• Segreti •

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Music: David Blank~ colder Ducan Laurence ft

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Music: David Blank~ colder
Ducan Laurence ft. Fletcher~ arcade
24kGoldn~ mood

Skyler

Durante il tragitto verso casa spiegai tutto a mia madre e a Tyler e, ovviamente, tanto fu il panico generale, ma c'era qualcosa in mia madre che non andava. Non era solo preoccupata, era evidentemente ansiosa e nervosa, picchiettava continuamente le dita sul ginocchio.

Quel pomeriggio avevo aiutato i miei genitori a dare una sistemata al salotto e avevo pensato tutto il tempo all'accaduto, di tanto in tanto un brivido mi attraversava la schiena, non sapevo se raccontare tutto a Dylan e Riley ma alla fine mi convinsi che sarebbe stata la scelta migliore.

Non appena risposero, cominciarono a raccontarmi di come fossero noiose le mattinate a scuola senza la sottoscritta e su quanto fosse diventato silenzioso il quartiere in cui abitavo. Fino a quando non arrivò il momento delle domande.

-Ma in tutto ciò come è la nuova scuola?- e mentre Dylan cercava di chiedermi qualcosa di sensato, Riley non si smentiva mai con le sue argomentazioni -Ci sono ragazzi carini?-

-E i vicini? Anzi com'è casa nuova?-

Qual è la differenza tra un bicchiere mezzo pieno e uno mezzo vuoto?

Ti prego non ti ci mettere pure tu.

-Ragazzi! Fermatevi!- risi alla dimostrazione della loro curiosità, avrei voluto fargli vedere con i loro occhi tutte le assurdità del mio primo giorno -Casa e scuola non sono male, ho conosciuto tante persone e sì, ci sono ragazzi carini- sorrisi pensan...

Sì, a Stiles, lo sappiamo.

-Tira fuori il nome- vidi Riley inarcare un sopracciglio e guardarmi di sottecchi, se non glielo vessi detto sarebbe stata capace di telefonarmi ogni due per tre -Stiles-

-E questo Miles sarebbe?- il finto disinteresse di Dylan era fortemente sgamabile tanto quanto il fingere di non aver capito il vero nome del ragazzo -STILES, è il figlio dello sceriffo, il mio vicino di casa e il ragazzo che mi ha invitato alla festa di domani sera- e vista la vena di finzione, anch'io risposi con una fittizia nonchalance.

-LUI COSA?!-

Scoppiai in una fragorosa risata alla reazione dei miei due amici e soprattutto alla dettagliata parafrasi di Riley -Fantastico, ti trasferisci e il poliziotto sexy vicino di casa ti fa la corte, poi vi sposerete e avrete due bambini, una bella casa e un cane. In quale film sei finita?!- alzai gli occhi al cielo, nonostante quella prospettiva non mi dispiacesse -Punto numero uno Stiles non è un poliziotto e punto...- ma non mi lasciò concludere la frase che lei intervenì -Si ma è il figlio-

-D'accordo e punto numero due, mi ha solo chiesto di andare ad una festa-

-Come vuoi- la mia amica alzò le mani in resa e in quel breve momento di silenzio presi coraggio per parlare -Sentite, devo dirvi una cosa...- cominciai a raccontare loro della strana creatura, di come avesse reagito Stiles e dello strano comportamento di mia madre.

𝑩𝒆𝒂𝒄𝒐𝒏 // •Stiles Stilinski•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora