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13 SETTEMBRE 2020

Il weekend ad Hogwarts era sempre tranquillo, Camila andava con Dinah, Harry, Calum e Ashton ad Hogsmeade, e poi tornavano indietro. Insomma, facevano un'uscita di gruppo fra amici.

Quel giorno i loro piani non erano di certo mutati, ma altre due persone si erano aggiunte alla lista degli invitati: Shawn Mendes e Allyson Brooke, due Tassorosso molto simpatici.

<< Dove andiamo prima? >> Domandò Calum, curioso.

<< A Mielandia ovviamente! >> Rispose Harry con un sorriso da ebete, mostrando le sue meravigliose fossette.

<< Sei sempre il solito, Haz. >> Commentò Camila ridendo.

Il Sabato era in assoluto il suo giorno preferito, era quello di svago, dove per tutto il giorno c'erano solo risate e voglia di stare insieme. Presero tutti un gelato, con una cascata di panna e smarties a non finire.

<< Mila, come al solito non lo sai mangiare! >> Scoppiò a ridere Dinah, trascinando il resto del gruppo.

<< Vero, Mila sei troppo carina. >> Si intromise Shawn, sorridendole.

Lei sorrise di rimando, non era timida con chi non gli interessava in quel senso, quindi se qualcuno che non era Lauren si comportava in modo dolce con lei, lei semplicemente lo prendeva come un gesto affettuoso di amicizia.

<< Adesso andiamo a comprare dei vestiti, me l'avevi promesso! >> Esclamò Dinah, trascinando Camila.

<< Noi vi aspettiamo ai Tre Manici di Scopa. >> Le informò Harry, andando via con gli altri.

<< Che vestito vuoi comprare? >> Domandò la cubana.

<< Domani esco con Sean! È ovvio che io debba prendere un vestito per l'occasione. >> L'eccitazione nella voce della polinesiana fece ridere Camila.

<< Mi stai dicendo che ti prendi un vestito nuovo solo per uscire con lui? >>

<< Sei sorda?! >>

Camila roteò gli occhi al cielo, spingendola. Stettero dentro il negozio circa quarantacinque minuti, il tempo per Dinah di provare un vestito blu, uno nero e uno rosso: il rosso era il migliore, come al solito.

<< È il nostro colore, DJ. È ovvio che ci stia da dio. >> Disse Camila, con ovvietà.

<< Ci ammazzano adesso, è colpa tua! Dovevi consigliarmi più velocemente... >> Mise il broncio Dinah, non volendo prendersi la colpa.

<< Non sono io quella che ci ha messo un quarto d'ora a vestito, soltanto per metterlo come si deve. >> Le fece un occhiolino sarcastico la cubana.

<< Senti. È colpa dei camerini, ok? Sono troppo stretti e io claustrofobica. >>

<< Adesso capisco perché tiravi la testa fuori dalla tendina ogni due secondi con una faccia da cucciolo di foca sperduto. >>

<< Non darmi più della foca! Io sono chiaramente un bel leone. >> Si pavoneggiò la polinesiana.

<< Un leone che per decidere la criniera ci mette quarantacinque minuti. >> La prese in giro la cubana, mentre le teneva aperta la porta del pub.

Non fece nemmeno caso alle altre persone nel club, e andò a sedersi dove trovò posto, ossia accanto a Shawn. Il ragazzo non perse un minuto, infatti avvolse il suo braccio attorno alle spalle della cubana, e la attirò più vicina a sé.

My Slytherin - CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora