Jungkook's pov
Mi rigiro diverse volte nel letto e allungo un braccio per cercare Taehyung. Lo tasto diverse volte, e non sentendo la sua presenza al mio fianco apro gli occhi e noto non esserci nessuno. Mi metto seduto e incrocio le gambe, strofinando gli occhi con i palmi delle mani, ho la bocca secca e mi lecco le labbra per inumidirle un po'. Osservo la stanza e noto con dispiacere non esserci gli effetti personali di Taehyung. È andato via questa mattina presto oppure ieri sera? Mi ha usato? Illuso? Sono tante le domande che mi pongo e a cui non so darmi una risposta. Con molta fatica decido di alzarmi finalmente dal letto, raccogliendo poco alla volta i vestiti sul pavimento e ponendoli poi nel cesto dei panni sporchi che ho nel mio piccolo bagno personale. Dopo una veloce doccia, mi ributto sul letto a pancia in giù e prendo il cellulare dal comodino sperando di trovare almeno un suo messaggio. Nulla. Sospiro e rotolo sul letto cacciando via un urlo per alleggerire lo stress. Decido finalmente di andare di sotto fare un abbondante colazione e uscire di casa per recarmi a scuola.
Lungo il tragitto guardo diverse volte il cellulare e alla fine decido di mandargli un messaggio, peccato però, non ottengo nessun risposta. Onestamente non so cosa pensare, spero solo sia dovuto andare via per qualche motivo in particolare, invece di avermi semplicemente lasciato da solo. Una volta a scuola incontro Jimin che mi corre incontro tutto elettrizzato.
«Ho fatto come mi hai detto» dice un volta avermi raggiungo «Ho chiesto a Yoongi di uscire» saltella da un parte all'altra con un gran sorriso sul volto.
«Hai fatto la scelta migliore» porto una mano dietro la schiena provando a massaggiare il punto dolorante «Spero ti abbia detto di si»
«Ovvio che mi ha detto si» mi sorride e i suoi occhi si chiudono in un piccola fessura «Ti sei fatto male per caso?»
«Che vuoi dire?»
«Dalla tua strane smorfie sembra tu stia provando dolore» mi guarda preoccupato e io divento improvvisamente rosso non appena penso alla serata passata ieri con Taehyung.
«Sono caduto dal letto» la butto lì sperando mi creda. Lui scoppia a ridere iniziando a prendermi in giro.
«Dovresti evitare gli allenamenti oggi»
«Ma non posso farlo» sospiro.
«Così non puoi di certo giocare». Si incammina verso l'ingresso salutando ogni tanto qualche studente.
«Ma sto bene, non devi preoccuparti» dico sicuro di me «Stai parlando con Jeon Jungkook l'asso del football»
«Si si, voglio proprio vedere l'asso come verrà distrutto dagli altri durante l'allenamento». Inizia a ridere punzzecchiandomi ogni tanto sul fianco. La scusa dell'essere caduto dal letto dovevo evitarla, adesso mi prenderà per il culo tutto il giorno.
[...]
«Non posso farcela» mi butto sul campo sdraiandomi sul prato verde, mentre alcuni miei compagni di squadra mi oltrepassano correndo. Sento la voce di Namjoon che incita i ragazzi a fare del proprio meglio e ogni tanto il fischetto del mister che segna qualche fallo.
«Che stai facendo?». Apro gli occhi ritrovandomi Hoseok in piedi dietro di me che mi osserva dall'alto «Non dirmi che sei stanco, abbiamo iniziato solo da mezz'ora»
«Mi fa male il culo» sussurro sperando non mi senta, cosa ovviamente impossibile. Si inginocchia e avvicina il suo viso al mio, un gran sorriso si fa spazio sul suo viso.
«Hai detto che ti fa male il culo?» ridacchia e mi pizzica una guancia «Con chi hai scopato Jungkook?»
«Con nessuno» sbuffo e mi rimetto seduto dandogli così le spalle.
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L'assassino della notte ~ Taekook
Mystery / Thriller|CONCLUSA| La notte scende a Seoul e un altro omicidio è compiuto. Kim Taehyung era un semplice ragazzo di 18 anni, fin quando qualcosa nella sua vita cambiò, portandolo a fare scelte difficili. Delle scelte di cui si pentirà. Ma è grazie a queste s...