4 ; halloween

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Lessi quel messaggio quattro volte.

Svogliatamente mi misi le scarpe e una giacca.

Uscì fuori dalla finestra.

Già c'era Carl che mi aspettava.

«Di cosa vuoi parlarmi?» gli sussurrai «Del nostro lavoro» rispose camminando, lo inseguì, «Perché?» chiesi «Perché voglio lasciarlo, non voglio finire di nuovo in prigione» «Si ma a me servono soldi Carl» «Troverai un modo per guadagnarteli» che vada a farsi fottere, «Sai non è facile che una diciassettenne trovi un lavoro, già è difficile che un adulto lo trovi, figuriamoci un adolescente» sbuffai «In ogni caso puoi lasciare gli studi e potresti fare la spogliarellista» suggerì, spero che stia scherzando, «Io non lascerei mai la scuola per fare la spogliarellista» «Era solo un consiglio da amico a amico» «Senti Carl, a me servono soldi, voglio andarmene al più presto possibile da questo posto di merda» incrociai le braccia «Perché mai te ne dovresti andare da qui? Ci sei nata e cresciuta, Cristo» alzò la voce «Non puoi impedirmi di andarmene via da qui. Lo sai anche tu che fa schifo questo posto» gli puntai il dito contro, «Buonanotte» gli dissi.

Me ne andai.

I giorni dopo Carl a scuola fece finta che io non esistessi, quanto lo posso odiare.

Leonardo invece era il solito egocentrico del cazzo che non faceva altro di vantarsi della sua macchina che gli ha comprato il padre.

Era noioso.

Ridevo anche per finta alle sue battute squallide.

Non voglio dargliela per vinta a Carl.

Non so neanche perché stessi continuando a fare il suo stesso gioco.

Arrivata a casa, Kat mi disse la notizia più bella della storia, Carl verrà da noi ad Halloween.

Potrei invitare Leo.

Chi lo sa.

———————
Arrivò il giorno di Halloween.

Aiutai mia madre con i preparativi visto che lei dovrà andare a lavoro.

Misi le decorazioni sia fuori che dentro casa.

Andai anche a fare la spesa, comprai dolci su dolci e anche patatine per guardare i film.

Arrivata a casa già c'era Carl.

Non mi degnò neanche di uno sguardo.

Presi le ciotole a forma di zucca, aprì i pacchetti di cioccolatini e li misi dentro la ciotola.

Per sbaglio feci cadere i tovaglioli a terra.

Mi chinai e li raccolsi.

Notai anche che Carl seguì ogni mossa che feci.

Erano solamente le sette, Leo ha avuto un imprevisto, quindi non ci sarà.

Già i bambini del quartiere iniziarono a fare dolcetto o scherzetto.

Non pensavo che fosse così stancante.

Facevo, seduta e alzata.

Altro che palestra.

«Stiamo iniziando a fare la maratona» urlò Carl, corsi immediatamente e mi misi sul divano.

Manco iniziò il film e già Kat e Carl limonarono.

Alzai gli occhi al cielo.

Ci guardammo tre film di Nightmare, si fecero le due di notte.

Kat è crollata a metà film.

Siamo rimasti da soli.

«Aiutami a portare Kat di sopra» gli sussurrai, lui annuì, ci alzammo dal divano, io la presi dalla testa e lui dai piedi.
La portammo in camera sua.
La appoggiammo sul suo letto e la misi sotto le coperte.

Ritornammo al piano di sotto silenziosamente.

Eravamo entrambi presi dal film che qualcuno suonò al campanello, saltammo in aria.

Andai ad aprire la porta ed erano solamente ragazzi della nostra età, «Carl li conosci?» lui si alzò dal divano «Si, arrivo subito» uscì e chiusi la porta.

Un'ora dopo ritornò.

«Tutto ok?» gli chiesi «Si, tranquilla» «Hai ancora della birra?» domandò poco dopo «Si» mi alzai e presi due birre.

«Chi erano quelli?» gli domandai mangiandomi una patatina «Loro lavorano con me da G dog» mi rispose sorseggiando la birra «E chi sarebbe questo G dog?» «Il mio capo» rispose, quasi mi strozzai con la mia saliva, «Stai tranquilla, loro non sanno di te e che hai fatto dei lavori con me, sei apposto» quasi mi tranquillizzai, «E da te che volevano e soprattutto come hanno fatto a trovare casa mia?» mi misi comoda «Forse i miei fratelli saranno arrivati prima del previsto e loro avranno bussato alla mia porta e avranno chiesto di me così i miei fratelli gli indicarono dove fossi. Comunque ho parlato con loro di voler lasciare questo lavoro, non l'hanno presa molto bene» sorseggiò altra birra, «Sappi che ti ho trovato lavoro» lo guardai «Non dovevi» gli dissi «Sei mia amica e a te servono soldi per potertene andare» «Grazie Carl» mi avvicinai a lui e lo abbracciai, ricambiò l'abbraccio.
«Dove andrò a lavorare quindi?» mi staccai dalla sue braccia «Da Patsy's pies, lavora mia sorella e il suo attuale fidanzato Sean, lui è il capo. Ho messo buona parola» «Ti ringrazio davvero tanto Carl, ti ricambierò il favore in qualche modo» «Te lo ripeterò ancora: stai tranquilla. Incomincerai domani pomeriggio alle quattro» mi sorrise dolcemente e mi toccò la mano, «Siete peggio di due donne con il ciclo» arrivò Ben, alzai gli occhi in cielo, si toccò le palle, io e Carl stavamo per vomitare.

«Io devo andare» disse Carl «Si forse è meglio» lo accompagnai fino alla porta, mi salutò con un bacio in guancia e se ne andò.

«È il tuo fidanzato?» mi chiese Ben mentre sorseggiava della birra «No, è il fidanzato di Kat. Lo conosco da quando ero piccola» «Attenta a non distruggere il cuore della mia bambina» mi puntò il dito contro di me, era sporco di alette di pollo della KFC «Si» feci finta di niente e salì in camera mia.

Il mattino seguente mi svegliai con un dolore alla pancia.

Andai in bagno e mi è venuto il ciclo.

Grandioso.

Mi lavai, feci colazione, sciacquai i denti, mi misi un jeans nero, mai mettere jeans chiari quando hai il ciclo, e una maglietta large.

Uscì da casa e mi aspettava Carl, «Tutto ok? Hai una faccia» mi spintonò «Mi è venuto il ciclo» si allontanò lentamente «Non si sa mai se ti venisse in mente di prendermi a colpi di zaino in testa» «Sai che non lo farei mai» «Bugiarda» ridacchiammo.

Arrivammo a scuola, si avvicinò a noi un ragazzo, sarà un suo amico pensai, «Hey amico» si diedero un colpo con la spalla «È la tua fidanzata?» «No Kyle non è la mia fidanzata» si scambiarono qualcosa e poi Carl tornò da me, «Perché ci scambiano per fidanzati?» «Chi?» «Prima il mio patrigno, i tuoi fratelli e adesso il tuo amico» «Forse perché le persone ci vedono bene come coppia».

We Are Chemistry ; Carl GallagherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora