11 SETTEMBRE 2020
Quella mattina Camila si alzò prima di tutti, per andare ad allenarsi al campo di Quidditch. Quando doveva pensare era l'unico modo che aveva per farlo. Era la sua via d'uscita.
Prese la scopa e volò, sentendo l'aria scorrerle sul volto, viaggiò per tutto il campo, facendo giri di ogni tipo, solo per sentire l'adrenalina che volare le metteva.
Doveva parlare con Dinah, ma non sapeva come. Il suo modo di reagire alle cose era sempre stato brusco e violento, aveva addirittura paura potesse usare la bacchetta contro di lei.
Ovviamente non si sarebbe difesa, però aveva paura. Forse aveva anche paura di ammetterlo ad alta voce per la seconda volta. La prima l'aveva fatto con Harry, e basta.
Una lacrima le scese sul volto, non si premurò di asciugarla, nessuno l'aveva mai fatto. Semplicemente la lasciò scorrere, come quelle successive, e si sentì libera. Completamente libera.
Ad occhi chiusi girò per tutto il campo, tra gli spalti e anche sotto di essi. Non le importava di cadere, le importava il vento e la sensazione che le stava portando al sangue.
Scese dalla scopa solo un'ora dopo, andando nello spogliatoio, dove aveva già tutto preparato per andare a lezione. Si fece una lunga doccia calda, osservando il suo corpo e i marchi lasciati a forza per via della sua mente.
Tutte quelle cicatrici indelebili sulle cosce, la segnavano come il tipo di persona che era stata e che non avrebbe più voluto essere. Il suo passato era passato, e doveva restare tale.
Si vestì e si diresse verso Cura delle Creature Magiche, i suoi boccoli erano ancora bagnati, ma in quel momento non le importava più di tanto. Era abituata e lo erano anche gli altri.
Quando entrò in aula e vide Lauren le sorrise, smorfia che venne contraccambiata. La corvina le fece cenno di andarsi a sedere lì, e la cubana lo fece anche se un paio di occhi cerulei, quelli di Zayn, la stavano fulminando.
<< L'ho letto, comunque. >> Commentò Camila, a bassa voce.
<< Che ne pensi? >> Chiese la corvina, facendo finta di essere attenta a lezione.
<< Non sono d'accordo con la tua nota finale, Alaska era di Miles, e il filo rosso non si è spezzato, è semplicemente salito verso il Paradiso. >> Disse, sorridendo.
Lauren trattenne il fiato per qualche secondo, rilasciandolo tutto di botto. Camila sorrise, capì che non l'aveva mai guardata sotto quel punto di vista.
<< Ma se Alaska fosse stata di Miles allora perché tutti quei ragazzi? E perché lui quelle ragazze? >>
<< Tu ti sarai fidanzata prima, no? Ecco, quelle erano le persone sbagliate, come tutte quelle che loro due hanno incontrato prima di conoscersi. >> Spiegò Camila.
<< E tu? Hai conosciuto la persona giusta e le mille sbagliate? >>
<< Nessuna delle due. >> Arrossì la cubana, ammettendo di non esser mai stata fidanzata con nessuno. << Sto aspettando la persona giusta. >>
<< E come fai a sapere che lo è? >> Chiese Lauren.
<< Non lo sai, però in quel momento ti deve sembrare così. Poi magari lo sarà davvero, il filo rosso lo trovi su chi lo vuole trovare tanto quanto te attaccato al tuo dito. >>
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My Slytherin - Camren
FanfictionCAMREN. "Se sto con te io ritorno buono, senza di te io non posso farlo." All'inizio del primo capitolo c'è il trailer - fatto da me - della FF.