25. Andrà tutto bene.

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Jungkook's pov

Corro verso il cancello della scuola con lo zaino che continua a scivolare per il troppo movimento. Arrivo finalmente in classe e vado verso il banco di Jimin, che trovo comodamente seduto sulla sedia. È arrivato il momento di dire al mio migliore amico come stanno le cose. Non posso mentirgli e se lo venisse a sapere da qualcun altro sono sicuro mi ucciderebbe. Ecco perché questa mattina mi sono fatto forza e sono corso a scuola con l'intenzione di parlargli.

«Jimin ti devo parlare» dico col fiato corto appoggiando le mani sulle ginocchia e riprendendo fiato «Ti devo assolutamente raccontare la verità su me e Taehyung» prendo un grosso respiro poi decido di dirgli tutto «Io e Hyung stiamo insieme» e dopo essermi liberato di questo peso mi sento molto più leggero. Lo guardo per un attimo e lo vede con la testa all'indietro e gli occhi chiusi «Jimin...» lo richiamo «Jimin hai sentito quello che ho detto?» sbuffo, poi lo afferro dalle spalle e lo scuoto «Jimin» urlo per farmi sentire.

«Cazzo Jungkook, con delicatezza» sbuffa infastidito, poi toglie le auricolari e mi guarda «Hai detto qualcosa?». Apro la bocca scioccato e inizio nuovamente a sentirmi un peso addosso.

«Non hai sentito niente?»

«No» mi guarda leggermente confuso «Ripeti per favore»

«Ma che cazzo, ero partito sicuro di me, come faccio a dirtelo adesso? Ho già l'ansia» inizio a muovermi nervosamente sul posto torturandomi la pelle delle mani «Io...Io...Merda» mi lascio cadere su una delle sedie e appoggio il viso sul suo banco «Jungkook calmati, è solo Jimin, il tuo migliore amico. Non sarà poi così difficile, giusto? Lui capirà» mi arruffo i capelli e sospiro «Non capirà un cazzo»

«Ho un amico scemo» sussurra Jimin alzando gli occhi al cielo frustrato «Come hai detto tu sono il tuo migliore amico e puoi dirmi tutto quello che vuoi. Basta che non mi parli di quello li» dice con disgusto riferendosi proprio a Taehyung. Deglutisco e so già che sarà difficile parlarne con lui. Prendo un grosso respiro e mi decido a parlare, di nuovo.

«Ti prego di non odiarmi quando te lo dirò» dico in un sussurra abbassando il capo in modo da non incrociare il suo sguardo «Io e Taehyung stiamo insieme» dico tutto d'un fiato. Rimaniamo per un attimo in silenzio, poi lentamente alzo lo sguardo su di lui sentendo già la paura crescere un me.

«Tu non sei più mio amico» dice serio guardandomi storto e facendomi venire i brividi.

«E dai, mi avevi detto che potevo dirti qualsiasi cosa» sbuffo, incrociando le braccia al petto infastidito.

«Si, e ti avevo anche detto di non parlarmi di lui» alza un sopracciglio e mi sfida con lo sguardo. «Io ti avevo detto di stargli lontano. Non mi fido di quel ragazzo e lo sai benissimo che il mio istinto non sbaglia mai.» ringhia a denti stretti «E tu che fai? Ci stai insieme e come al solito non mi ascolti» sbatte i pugni sul banco con forza e io sobbalzo tirandomi indietro.

«Lui non è come gli altri Jimin. Lui mi fa stare bene e non sarai tu a rovinare questa storia» gli rispondo a tono, ma lui non si scompone e continua a guardarmi con quello sguardo omicida. Sapevo sarebbe finita così, Taehyung non gli piace e il fatto che io ci stia insieme lo fa irritare ancora di più. Ma non rinuncerò a Taehyung perché lui ha un brutto presentimento. Io mi fido di Taehyung e sono sicuro non mi farà mai del male.

«Vuoi starci insieme? Va bene, ma non venire a piangere da me quando starai un merda a causa sua»

«Non succederà, puoi stare tranquillo» mi alzo bruscamente dalla sedia e vado al mio banco dove sprofondo il viso fra le braccia. Odio non avere il sostegno del mio migliore amico, ma non rinuncerò a tutto per lui.

L'assassino della notte ~ TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora