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Music: Charlie Puth~ one call away (two min edit) Foreign Air~ free animal Two Feet~ I feel like I'm drowning
Aveva un'aria distrutta. Il viso pallido era appesantito da delle scure e profonde occhiaie, i capelli che solitamente erano tirati all'insù adesso gli ricadevano sulla fronte, dandogli un aspetto ancora più stanco e quasi etereo.
Erano rimasti a fissarsi per un tempo che sembrava infinito, nessuno dei due riusciva ad esprimere il subbuglio all'interno delle loro menti.
Harry non aveva colpe e di questo Skyler era ben cosciente. Non voleva accusarlo e condannarlo ingiustamente, ma un cumulo di rabbia si era annidato nel suo stomaco e non sapeva il perché.
La ragazza gli sorrise debolmente, cercando di rassicurare lui, ma in primis, sé stessa -Sta tranquillo, non è colpa tua-
Ma quella comprensione fece sentire Harry soltanto peggio, quegli occhi leggermente velati dalle lacrime che lo guardavano dolcemente provocarono nel ragazzo l'effetto opposto. Harry si sentiva una persona terribile e il fatto che non fosse riuscito ad uccidere il vice sceriffo Reed non lo escludeva dall'essere un assassino. Sentiva il bisogno di giustificarsi ma allo stesso tempo non credeva di meritare l'empatia di Skyler.
-È s...stato l...lui...mi ha d...detto di f...farlo...i...io non s...sono riuscito a...-
In quel momento la ragazza finalmente capì. Era stato l'alpha, era entrato nella testa di Harry proprio come aveva fatto con Scott -Hey, hey, va tutto bene...non è colpa tua, troveremo il modo di aiutarti, sta tranquillo d'accordo?-
Skyler poggiò la mano nel braccio di quel ragazzo sconvolto, lui sobbalzò improvvisamente, come se avesse preso la scossa, ma si ricompose velocemente e annuì alle parole dell'amica.
