Insanguinato || Derek Hale

capitolo 21

Non vedo luce infondo al tunnel,solo oscurità.

"La profezia dice che uno morirà per mano di un alpha,uno per mano di un beta ed un altro per mano di un omega"-dice Lydia facendo il punto della situazione
"Bhe, l'alpha è Scott,il beta è Liam,che sappiamo essere un lupo mannaro e l'omega è Derek"-dice Stiles puntualizzando

Siamo a casa di Scott a fare il punto della situazione.
Ma è come se mancasse un pezzo del puzzle.
C'è un Alpha,un beta ed un omega.
È pure sento che c'è un'altra creatura sovrannaturale che mi sfugge.

"Clarke,tu che ne pensi?"-mi chiede Stiles agitato e tremendamente preoccupato
"Penso che manchi un pezzo del puzzle"-dico io guardando quella specie di cartina creata da Stiles
"Che intendi?"-mi domanda Derek con la fronte corrucciata
"Sento che c'è un'altra creatura sovrannaturale che mi sfugge!"-dico non guardandolo neanche in faccia

Sono tremendamente fredda e agitata con tutto e con tutti.
Questa storia del sfidare il sovrannaturale per capirlo mi sta mettendo molto nervoso.
E come se non bastasse mio padre mi ha detto di dargli quantomeno un pò di tempo per capire che sono una Banshee.

"Un Banshee!"-esclamo con un dito in aria
"Ecco quale creatura mi stava sfuggendo"-continuo io
"Quindi mi stai dicendo che la profezia dice che anche un'altra persona morirà per mano di una Banshee?"-mi domanda Scott in una specie di esclamazione

Immediatamente Lydia e Stiles capiscono che devono stare lontani.
Si scambiano uno sguardo di paura ma anche di responsabilità.
Scott capisce che potrebbe fare del male ad Allison e subito si ritrae al suo tocco.
A poi ci sono io,che non ho nessuno è l'unico che mi potrebbe fare del male è Liam,il nuovo arrivato che subito si è interessato a me.

"Dobbiamo separarci"-gli dice Stiles a Lydia mentre gli accarezza la guancia con fare dolce e preoccupato,lei annuisce lentamente con le lacrime agli occhi prendendo la sua mano come se non volesse più lasciarla
"Non potremmo più stare insieme"-gli dice Scott ad Allison che è già in un mare di lacrime. Lei scuote la testa freneticamente prendendo il suo viso a coppa tra le mani per guardarlo meglio.

Decido di lasciarli da soli così che possano dirsi 'arrivederci' tranquillamente

Io e Derek non ci potremmo più vedere- penso con la fronte corrucciata ed un espressione avvilita sul mio volto ormai solcato di lacrime.

"Così,questo è un addio"-dice Derek alle mie spalle
"Un addio che ci farà bene,quantomeno a me"-dico ancora girata verso il balcone
"Ora starai lontana da quel Liam?"-dice mettendosi accanto a me ignorando il mio commento sarcastico
"Si,ma starò lontano da tutti"-esordisco girandomi verso di lui
"Ho bisogno di staccarmi da questa vita così frenetica, e dalle voci,dalle urla da tutto ma soprattutto da te, mi devo staccare da te,sono troppo legata a te, Derek. Quindi questo addio ci farà bene"-dico io guardando fisso negli occhi
"Proprio non lo capisci eh? Me lo avevano detto che eri testarda"-dice lui sfiorando con la sua mano la mia guancia
"Capire cosa?"-dico con le lacrime agli occhi
"Il solo motivo perché ti ho rifiutata è semplice. Io ho paura. Paura di farti del male e paura di fare qualche cazzata in grado di metterci in pericolo a tutti,ma soprattutto a te. Non me lo perdonerei mai se ti accadesse qualcosa."-mi dice lui con la fronte corrucciata mentre mi con il dorso della mano mi asciuga una lacrima solitaria che solca il mio viso
"Derek io-"-comincio col dire
"Shh,non dire niente"-mi dice dolcemente

È così succede.
Le sue candidi labbra si posano sulle mie dolce e delicate.
Il suo bacio è soave, spaventato.
Piano piano esso si tramuta in qualcosa di più significativo.
La sua lingua chiede il permesso che gli viene subito consentito.
Ho capito perché mi ha rifiutata.
Lui ha paura.
Di farmi del male e di farmi soffrire.
Si scosta bruscamente da quel momento quando zanne e artigli ai fanno vedere.

"Non riesco a controllarlo. Vai!"-mi dice lui con gli occhi blu

Corro dagli altri e vedo Lydia accasciata al pavimento cercando di non urlare E Scott trasformato

"Allison,Stiles e Lydia. Andatevene subito!"-ci dice Scott con un ruggito
"Non ti lascio solo"-dice Allison a Scott
"Invece devi!"-gli urla Scott trasformato definitivamente
"Lydia,Lydia mi senti"-si avvicina pericolosamente Stiles alla sua amata
"Non toccarmi!"-gli urla subito lei con le lagrime agli occhi e le mani sulle orecchie
"Clarke! Dovete andarvene!"-mi dice Derek accasciandosi al pavimento e ruggendo

Stiles mi prende per il braccio per portarmi via da morte certa.
Lacrime e lacrime solcano i nostri visi,i visi di Stiles,Allison e me che ci dobbiamo staccare così bruscamente dalle nostre anime gemelle

"Questo non è un addio è un arrivederci"-grido io a Derek che ormai non è più in se

"Ci vediamo domani"-dice Allison quando arriviamo a casa sua scendendo dalla jeep di Stiles

"Non capisco"-dice di punto in bianco Stiles
"Cosa?"-gli dico confusa e frastornata
"Non capisco perché tu non hai avuto al stessa reazione di Lydia"-dice finendo questa frase con la voce strozzata
"Perché ho una missione da portare a termine"-dico facendo due più due
"Che intendi?"-mi domanda lui guardandomi
"Portami ad eichen house"-dico infine facendo zittire tutte quei sussurri
"Cosa?"-mi domanda lui accostando
"Ho una missione da portare al termine. Cioè salvare Meredith."-dico io incitandolo a ripartire con la macchina.
"Mi ha detto lei della profezia. Quindi adesso insieme a lei risolverò questa cosa"-rispondo decisa
"Ma gli altri poi daranno la colpa a me"-mi dice lui quando siamo davanti alla struttura
"Digli agli altri che è stata colpa mia e se avranno da ridire digli di venire a trovarmi"-gli dico con un sorriso
"Ciao Stiles"-dico scendendo dalla macchina
"Ciao Clarke"-mi dice lui sconfortato

Lo sto facendo.
Sto entrando in questo ricovero per pazzi.
Per diventare pazza.
Ammetto che ci vorrà molta forza di volontà per non diventare pazza.

"Salve è qui per visitare un parente? Se è si ponga i suoi oggetti qui"-mi dice il ragazzo che con molta poca attenzione mi porge un contenitore

Quando il ragazzo mi guarda negli occhi prendo il taglierino e mi taglio i polsi.
Facendo si che così mi credi veramente pazza.
Subito il ragazzo si precipita da me chiamando aiuto e risvegliando l'intero palazzo.
Dopo un paio di minuti passati ad urlare come una matta mi ritrovo una siringa nel collo.
Probabilmente un anestetico.