Bulgaria

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Erano le cinque di mattina e tutte noi eravamo sveglie, riordinammo le stanze dove avevamo dormito, facemmo colazione abbastanza lentamente intanto il volo era alle 6:10, dopo aver fatto colazione lavammo i piatti e li mettemmo a posto, indossammo dei altri vestiti, e chiamai il proprietario della casa e li dissi che cambiamo casa. Mettemmo tutte le valigie con un po di fatica dentro il porta bagagli della Nissan Navarra che avevamo noleggiato per oggi fino alle 7:20 e poi sarebbero venuti a prenderla loro al aeroporto. Mi misi nel posto del guidatore, visto che Justin mi aveva insegnato a guidare, ma non avevo la patente. Misi in moto e partii, ci fermammo davanti a un campo, prendemmo i nostri veri documenti, ci tirammo sopra della benzina e li demmo fuoco, salimmo in macchina e ci dirigemmo verso l'aeroporto. Il viaggio fu molto silenzioso, eravamo tutte quante preoccupate, era la seconda volta che eravamo costrette a scappare, ma questa volta sará l'ultima, sono più che sicura che non ci riuscirà a trovare come ha sempre fatto, da oggi comincerà una nuova vita, comincerà tutto da zero.
***
Saliamo nel nostro aereo, e dopo che ci spiegarono come si mette la cintura e come ci si comporta in caso di pericolo, l'aereo decollò.
"Addio America. E addio Justin" pensai.
Al solo pensiero che non ci rivedremo più mi sentii male, era ovvio che non ci saremmo più visti, o sentiti,io ora vivrò in Bulgaria, e lui negli stati uniti, e poi tutte noi abbiamo distrutto i telefoni in modo che quel pazzo che ci perseguita,non ci ritracci e non ci trovi.
***
Eravamo appena arrivate in Bulgaria e un taxi ci portò davanti a un Hotel, andammo a prenotare una suit, intanto i soldi non ci mancano.
"L'hotel è intestato a?" Chiese la ragazza che lavorava al front office
"Nadia Petrova" risposi, e lei senza dire niente scrisse tutto sul computer e mi diede la chiave. Andammo nella nostra suit e ci sedemmo sul divano.
"Finalmente avremo una vita normale" disse Miley
"Già" dissi
"Quindi noi siamo: Nadia Petrova, Katerina Dobrev, Kristiana Udinov , Nina Marashi" disse Miley
"Esattamente" risposi
"Io cerco qualche annuncio di case in vendita" disse Kristiana (Amanda)
"Va bene. Io vado a dormire sono stanca" dissi
Andai nella mia stanza, presi l'intimo e il pigiama e andai a farmi una doccia. Regolai l'acqua alla temperatura che volevo, mi tolsi i vestiti e entrai sotto il getto d'acqua.
Appena venni in contatto con l'acqua tiepida mi rilassai un po'. Troppe cose mi giravano per la testa.
E se ci avesse trovato? E se avesse fatto del male alla "mia famiglia"? E se avesse fatto del male a Justin, Klaus, Rebekah, e Caroline? Non me lo sarei mai perdonata. Ma visto che Io Non sono più con loro, probabilmente non farà del male a loro, e forse perseguita qualcun'altro e mentre noi siamo qui lo arrestano, sarebbe la cosa più bella. Ma anche se lo dovessero arrestare probabilmente noi non torneremmo a Los Angeles perché ci saremo fatte una vita qui, una vita fondata su bugie, ma è meglio così. Uscii dalla doccia indossato l'intimo e il pigiama e entrai nel letto.
***
"Nadia svegliati" disse Katerina
"Mmmmm... altri cinque minuti" dissi
"Dai che sono le 13:20 e noi abbiamo già trovato una casa perfetta per tutte noi, mentre tu dormivi" disse
"Sul serio?" Chiesi mettendomi seduta
"Si" rispose
Lei uscì dalla stanza, mentre io mi alzai presi un paio di jeans neri e una maglietta a maniche lunghe grigia e le vans nere, che avevo nella valigia. Presi la trusse dalla borsa, misi un po' di fondotinta, matita nera, Mascara nero, un ombretto marrone chiaro, bluch rosa chiaro, lucida labbra trasparente al gusto di fragola.
Mi pettinai i capelli, e decisi di lasciarli mossi naturali. Quando fui pronta presi tutte le mie cose e andai dalle altre. Senza dire niente ci dirigemmo a piedi verso questa casa. Era d'avvero bellissima,questo quartiere sembrava molto calmo. Questa casa era una villetta, due piani con terrazzo, un grande giardino recitando, e con alberi che facevano ombra, aveva 4 camera da letto con letti matrimoniali, e in ogni camera c'era la cabina armadio, aveva un grande salotto con un divano grande e davanti al divano c'era una tv enorme, la cucina era grande, al piano sotto terra c'era una Taverna e poi sotto ancora c'era la cantina, i mobili di tutta la casa erano moderni e bellissimi, e questa casa è fantastica per noi, e da quello che hanno detto le altre non è costata molto.
"Ragazze io sistemo un po' di vestiti nel armadio e vado cercare un supermercato dove fare spesa" dissi
"Va bene" disse Nina
Cavoli mi piacevano i nostri nuovi nomi, Jek è stato bravo.
Scelsi la mia camera, era abbastanza grande, aveva un letto matrimoniale al centro, un comò con lo specchio, dei comodini ai lati del letto, infondo a sinistra c'era la porta della cabina armadio, e a destra quella del bagno. Di fronte al letto c'era una finestra, che se ti affacciava vedevi un piccolo parco dove c'erano bambini che giocavano tra di loro, e insieme ai loro cani. Mi diressi verso la cabina armadio insieme a tutte le mie valigie e cominciai a sistemare alcuni vestiti.
***
Avevo sistemato poco più della metà dei vestiti, informai le ragazze che stavo andando a fare la spesa.
Chiesi a un passante delle indicazioni per il supermercato più vicino e lui molto gentilmente me le diede. Seguii le indicazioni che mi erano state date e in poco più di 10 minuti arrivai a destinazione.
Presi un carrello della spesa, tirai fuori dalla tasca la lista della spesa che aveva fatto Miley , ehm volevo dire Katerina:
-tre pacchetti di pasta
- due confezioni di succhi di frutta
- un pacco di farina
- tre lattine di fagioli, mais, e ceci
-pane
- 1kg di bistecche e salsiccie
- patatine
-insalata
-pomodori
-cetrioli
-salsa
-melanzane
-sedano
- zucchine
- carote
- prezzemolo
-brodo vegetale
- merendine
- nutella
- salame
-formaggio
-12 ciambelle
-pop corn
Finito di mettere dentro al carrello ciò che c'era scritto nella lista, la rilessi più volte per essere sicura di non aver dimenticato niente. Sicura di non aver dimenticato niente andai alla casa, misi i prodotti nel nastro trasportatore, e dopo aver finito di metterli nelle buste pagai, e con le sei buste in mano mi diressi verso casa.
Le tre buste che tenevo nella mano destra mi facevano male,e le appoggiai per terra, passò una ragazza vicino a me e si accorse che ero in difficoltà
"Vuoi una mano?" Chiese gentilmente, wow tutti gentili qui
"Si grazie" dissi. Lei prese le buste che avevo appoggiato per terra, le dissi l'indirizzo di casa e ci dirigemmo insieme
"Come ti chiami?" Mi chiese
"Nadia tu?" Dissi
"Carla. Non sei di qui vero?" Disse
"No. Vengo dalla campagna, mi sono trasferita qui oggi" dissi
"Che bello, a me e sempre piaciuto vivere in campagna" disse
"Si ma non è tanto bello. È molto faticoso,soprattutto se hai dei animali da mantenere" dissi
"Si lo so. Tu che animali avevi?" Mi chiese
"Tre mucche; otto pecore; sei maiali; e venticinque galline, due capre, quattro oche, e sei cani" dissi
"Oddio. Allora certo che è faticoso" disse
"Già, per fortuna le mucche, le pecore, i maiali, galline e capre sono riuscita a venderli, mentre i cani gli ho dato a certi miei amici" dissi
Continuammo a parlare ancora,e quando arrivammo a casa mia la ringraziai, e ci salutammo. Entrai a casa e cominciai a sistemare i prodotti che avevo comprato.
***
Non era passato nemmeno un giorno e già amo questo posto. Erano tutti così gentili. E questo quartiere era adorabile. Era pieno di bambini, e io amavo i bambini.
Le ragazze vennero di sotto e ci sedemmo tutte quante sul divano, io tornai in cucina e presi i pop cone li tirai dentro una ciotola e tornai in salotto dalle altre insieme ai pop corn.
Accendemmo la tv e cominciammo a fare Video Mtv Music Awards.
"Posso cambiare?" Chiese Nina quando cominciò la canzone dei 5sos "Good  girls are bad girls"
"Si certo" risposi e lei cambiò canale.
"Ragazze prima ho comprato questo giornale e ho visto questo annuncio dove c'è uno che vende un cucciolo" dissi
"Chiamalo e chiedigli dove lo vende" disse Katerina
Digitai il numero che c'era segnato e lo chiamai con il telefono di Nina che aveva comprato mentre io facevo la spesa
"Pronto" disse
"Em scusi. Ho visto sul giornale l'annuncio che lei vende un cane. Volevo sapere dove" dissi
"Non ti posso dare l'indirizzo ma se lo vuole ci incontriamo davanti alla farmacia che si trova di fronte al supermercato Dedes" disse
"Si sono interessata arrivo ora" dissi
Spiegai tutto alle ragazze, presi i soldi e mi diressi verso questa farmacia.
Pagai il cane e tornai insieme a lui a casa.
Entrammo dentro il recinto della casa e chiamai lei altre
"Lo hai preso" disse felice Katerina
"Si" dissi
"Come lo chiamiamo?" Chiese Kristiana
"Derby vi va bene?" Chiesi coccolandolo
"Si è perfetto" disse Nina
"Allora Derby vuoi dormire dentro i fuori?" Chiesi
"Nadia lo sai che non ti risponderà mai vero?"Chiese Katerina
"Si lo so. Ma è un cane da caccia non lo possiamo tenere dentro casa" dissi
"Io vado a comprarli una cuccia, due ciotole, collare, guinzaglio,e una coperta per quando fa freddo" disse Nina
"Va bene" dissi
"Vai al supermercato Dedes li ci sono prodotti per cani" dissi
"Va bene. Ci vediamo dopo" disse uscendo dal recinto e noi altre rimanemmo li fuori a giocare con Derby, era così carino, era un incrocio tra Springer spaniel e Kursaar, lo springer spaniel è un cane fantastico, lo so perché uno dei cani di Justin era un Springer spaniel e lui diceva che era ottimo.
Continuammo a giocare con Derby per quasi un ora,poi arrivo Nina con le cose per derby e montando la cuccia e sistemando il resto. Entrammo dentro e Katerina cominciò a preparare la cena mentre noi apparecchiavamo il tavolo.
***
Lavai i piatti e andai di sopra a cambiarmi,misi una felpa nera, jeans blu, stivaletti neri, presi il telefono e il portafogli e li misi dentro la borsa andai di sotto dove trovai le altre già pronte.
Uscimmo fuori e io diedi da mangiare a Derby e raggiunsi le altre. Avevamo deciso di visitare un po' il quartiere e il centro.
***
Avevamo incontrato un ragazzo, era alto, capelli e occhi azzurri,avrà più o meno 26 anni,si chiamava Damon
"E da quando vivi qui?" Gli chiesi
"Da poco. All'inizio vivevo a Mistik Falls, ma poi ho litigato con mio fratello e ho deciso di allontanarmi da lui per non crearli problemi" disse "Oh" dissi non sapendo che altro dire
"Il tuo cognome qual'è?" Mi chiese
"Petrova" risposi
"Veramente?" Mi chiese spalancando gli occhi
"Si perché?" Chiesi
"No così" rispose
***
Tornammo a casa e io subito indossati il pigiama e mi infilai nel letto.
Avevo sonno ma non riuscivo a dormire.
Perché Damon aveva avuto quella reazione quando ho detto il mio cognome?
E se conoscesse mia madre, o mio padre?
Decisi di mandargli un messaggio visto che mi aveva dato il suo numero
A: Damon
Perché hai reagito in quel modo quando ho detto il mio cognome?
Subito dopo ricevetti la sua risposta
Da: Damon
Perché una mia ragazza si chiamava Katerina Petrova
A: Damon
Sul serio? Quanto tempo fa?
Da: Damon
Tanti, tanti, tanti. Io sono un vampiro e anche Katerina lo era e è se ancora viva
A: Damon
Si lo avevo capito che eri un vampiro. Dove l'hai conosciuta?
Da: Damon
Da cosa lo hai capito? Comunque negli stati uniti, so che è Bulgara, e che quando si è trasferita negli stati uniti ha cambiato nome e cognome, ora si chiama Katherin Pierc
A: Damon
Sai perché se ne era andata dalla Bulgaria e il perché ha cambiato identità?
Da: Damon
Doveva scappare da un pazzo, lei è una doppelbanger, ciò è l'ombra di qualcuno
A: Damon
Domani ci possiamo incontrare così ne parliamo meglio?
Da: Damon
Certo ci incontriamo dove si siamo visti oggi va bene?
A: Damon
Ok notte
Da: Damon
Notte ❤
Misi il telefono in ricarica, e dopo poco mi addormentai

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