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Ed ecco che le sue certezze vacillavano, sentire Scott urlare quella frase gli aveva dato il colpo di grazia.
-N...no, no...io ero s...solo...-
Non sapeva come risultare credibile, lui pensava davvero che la ragazza non avrebbe mai fatto una cosa simile, ma le parole gli morivano in bocca.
Skyler chiuse gli occhi e sospirò -Lo so, ma ti prego non farlo- gli prese le mani e le intrecciò con sue -Stiles tu mi piaci...tanto. Smettila di pensare che ti lascerò per cercare di meglio, perché ho già tutto quello che voglio- gli occhi del ragazzo si fecero lucidi, quella era la cosa più bella che le sue orecchie avessero mai sentito, quelle parole rimbombavano nella sua testa come se gli fossero state urlate e l'eco della felicità gliele avesse impresse.
Era un momento d'estasi, che non permise neanche ai due giovani di sentire il loro amico Scott al limite della sopportazione -Stiles ti prego liberami...-
Skyler, con gli occhi chiusi, appoggiò la fronte a quella di Stiles e strinse il labbro inferiore tra i denti -Non m'importa fare con calma. Non siamo nella situazione adatta per sprecare tempo, io voglio stare con te- il ragazzo era a dir poco pietrificato, tanto che Skyler si preoccupò di aver sbagliato tempismo o che ciò che lei desiderava non corrispondesse a ciò che lui volesse.
Neanche i lamenti di Scott smorzarono l'ansia -È la luna piena te lo giuro, sai bene che non lo avrei mai fatto-
Ma il cuore di Stiles era letteralmente scoppiato di gioia, non riuscì più a resistere, posò le mani sulle guance della ragazza, intrappolando così il suo piccolo viso e la baciò. Un bacio lungo che aveva trasmesso a Skyler tutte le emozioni che il ragazzo stava provando, i loro stomaci erano in subbuglio, le loro menti svuotate da ogni pensiero e il corridoio aveva cominciato ad avere un'aria afosa, provocata dalle loro labbra a contatto.
-Ti prego Stiles liberami...comincia a fare male...-
Si separarono ormai senza fiato, ma continuarono a fissarsi intensamente mentre timidamente Stiles le sorrideva, scoppiarono poi a ridere sollevati di essere finalmente liberi di stare insieme agli occhi di tutti.
