Capitolo 2

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Ero in camera mia, mi annoiavo tantissimo, non volevo andare a fuori, non avevo voglia di fare niente. Mi alzai dal letto, mi diressi verso uni scaffale sul muro, e presi un libro. Lo avevo letto già tre volte quel libro ma lo amavo. Parlava di una ragazza con il cancro ai polmoni, e di un ragazzo con il tumore alla gamba. questi due personaggi, si metteranno insieme ma negli ultimi capitoli, il tumore del ragazzo peggiora e alla fine morirà.

Tornai sul letto, e presi anche il mio telefono e comiciai ad ascoltare musica mentre leggevo. Misi in play e la canzone "striga" di Inna cominciò.

Io amo questa canzone, anche se non capisco niente, perché questa canzone è in rumeno ma io non lo parlo, e non lo capisco, inizialmente pensavo che parlasse di amore, ma in realtà parla della vita famigliare in Romania.

"Selena" sentii qualcuno chiamarmi da dietro la porta

"Si mamma" dissi aprendo la porta

"C'è un ragazzo che vuole parlare con te" disse mia madre

"Mi cambio e vengo di sotto" dissi.

Lei senza dire niente andò di sotto, e io tornai in camera. Indossai un paio di jeans strettissimi neri, una maglietta grigia con la scritta "Believe in your dreams" presi le mie pantofole e scesi di sotto.

Arrivai in salotto, e vidi un ragazzo seduto sul divano capelli castano chiaro, non vedevo altro visto che ero dietro di lui e lui mi dava le spalle.

Mi diressi davanti al divano e vidi l'ultimo ragazzo che avvrei voluto vedere seduto su quel divano.

"Ciao selena" mi salutò Justin rivolgendomi un sorriso.

"Cosa vuoi Justin?" gli chiesi acida

"Volevo parlarti" disse lui

"E cosa ti fa pensare che io ti voglia ascoltare?" gli chiesi

"Selena di prego" disse lui supplicandomi

"Cosa devi dirmi?" gli dissi con tono sfacciato

"Volevo chiederti scusa per tutto. Mi dispiace essere stato cattivo con te, perdonami" mi disse

"OK" dissi come se non mi importasse, ma invece si. Si mi importava.

"Dici solo okay!?" mi chiese. Ma che si aspettava? Che lo avrei abbracciato, dicendogli che era tutto ok? No, non lo avrei abbracciato, e non gli avrei detto che era tutto OK, perché non era così, non era tutto OK.

"Che pretendi che ti dica?" gli chiesi alzando la voce .

"Tutto tranne che un OK" disse lui alzandosi dal divano

"Ascoltami Bieber, non mi rompere molto, e sparisci da casa mia" gli ordinai

"OK" disse

"Ok" dissi

Lo vidi uscire dalla porta, e io crollai sul divano. Era stato cosi difficile essere dura con lui.

Tornai in camera mia e mi sdraiai sul mio comodissimo letto, e cominciai a pensare "Bieber come faceva a sapere dove vivo?" "perché era venuto qui?" "non poteva chiedermi scusa a scuola?" "perché mi aveva chiesto scusa?".  A questo domande non c'era risposta almeno finché non glielo avrei chiesto.

Mi alzai dal letto e indossai il mio pigiama e mi misi sotto le coperte.

Justin's pov.

Ero appena tornato a casa, senza cenare e andai in camera mia a sbattei la porta alle mie spalle. Ero stato un idiota! Era ovvio che non mi avrebbe perdonato solo perché mi dispiaceva. A quanto pare a Selena piacciono di più i fatti che le parole. Era deciso! Da domani la avrei difesa, ero stufo di essere stronzo con lei, non mi aveva fatto niente. Io invece, beh io.. La prendevo per il culo, umiliata e molto altro. Ero stato un idiota, coglione, deficenfe, stupido..

Dopo essermi calmato con me stesso, indissai il mio pigiama e entrai a letto.

*il giorno seguente*

Selena's pov

Ero appena arrivata a scuola e stranamente nessuno mi aveva fatto e detto niente, sentii il telefono vibrare, era un messaggio di Miley "oggi non ci vengo a scuola ♥" diceva il messaggio

Andai verso il mio armadietto, e esitando un po' con la paura che qualcosa mi si butto addosso, misi la combinazione e lo aprii.

WOW. Nessuno cosa addosso. Strano. Mi girai a vidi Justin di fronte a me

"Buon giorno selena" mi disse

"Ciao Justin" lo salutai

"Che materia hai ora?" mi chiese rivolgendomi un bellissimo sorriso

"Matematica tu?" dissi

"Anche io" rispose

"Allora andiamo" gli dissi

"Va bene" mi disse.

Stavamo andando in classe, era strano, io e lui stavamo parlano senza insultarci o altro, lui con il suo braccio mi cingeva la vita, e questo era molto strano. OK ne sono sicura, lui non è Justin è il suo sosia, e Justin è da qualche altra parte.

"Justin ti posso chiedere una cosa?" gli chiesi

"Certo dimmi" rispose lui voltando la testa verso di me

"Perché lo stai facendo?" gli chiesi

"Perchè in fondo in fondo in fondo sono una brava persona" disse

"Molto in fondo quindi?" gli chiesi con un ghigno in faccia

"Già" rispose
***spazio autrice***
Wow a qualcuno interessa questa ff ♥♥
Comunque lo so lo so, questo capitolo è schifoso e molto corto, ma non sapevo cosa altro scrivere
~Lelo ♥

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