovinate un po'? Era bloccata!

-Ma che cavolo...- imprecò Stiles mentre Scott socchiuse, per quanto possibile, la porta e sbirciò leggermente dalla fessura -È un cassonetto, l'ha spinto davanti alla porta-

-Per intrappolarci...- borbottò Stiles affranto, ma non abbastanza da lasciar perdere, tanto da voler tentare comunque -Forza, aiutatemi-

-Stiles no- lo trascinammo lontano dalla porta per cercare un'altra via d'uscita, perché questa sarebbe stata soltanto l'ennesima perdita di tempo.

-Io qui non ci muoio, non ci muoio a scuola!-

Visto?! Anche Stiles la pensa così, morire a scuola è escluso!

-Noi non moriremo!- esclamò Scott di getto, quasi istintivamente, come se stesse cercando in qualche modo di difendersi...ma da cosa? La frase di Stiles non era un accusa...

-Ho dei dubbi anche su questo...- mormorai sottovoce, prima che il ragazzo accanto a me esclamò impaurito -Ma che sta facendo?! Cosa vuole?!-

-Me! Derek ha detto che gli serve un branco-

-Grande! Un lupo pazzo che fa gioco di squadra! Davvero fantastico!-

Con un gesto della mano Scott ci fermò e spostò gli occhi su un punto fuori dalla finestra, lentamente seguii il suo sguardo ed ebbi appena il tempo di vedere di sfuggita la figura scura dell'alpha correre sul tetto, che mi sentii afferrare con forza la mano e trascinarmi nella direzione opposta di quella in cui stavamo andando.

Cominciai a correre, incoraggiandomi mentalmente ad andare ancora più veloce, perché in quel momento l'unica mia ancora era la mano di Stiles, a cui mi aggrappavo con tutta la forza di volontà possibile -Corri! Non ti voltare!-

Scendemmo le scale, arrivando ad una specie di labirinto di aule usate come ripostiglio e ci nascondemmo dietro alcuni armadietti ormai rotti -Dobbiamo fare qualcosa- sussurrò Stiles sottovoce -Che cosa?- chiese Scott imitando il suo tono -Non lo so, ucciderlo, ferirlo, fargli venire il mal di testa! Qualcosa!-

Stiles adocchiò una delle porte, l'unica aperta, e uno strano luccichio attraversò i suoi occhi. Troppo concentrata sulle mille ipotesi che la mia testa formulava una dietro l'altra per cercare di scorgere la ragione dietro quell'improvviso luccicore, fu soltanto il tintinnio delle chiavi che il ragazzo tirò fuori dalla tasca, mentre teneva ancora gli occhi fissi sulla porta, a riportarmi con i piedi per terra e farmi intuire l'idea che saltava nella mente di Stiles.

-Che cosa fai?- gli sussurrò Scott, notando anche lui il mazzo di chiavi che il suo migliore amico teneva in mano, ma quest'ultimo lo zittì e lanciò il piccolo oggetto all'interno della stanza al di là della porta, che Stiles richiuse immediatamente, non appena l'alpha, attirato dal rumore prodotto dal ragazzo, si scaraventò all'interno.

𝑩𝒆𝒂𝒄𝒐𝒏 // •Stiles Stilinski•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora