the best day of our life

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Ero in macchina con Justin da quasi un ora e io non sapevo dove stavamo andando. Le mie gambe avevano bisogno di stendersi, odio stare in macchina troppo tempo.

"Justin dove stiamo andando?" gli chiesi

"È una sorpresa" rispose

"Almeno dimmi che siamo quasi arrivati perché io non ce la faccio più a stare in macchina" gli dissi

"Siamo arrivati" disse vermando la macchina.

Guardai fuori dalla finestra e vidi una enorme spiaggia piena di palme ma deserta. Era da tanto che non venivo al mare.

"Potevi dirmelo che venivamo al mare, così prendevo il costume" gli dissi

"Non importa perché il bagno non lo facciamo" disse. Senza dire nient'altro uscimmo dalla macchina, e cominciammo a correre come dei bambini.

"Prendimi se ci riesci" gli dissi correndo

"Pensi che non ci riesca?"mi chiese raggiungendomi

"No. Ne sono convinta" dissi correndo più veloce.

"Quando ti prendo ti faccio il solletico" mi disse,

"Cosa? No no" gli dissi continuando a correre

"O si invece" disse correndo e si tolse la maglietta. O cazzo. O cazzo. O cazzo! Tu devi essere illegale. Non mi accorsi di essere ferma finché le braccia di Justin mi cinsero la vita.

"Bambolina perché ti sei fermata?" mi chiese

"Non lo so" mentii. E lui senza dire niente cominciò a farmi il solletico e caddi a terra.

"Ahahahahahahahahahaha Justin ti prego fermati ahahahahaahahahaahahahahahahahh" dissi

"No no. È troppo divertente" disse continuando a farmi il solletico.

*dopo un ora*

Eravamo in acqua, però solo fino alle ginocchia, l'acqua era gelida, però non importa. Ci stavamo schizzando l'acqua come due bambini piccoli che si divertono a farsi i dispetti.

"Usciamo ora? Mi sto congelando" gli dissi

"Va bene! Io ti raggiungo tra poco" disse. Io cominciai ad uscire. Terribile errore! Sentii dell'acqua gelida sulla schiena. "Io se lo prendo lo uccido" pensai.

Justin cominciò a correre più in profondità e quando fu abbastanza profondo per lui cominciò a nuotare "alla faccia: il bagno non lo facciamo" pensai ricordando le sue parole. Io feci lo stesso e cominciai a nuotare, e dopo poco lo raggiunsi

"Io ti uccido" dissi prendendolo per i capelli e facendolo andare sott'acqua. Ma lui si liberò e fece lo stesso con me.

*dopo qualche minuto*

"Tregua?" mi chiese facendo la faccia da cucciolo, aveva gli occhi rossi per via dell'acqua salata, però avendo gli occhi color caramello in questo momento sembrava un vampiro.

"Tregua" confermai. Uscimmo dall'acqua e ci sedemmo sulla sabbia.

Eravamo seduti sulla sabbia e stavamo fissando il tramonto, era così bello, così dolce, e così romantico. E poi con Justin tutto era più bello.

"È stato il giorno più bello della mia vita" gli dissi

"Lo stesso vale anche per me" disse lui.

Aspettano ancora un po' e poi salimmo in macchina e tornammo ognuno nelle prorpie case.

****

Avevo appena finito di asciugarmi i capelli dopo essermi fatta la doccia per togliere il sale e la sabbia dal mio corpo. Andai in camera e mi sdraiai sul letto. Ero stanchissima, però mi ero divertita tantissimo con Justin. Sentii il telefono vibrare, lo presi e vidi il numero di papà lampeggiare sul display

"Ciao papà" risposi alla chiamata

"Ciao piccola. Che fai?" mi chiese

"Niente te?" gli chiesi

"Sto tornando da lavoro. È vero che stai frequentando Bieber?" mi chiese. Ovvio! Mo comincia con le sue domande da poliziotto

"Si" risposi semplicemente

"Ok però promettimi di stare attenta" disse

"Te lo prometto" dissi

"Ora vado ciao piccola " disse

"Ciao papà" dissi e chiusi la chiamata. 

***spazio autrice***

Ehy gente! Ecco il nuovo capitolo. Lo so è cortissimo ma nn sapevo cosa scrivere ❤❤ vi ringrazzio per le 500 visite e i 37 voti ❤❤❤

Xx Lelo

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