• I bulloni di Finn •

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Music: Doja Cat~ kiss me more Dua Lipa~ lievitating

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Music: Doja Cat~ kiss me more
Dua Lipa~ lievitating

I caldi raggi del sole avevano invaso la mia camera come se fosse stata una felice giornata di primavera, ma era ancora autunno, quando le foglie cadevano completamente dagli alberi e il cielo era spesso grigio, prova di come al sole piacesse giocare a nascondino con le nuvole.

Quella luce disturbava il mio sonno, ma allo stesso tempo la sensazione di leggero calore sulla pelle mi rilassava tanto che sarei potuta riaddormentarmi.
I muscoli indolenziti mi davano l'impressione di pesantezza, ma effettivamente non era soltanto il senso di stanchezza che solitamente avevo appena sveglia a darmi quel sentore, infatti sentivo una presenza estranea al mio fianco e quando finalmente decisi di aprire gli occhi, vidi un braccio circondarmi la vita e la testa, che poi realizzai essere di Stiles, incastrata tra il mio collo e la clavicola, in una beata espressione di pace.

Era a dir poco impossibile non sorridere a quella vista, soprattutto ricordando la sera precedente, avrei veramente dovuto ringraziarlo mille volte.

So che guarderesti quel bel faccino a vita, ma se vi alzaste da quel materasso potreste fare qualcosa di più produttivo.

Rilassati.

Forse la luce non aveva infastidito solo me, perché anche Stiles cominciò a muoversi piano e mugolare qualcosa nel sonno. Sospirò sul mio collo e sfiorò con la punta del naso la mia mascella mentre si agitava, provocandomi un brivido su tutto il corpo, sentivo i suoi occhi aprirsi, le sue ciglia sfioravano la mia pelle e quando lo guardai, si rese improvvisamente conto di non essere nel suo bel lettino, aggrovigliato nelle sue lenzuola blu, ma di essere completamente sdraiato sopra di me.

Si allontanò di scatto, tanto che per poco non rischiò di cadere per terra -Scusami, io...accidenti avrai dormito malissimo- ridacchiai alla sua preoccupazione del tutto non necessaria, perché in realtà era stato tutto l'opposto - Credo sia stata la dormita più rigenerante di tutta la mia vita- mi avvicinai nuovamente al ragazzo, poggiando la testa sulla sua spalla e lasciandomi cullare dalle carezze che mi sfioravano i capelli.

Nonostante tutti i problemi, i pericoli a cui eravamo costantemente sottoposti, eravamo riusciti a ritagliare un piccolo spazio per noi, un angolino di serenità che ci dava poi la carica per affrontare un'altra imprevedibile giornata.

Il telefono di Stiles cominciò a vibrare sul comodino, avrei voluto estraniarmi dal mondo con lui  per un po', dopotutto quel giorno non avevamo scuola, ma sarebbe potuto essere qualcosa di estremamente importante e avevamo già avuto la prova del fatto che le pause a quanto pare non erano concesse.

Stiles sbuffò vedendo il nome de suo migliore amico sullo schermo, neanche lui era particolarmente entusiasta di ricominciare, soprattutto dopo quella meravigliosa notte -Dovresti rispondere- gli dissi mentre con occhi vuoti contemplava il suo cellulare -Devo proprio?-

𝑩𝒆𝒂𝒄𝒐𝒏 // •Stiles Stilinski•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora