capitolo 23

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"È difficile resistere a un tale livello di coinvolgimento e adorazione"
Jacob Black dal libro Eclipse della Twilight

Mi dimeno in cerca di ossigeno che non trovo.
Mi muovo freneticamente in quel lettino ospedaliero come se avessi le convulsioni.
In preda ad un dolore pungente che attraversa la mia testa.
È come se stessi affogando,sotto l' acqua come il mare che scorre nella mia favolosa stanzetta.
Quanto mi manca.
Credo di non averla desiderata più di tanto.
Proprio come desidero Derek.
All'improvviso uno scossone.
Qualcuno mi scuote come se fossi probabilmente senza vita,morta.

"È sveglia"-dice ormai la familiare voce di Marco,un collaboratore che mi viene a svegliare tutte le mattine portandomi di sotto per fare colazione
"Ti senti bene?"-mi chiede con voce roca e preoccupata
"Si"-dico con un tono di voce flebile
"Dai,andiamo di sotto"-mi dice lui prendendomi dolcemente il braccio destro

Arrivati di sotto mi metto al mio solito posto quando una figura attira la mia attenzione.
Una ragazza.
È bionda,alta,magra ed ha una faccia da dura e da prepotente.
Mi avvicino a lei con passo spedito e autoritario.

"Che vuoi?"-mi dice prepotentemente la ragazza
"Perché mi fissi?"-dice dopo un pò che sto a squadrarla
"Oh è inquietante"-continua lei
"Come ti chiami?"-gli dico solamente guardandola dritta negli occhi ,come se le volessi leggere l'anima
"Malia Tate...tu?"-mi dice con le braccia conserte
"Clarke Jones"-dico

Non è lei la ragazza che sto cercando.

"In che stanza sei?"-mi domanda guardandomi dalla testa hai piedi
"364"-dico secca
"256"-mi risponde

365.
Stanza 365.
Meredith è là.
Non ci credo lo avuta sotto il naso per tutto questo tempo e non sono stata in grado di capire!

"Stai bene?"-mi domanda lei
"Grazie! Grazie!"- gli urlo abbracciandola per un milli secondo
"Di nulla?"-dice lei confusa e disorientata
"Devo andare. Ancora grazie!"-gli dico dandogli un bacio sulla guancia

Corro subito nella mia stanza ma vengo fermata da Marco che mi ordina di andare al mio posto.
Faccio come mi dice,sono impotente su questo campo.
Devo agire di notte, quando tutti dormono.
Stanza 365.
Non lo devo scordare.

"A letto!"-urla la donna con una campanellina in mano ordinando a tutti i presenti di andare nelle rispettive stanze assegnate da loro

Marco mi prende per le spalle,saliamo le scale e ci ritroviamo nella mia stanza.

"Grazie Marco"-dico abbracciandolo inaspettatamente,un abbraccio casto
"Di nulla"-mi dice lui con un ghigno stampato in faccia ricambiando subito l'abbraccio.

Subito prendo le chiavi che porta sempre nella tasca sinistra del camicione.
Subito dopo aver sciolto l'abbraccio mi mette a letto,dandomi un bacino sulla fronte e augurarmi di fare sogni d'oro.
Ok,che il piano abbia inizio-penso quando tutte le luci di Eichen house si spengono.

Mi alzo furtivamente dal quel letto scomodo e impolverato e mi dirigo verso la porta.
Fortuna che oggi ho scassinato il motore per le talecamere, scommetto che impiegheranno un pò prima di ripristinarlo del tutto.
Mi avvio verso la porta bianca e paurosa della mia stanza,aprendola.
Subito scricchiola quando si apre del tutto.
Controllo il corridoio e mi concentro sul trovare qualche suono di qualche guardia o qualsiasi altro rumore che mi permetta di capire se c'è qualcuno.
Quando capisco che il corridoio è vuoto vado nella stanza accanto.
Si presenta un scritta Stanza 365 "attenzione soggetto pericoloso".
Entro nella camera buia e tempestosa,senza finestre né via di fuga.

"Ciao Clarke,ti stavo aspettando"-mi dice Meredith.

La porta si chiude da sola come se ci fosse un vento che non c'è.
Accende una piccola lampada vicino al letto per far si che ci capisca qualcosa.

"Ciao Meredith"-la saluto cordialmente
"Sai perché sei qui?"-mi dice lei invitandomi a sedere sul suo letto

Questa tipa è parecchio inquietante-penso quando mi guarda con un'espressione sconvolgente.
Scuoto il capo in segno di negazione.

"la profezia dice che uno morirà per mano di un alpha, un altro per mano di un beta,uno per mano di un omega e lei morirà per mano di una Banshee"-inizia subito a dire marcando la parola Lei

Annuisco,non ci sto capendo niente.

"non puoi fidarti di nessuno,neanche dei tuoi amici"-mi dice
"Dove vuoi arrivare?"-dico irritata dal suo comportamento
"Sei sola Clarke,non puoi neanche fidarti di me"-annuisco quando pronuncia queste parole
"Penso che tu abbia già capito chi deve morire"-mi dice
"Quella che deve morire sarò io"-dico convita
"E quella che ti ucciderà sarò io"-mi dice
"Sapevo che il destino riservava questo per me"-gli dico mettendogli una mano sopra la spalla
"Che devo fare?"-dico volendo sapere il piano
"Devi estraniarti da tutti,da Scott,da Stiles,da Kira,da Isaac,da Liam,da Peter"- mi dice con la fronte corrucciata
"Ma soprattutto devi lasciare Derek"
"Come?"-dico con le lacrime agli occhi
"Non ti viene a trovare da una settimana. Pensi che stia pensando ancora a te?"-mi dice

In effetti è vero,non vedo Derek da una settimana e sembra che tutti si siano scordati di me-mi ritrovo a pensare
Ok,ci sono due possibilità o questa dice la verità o questa mi sta manipolando

"Non ti sto manipolando,voglio solo che questa profezia non si avveri"-mi dice come se mi avesse letto nel pensiero
"Ma se mi uccidi parte di essa si avvererà"-gli dico
"Ed è proprio qua che ti sbagli,lascia fare a me,certe cose è meglio non saperle"-mi dice preoccupata

Insanguinato || Derek Hale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora