xix. quiete prima della tempesta

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"Un vero uomo si riconosce dalla fiducia che pone in chi gli copre le spalle

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"Un vero uomo si riconosce dalla fiducia che pone in chi gli copre le spalle."

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DURANTE il mese successivo, Manami ed Eren collaborarono con i membri della Squadra in vista dell'imminente missione; fra allenamenti, riunioni ed esercitazioni pratiche di gruppo, i due giovani ebbero modo di conoscere meglio Eld, Gunther, Petra - Manami ormai la considerava la sua migliore amica - e Oruo. Soprattutto fra quest'ultimo e la rossa vi furono vari battibecchi.

Il Capitano e la Caposquadra Hanji supervisionavano ogni attività del brunetto; tentarono di fare gli esperimenti previsti, ma non ebbero riscontri positivi, purtroppo. La spedizione si sarebbe basata su quanto di poco sapevano riguardo al potere dei giganti; comunque, tutti i veterani dell'Armata riponevano completa fiducia nel Comandante Erwin e nel suo piano. Manami aveva iniziato a chiedersi perché dovessero partecipare pure le reclute e, come previsto dal biondo, capì subito il doppio fine della missione. Perciò, sarebbe stata doppiamente attenta dal momento in cui avrebbero varcato il cancello esterno di Karanes, e avrebbe seguito assiduamente gli ordini del Capitano Levi, sicura che lui fosse al corrente del piano del Comandante.

Torniamo ai battibecchi fra Manami e Oruo, che avevano intrattenuto il resto della Squadra nei momenti più noiosi del mese di preparazione.

Durante una comune mattinata al Quartier Generale, Manami e Petra stavano svolgendo le pulizie in corridoio, mentre gli uomini dell'Unità si sarebbero occupati di trasportare alle cucine i pesanti rifornimenti del carro proveniente da Trost.
Manami e Petra interruppero la loro amichevole conversazione e sostarono per un attimo, udendo il portone principale venir aperto. Cingevano scope e dei bavagli coprivano le bocche, mentre delle bandane coprivano i capelli di entrambe dalla polvere. Rivolsero gli sguardi verso i compagni che stavano rientrando, e tenevano fra le braccia quelle che parevano grevi casse di rifornimenti. In fronte vi erano Eld, il biondo, e Gunther, che portavano una cassa ciascuno. Petra li salutò, la rossa scrutò le scarpe di ciascuno di loro. Dietro i due apparve Oruo, che pareva piuttosto affaticato dal sollevamento di due casse, impilate una sopra l'altra fra le sue braccia, ed Eren, che invece stentava a portarne solo una.
Gli occhi blu di Manami divamparono nell'adocchiare delle impronte di fango venir impresse sul pavimento che aveva appena lavato. Seguì con lo sguardo le orme, fino a giungere alle scarpe del loro proprietario.

SUNLIGHT PUFF • levi ackermanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora