Cap.18

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Allora ti porto a casa?"

"Devo prendere la mia macchina"

"Ah peccato"

"Che succede avvocato?"

"Niente è che volevo stare con te"

"Eh va bene anche se sono arrabiata con te ti invito a casa mia oggi"

"Arrabiata con me? Ma secondo me vorresti approfondire qualcosa"

"Ecco. Per questo sono arrabiata con te. Ti comporti da stronzo"

"Ok mi faccio perdonare"

"E come ti fai perdonare?"

"Prima andiamo a casa"

"Sorpresa eh?"

"Sì sì. Andiamo adesso"

Ognuno prende la sua macchina e andiamo a casa mia.

......

"Vuoi qualcosa da mangiare, o da bere?"

"Questo vestito" e si avvicina "è molto bello"

"Ah ti piace"

"Sì. Starebbe benissimo sul pavimento"

Sento il mio corpo andare a fuoco.

"Anita"

"Sì?"

"Da quando ti conosco i miei occhi hanno una sola immagine. Tu. Nella mia mente ci sei solo tu. Il tuo nome, il tuo corpo. Sei il mio desiderio più grande. E sono geloso sì, e non perchè non mi fido di te. Sono geloso per ogni minuto che il tuo cuore non batte accanto a me, per ogni tuo respiro che non riesco a sentire, per ogni tuo sguardo. Voglio averti accanto Anita. Vorrei starti vicino  per sussurrarti parole dolci all’orecchio, sentire il tuo respiro mentre facciamo l'amore, sentirti urlare di piacere. Voglio toccarti e baciarti dappertutto. Sei tu la mia osessione. Ho tanta voglia di te. Fai l'amore con me Anita"

"Oh Giuseppe puoi fare di me quel che vuoi"

"Baciami piccola"

Iniziamo a baciarci con foga. Abbiamo fretta, iniziamo a spogliarci. Lui mi toglie il vestito e mi stringe ancora a sè facendomi sentire la sue eccitazione.

"Giuseppe. Portami a letto. Fammi tua per tutta la notte. Voglio essere tua, solo tua".

Mi prende in braccia e mi porta i camera da letto. Non mi fa sdraiare. Mi fa scendere lasciandomi in piedi e continuando a baciarmi.

"Giuseppe non lasciarmi aspettare ti prego. Ho bisogno di sentirti".

Mi toglie il reggiseno e gli slip, mi prende di nuovo in bracia e ci sdraiamo. Inizio a togliergli la camicia e con un po' di fatica ci riesco. Inizia muovere il bacino contro la mia intimità con ancora i pantaloni adosso. È molto piacevole.

Dopo un po' si ferma per toglire i pantaloni.

"No Giuseppe no. Non ti fermare"

Lo vedo sorridere mentre inizia a muoversi ancora e ancora e io sono così eccitata che vengo con soli questi movimenti. Lo stringo a me e lo bacio.

"Posso togliermi i pantaloni adesso?"

"Sì" dico timidamente.

"Che fai ti vergogni?"

"No...io....togli questi pantaloni Giuseppe"

Li toglie insieme ai boxere resta in piedi davanti a me.

"Apri le gambe"

Faccio come mi dice ovviamente.

Si mette in ginocchio sul letto e senza aspettare altro entra in me.

"Oh piccola sei così calda"

Si muove lentamente  e io non ci capisco più niente. È molto bello vederlo così perso nel piacere. È uno spettacolo.

Inizia a muoversi più velocemente poi si ferma. Si mette al mio fianco, mi fa alzare un gamba ed entra di nuovo in me.

"Toccami Giuseppe" gli dico mettendo la sua mano nella mia intimità. Fa come gli dico.

"Anita sei bellissima"

Continua a sussurrarmi parole nell'orecchio e ormai nessuno e in grado di controllare il proprio corpo. Dopo un po' vengo seguita dalle sue parole e i suoi gemiti mentre viene anche lui.

"Sei perfetto Giuseppe"

"No. Tu lo sei e con te non ho ancora finito"

I pantaloni di Peppe erano blu e lo hanno fatto con il pr3s3rv4tivo.

Un bacio😘

La stanza di un hotelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora