-Grazie dell'ospitalità- dissi ai miei adorati vicini, -Tranquilla tesoro puoi venirci a trovare quante volte vuoi- Mi consigliò la signora Eredith, -Ciao- salutai mentre Zayn solo con la mano. -Simpatici vero?- domandai dato che non aveva aperto bocca da quando eravamo appena arrivati davanti alla loro casa, -Si dai- -Finalmente parli eh!?- dissi alzando gli occhi al cielo, -Senti...non li conosco e poi hanno solo parlato di come sta tua mamma e bla bla bla...- disse facendo la papera con la mano come se tutto quello che hanno detto era solo stata una noia, per lui ovvio, Dai digli che ti piace o ma perché sei tornata!! Cacciai via i miei pensieri e rientrai in casa.
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-Zayn?- lo chiamai dalla cucina, -Arrivo!- la sua voce proveniva dal piano di sopra, spero che non stia combinando niente di disastroso, -È la pronta la cena- urlai di nuovo; scese dalle scale- Mmm...cos'è questo profumo??- disse chiudendo gli occhi e annusando il piatto che l'avevo messo davanti. -Allora?- dissi ridendo visto che stava mangiando come un cane che non mangiava da un mese, -Allora cosa?- disse confuso, -Non si parla con la bocca piena Malik?!- dissi aggrottando le sopracciglie, -Comunque intendo ti piace?- dissi indicando il piatto per non ricevere un'altra "cosa?" da parte sua, -Ah si si...buonissimo- disse appena ingoiò.
-A che scuola dobbiamo andare domani- Mi chiese, -Uhm...non so aspe che prendo il foglietto- Mi alzai dallo sgabello, aprii il borsone e estrassi il foglio: St. James college spalancai gli occhi incredula, Non ci credo tornerò a scuola!!! Mi misi ad urlare come una pazza e vidi Zayn entrare nel salotto con aria confusa e preoccupata: -È successo qualcosa?- disse, -Andremo alla mia scuolaaaa!!!- dissi sorridendo come un ebete, -Ma vaffanculo!!!- alzò il braccio, -Come ti permetti!?- urlai, -Pensavo che ti era successo qualcosa- risi, ma risi ccosì tanto che finii per terra, lo vidi ridere e li persi cento battiti.
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-Dai veloce- dissi correndo avanti a lui, -Sto facendo....tutto il possibile...per andare...più veloce- disse tra un fiatone e l'altro, alla fine arrivammo davanti a quella struttura, quel cancello rosso arruginito, quelle scritte sui muri, la mia scuola.
Vidi una ragazza camminare con un libro in lontananza, aveva capelli biondi ondulati che le scendevano sulle spalle, ma si certo era Elisha, -La prossima volta vai più piano- disse Zayn piegandosi per riposarsi, risi, -ELISHA!!!!!- Si girò verso la mia voce e appena mi vide fece cadere il libro per terra, -AM? AMANDA!!!-urlò di rimando, corremmo io verso di lei e lei viceversa, ci abbracciammo forte fino a romperci le costole, -Mi sei mancata!!!- disse Elisha con le lacrime che le scendevano per le guance, avevo anche io gli occhi lucidi, -Anche tu!!!- -Ma guarda un po....- mi staccai e vidi Zayn guardarci male, -Am..lui è lo Zayn di cui mi hai parlato?- annuii, ma feci segno di non dirgli niente, lei capì e annuì- Piacere io sono Elisha- disse porgendogli la mano, -Oh..piacere- le baciò la mano anzi la stava per baciare la mano quando lei la ritrasse subito, rimase sbigottito dall'azione. Ovvio nessuna ragazza ha mai rifutato.
-Am?- sentii la voce di Zac, mi girai verso di lui, -Zac!!!- urlai. Zac è il ragazzo di Elisha ma è pur sempre un mio caro amico, lo abbracciai forte, -Sono contento che sei tornata- disse Elisha unendosi anche lei nel nostro abbraccio, -Sono contenta di rivedervi...ehm...- mi staccai per un attimo, -Zayn...?- aggiunsi ma non finii la frase che già stava rimorchiando una ragazza, ma si certo la puttana Reagan Moore -.-", la rabbia riprese forma in me, ma non una rabbia qualsiasi ma la gelosia ecco! -Stai calma e respira- Mi consigliò Elisha.
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You and I #Wattys2016
FanfictionAmanda Evans, 16 anni, si trasferisce con la madre a Londra, lasciandosi alle spalle un passato che la logora dentro. Iniziare una nuova scuola non è sempre facile. L'incontro con Zayn la cambia totalmente. Amicizie, feste, viaggi, baci nascosti, s...