Tornai a casa, buttai lo zaino sul divano e quando feci per salire le scale mia madre mi blocca:-Vieni è pronta a tavola- in quel preciso momento sentii lo stomaco brontolare, così diedi retta e entrai in cucina. -Buono mamma!- dissi ormai a pancia piena, ora mia madre fa i turni brevi, forse per questo ci siamo trasferite, lei voleva avere più tempo per dedicarsi alla sua privacy, e ora lo sta avendo; -Ma fra tre giorni ci sarà la festa del 29 Novembre- dissi poco dopo, -Capisco- annuì.
Andai in camera a studiare, ad un certo punto mi squillò il cellulare dalla tasca dei jeans, trovai un numero sconosciuto così risposi:
-Pronto?-
-Am...sono io Julia-
-Oh ciao Ju-
-Che ne dici di venire con noi oggi pomeriggio a fare shopping?-
-Scommetto per l'abito- dissi già sapendo la risposta.
-Esatto...su muovi il culo e alle 16:00 davanti al centro commerciale-
Staccai la chiamata e andai a prepararmi, mi cambiai optando per un maglione bordeaux, jeans chiari, giacca di felpa nera(una di quelle pesanti) e un paio di scarpe da ginnastica bianche (le nuove Nike).Presi borsa e telefono e Mi catapultai fuori.
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-Ragazze vogliamo tornare? È da tre ore che giriamo per i negozi- si lamentò Trent, -Già Trent ha ragione- disse Ulisse, anche io ero stanca, però mi piaceva girare in cerca di qualcosa di nuovo, -Piantatela voi due!!!- urlò Kate facendo ridere noi ragazze, -Entriamo in quello!!!- urlò Rory, entrammo in un negozio d'abbigliamento, italiano suppongo, il titolo del negozio è: Zara, c'era una marea di abiti qua e la, parecchi sono estivi altri ma pochi adatti per queste stagioni fredde.
Trovai un abito azzurro lungo con la scollatura quadrata, ovviamente a top, -Questo è carino- dissi prendendolo in mano e facendolo vedere a Sally che mi stava seguendo da più di mezz'ora, -Già è veramente carino...dovresti provarlo- Mi consigliò. -Okay- dissi sorridendole, Sally è una ragazza molto timida ma è altrettanto simpatica, è abbastanza alta, un centimetro più di me, ha i capelli mossi castani che le scendono fin sulle spalle; -Allora come sto?- dissi uscendo dal camerino, i ragazzi rimangono a bocca aperta, so che la bellezza fa parte di noi ma non è giusto guardarci come cani che sbavano, - Stai proprio bene Am- disse Kate squadrandomi dall'alto verso il basso, -Lo prendo- dissi certa.
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-Am posso parlarti un momento?- Mi chiamò la preside dal corridoio, -Si certo- dissi calma, tanto lei mi conosce nonostante conosce mia madre, -Voglio che aiuti un ragazzo a recuperare le materie in cui va male- la proposta che mi fece non è male, me lo chiese dato la media alta che avevo...sicuramente aveva raccolto i miei dati prendendoli dal sito della mia vecchia scuola, -Si certo molto volentieri....e chi sarebbe questo ragazzo?- domandai alzando il sopracciglio.
No non ci credo!!! Zayn Malik sarà il ragazzo che dovrò aiutare!!!! -Spero stia scherzando no?- dissi sgranando gli occhi, -No per niente- Bene cominciamo bene. Salutai la preside e entrai in classe, -Ma dove sei finita?- Mi chiese Julia -Dalla preside...devo aiutare quell'idiota- rise sapendo a chi mi riferisco, mi sedetti al mio banco, poi arrivò l'idiota, -Oggi pomeriggio alle 15:00 vieni a casa mia- Si girò verso di me, facendomi uno sguardo malizioso, -Non intendo per quello....ma la preside mi ha detto di aiutarti a recuperare- sbuffò perché sapeva che non avrei ceduto...tanto sa benissimo anche che a me lui non interessa, Si Si ti credo molto, Tu stai zitta!
Le ore passarono e mi trovai seduta sul divano ad aspettare quell'emerito idiota, sono le tre in punto e sentii il campanello, che tempismo, -Ciao- disse freddo, lo portai in camera e iniziammo a girare le pagine dei libri, -Allora dimmi chi è Victor Hugo- -Devo proprio?- disse sbuffando, -Si- dissi per l'ennesima volta, -Victor Hugo...è....un scrittore francese del....IX secolo...contenta?- alzai gli occhi al cielo, stasera ci sarà la festa e sono già le 17:00, -Uff...per oggi basta così- dissi chiudendo il libro di francese.
-Ci vediamo alla festa...bellezza!- alzai nuovamente gli occhi al cielo, -Ma perché sei così insopportabile?!-, lo accompagnai alla porta e una volta che se ne andò sospirai, finalmente!!! Si è levato dai coglioni.
Mi feci una doccia veloce e indossai il mio abito appena comprato, lo abbinai a dei tacchi azzurri come il vestito e una pochette bianca di pelle finta; mi venne a prendere Trent e subito ci dirigemmo verso la casa del famoso "coglione" ZAYN MALIK.
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Mi alzai con il mal di testa forte, non ricordo più nulla di ieri, non so nemmeno cosa ho fatto...l'unica cosa che mi ricordo è che ho bevuto troppo e questo me lo fa capire il mal di testa. Faccio per alzarmi però subito persi l'equilibrio e carri di nuovo sul letto, bene non poteva iniziare meglio di così la giornata? Oggi mi faccio dire tutto da Kate o da qualcun altro tipo: Trent o Ulisse oppure Julia, Sally o Rory, voglio sapere cosa è successo, spero di Non aver combinato guai seri.
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You and I #Wattys2016
FanficAmanda Evans, 16 anni, si trasferisce con la madre a Londra, lasciandosi alle spalle un passato che la logora dentro. Iniziare una nuova scuola non è sempre facile. L'incontro con Zayn la cambia totalmente. Amicizie, feste, viaggi, baci nascosti, s...