Cap.10 "Non è come sembra"

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"Cosa fai oggi?"

"Finisco di sistemare i documenti nell'archivio"

"Ah quindi hai iniziato lavoro ieri?"

"Sì. Sono venuta per il colloquio ma ho iniziato subito lavoro"

"Ok allora buon lavoro"

"Anche a lei" mi dice. Io vado nel mio studio. Oggi ho troppe cose da fare. E come se non bastasse questo non ho nemmeno un'assistente. Scrivo un messaggio ad Alice. Da quel giorno non ci siamo più visti. L'ho chiamata ma non mi ha risposto.

"Ciao. Come stai? Ti va di parlare?" Le scrivo e mi butto tra i documenti.

..........

Ed ecco qua la fine di un altro giorno nell'archivio. Spero domani possa fare qualche lavoro più decente. Prima di andare a casa vado nello studio del avvocato per vedere se ha bisogno di qualcosa.

"Buonasera avvocato. Io ho finito di sistemare i documenti. Ha bisogno di qualcos'altro?"

"Buonasera. Ci sarebbero questi documenti da portare nello studio dell'avvocato Conte. Poi può andare"

Ecco l'avvocato Conte. Non si poteva concludere meglio questa giornata.

"Va bene allora. A domani".

"A domani"

.......

Busso nella porta. Non risponde nessuno. Busso di nuovo. Niente. Magari se n'è andato. Meglio così. Entro e lascio i documenti sulla scrivania. Lo studio è molto grande. È tutto in ordine. Nella libreria tra i vari dossier si trovano alcune foto messe in cornice. Mi avvicino per guardare meglio una. È lui e una donna. Forse è la sua fidanzata. Per sbaglio faccio cadere un dossier. Mi abbasso per prenderla e

"Anita. Che ci fai qui?" mi giro spaventata. Sbatto contro la libreria e una foto cade sulla mia spalla facendomi male.

"Dovevo portarle questi documenti. Adesso me ne vado"

"Aspetta. Stai bene"

"Sì sì"

"Non mi sembra. Dai fammi vedere"

"No guardi davvero non c'è bisogno" ma lui ha messo già le mani sulle mie spalle.

"Dove ti fa male? Magari mettiamo un po di ghiaccio"

"Qui" gli indico il punto che mi fa male.

"Non vedo però"

E certo che non vedi. Ho la maglia adosso se non te ne sei reso conto.

"Posso guardare?" Anche lui si sente un po' a disagio.

"Sì" dico e faccio per togliermi la maglietta ma sento dolore quando alzo il braccio e mi fermo. Lui inizia ad aiutarmi. Mi manca l'aria. Dopo avermi tolto la maglietta mette la mano sulla mia spalla.

"Qui?"

"Sì"

Fa per parlare ma qualcuno entra.

"Questo volevi mostrarmi Giuseppe?"

"Alice no aspetta. Non è come sembra"

Nota autrice: non è come sembra. Vero?

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