Comunque, prima mi hai parlato di lavoro"
"Ah sì. La mia cugina ha lascaito il lavoro come assistente e adesso il posto è libero. Se vuoi lei può parlare con l'avvocato e così prendi tu il suo posto"
"Ah ottimo. Grazie mille"
"Di nulla. Allora chiamo mia cugina e ti faccio sapere, però adesso devo andare"
"Ok. Ciao"
"Ciao. Ci sentiamo"
...........
"Buongiorno. Mi hanno detto che avete bisogno di un'assistente"
"Sì. Senta, l'avvocato è libero per il momento se vuole chiedo se può fare adesso il colloquio"
"Va benissimo. Grazie"
.........
"Prego, si accomodi".
..........
"Allora signorina, auguri. Può iniziare a lavorare da oggi se vuole. Potrebbe sistemare alcune cose nell'archivio mentre i ragazzi preparano il suo ufficio anche se la maggior parte del tempo dovrà lavorare qua."
"Perfetto allora"
"L'archivio si trova nel primo piano. Giada le dirà cosa dovrà fare. Sono piuttosto dei documenti sparsi. C'è stato un po' di casino questi giorni anche perchè neanche l'altro avvocato che lavora qua ha un'assistente per il momento e quindi dovrà sistemare un po' lei".
"Per me va benissimo".
"Allora ci vediamo dopo"
"A dopo"
...........
Entro nell'archivio. Oddio che casino. Mi metto a lavorare altrimenti non finirei mai.
È tutto il giorno che sto qua escludendo la pausa pranzo, sono riuscita a sistemare una bella parte dei documenti.
Sono quasi le 4 di pomeriggio. Posso prepararmi per uscire. Entro in bagno per sistemarmi un po' il trucco. Sento che è entrato qualcuno nell'archivio. Dopo un po' arriva Giada e lo chiama.
"Avvocato dovrebbe firmare una cosa"
"Sì arrivo" dice ma non è l'avvocato che ho conosciuto oggi. Sarà l'altro. Esco dal bagno ma è già andato. Vabbè posso conoscerlo domani. Sono stanca e decido di andare direttamente a casa.
Nota autrice: Ma per caso volete uccidermi?
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La stanza di un hotel
Fanfiction"Ti odio, ma non posso stare senza di te" "Mi odi ma ti sei innamorata di me" "Promettimi che non mi lascerai" "Te lo prometto"