capitolo 5

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In 3 parole posso riassumere tutti quello che ho imparato sulla vita: si va avanti
- Rovert Lee Frost

Mi sveglio di soprassalto sentendo delle voci parlare dall'altra parte della stanza

Non riesco a muovermi.
È come se avessi un peso sopra il mio corpo oppure è come se fossi legata.

La porta si apre mostrando la figura di un uomo alto,scuro di pelle e calvo,seguito da altri 3 ragazzi.

Fortunatamente riesco a riconoscerli subito: sono Stiles, Scott e Derek,quel ragazzo strano che è riuscito fallendo miseramente a medicarmi il graffio che quello strano animale mi aveva inferto.

"Si è svegliata!"-esclama Stiles sollevato
"Clarke,Clarke,mi senti"-esclama l'uomo sconosciuto
"Si"-riesco ad accennare
"Bene"-esclama freddamente Derek
"Non riesco ad alzarmi"-riesco a sbiascicare
"Derek,aiutala"-dice l'uomo che a quanto pare sembra sapere tutto di tutti

Derek mi aiuta ad alzarmi con quelle sue mani grandi,vedo che sta facendo un po'di forza dalle le sue vene nelle braccia

Devo dimagrire-penso come se fosse un cosa di primo ordine

"Bhe,pesi come una piuma"-Dice Derek come se mi avesse letto nel pensiero.

"Ho una sola domanda"-dico mettendomi più comoda sopra quella tavola di acciaio
"Chi sei?"-dico indicando l'uomo dagli occhi scuri
"Io sono Deaton"
"Potresti entrare nello specifico?"-dico confusa
"Sono un veterinario"
"Emh ok"-dico non ancora del tutto convinta

Mi accorgo di avere ancora le mani di Derek sui fianchi quando Stiles,Deaton e Scott escono dalla stanza per parlare di altro,subito arrossisco

"Emh,dovrei alzarmi"-dico guardando negli occhi a Derek,subito mi perdo nelle sue iridi,guardo quell'abisso di verde speranza provando a leggerlo dentro,una cosa quasi impossibile
"Si"-dice levando le mani dai miei fianchi interrompendo quel contatto visivo creatosi tra noi due

"Come stai?"-mi viene ad abbracciare Stiles non appena metto piede a terra
"Bene"-dico ricambiando la stretta con un po'di titubanza...io odio il contatto fisico con le persone ma Stiles è Stiles! Nel mentre che scioglie l'abbraccio mi accorgo del mio cuore che ha fatto un piccolo tuffo,ma proprio leggero...lui non sembra accorgersi che io sia arrossita..

Meglio così-mi ritrovo a pensare

Ma quando alzo lo sguardo da terra incontro gli occhi di Scott che mi guardando con le iridi fuori dalle orbite e Derek che mi guarda con un accenno di confusione misto a stupore 

"Forza ti accompagno a casa"-mi dice Stiles
"Se vuoi l'accompagno io"-dice dopo un po' Scott
"Emh,si ma solo che ha la moto ed a Clarke non piace andare in moto,vero Clark? Si"-dice freneticamente non dandomi nemmeno la possibilità di rispondere.

Non sapendo che fare accenno un sorriso innocente e dico di andare in macchina con Stiles.

In tutto questo Derek non ha spiccicato parola

"Domani ti vengo a prendere io,va bene?"-mi chiede Stiles appena arriva sotto casa mia
"No no va bene così"-declino educatamente l'invito
"Perfetto,domani alle 7:30 sono qui"
"Va bene"-perdo le speranze
"Clarke! Puoi darmi il tuo numero?"- mi chiede quando sono uscita dalla macchina
"Si"

"Chi era quello?"-dice una voce
"Nessuno, papà"-dico dopo aver cacciato un piccolo urlo
"Lo voglio conoscere"
"Papà,non è nessuno, è solo un amico che mi ha accompagnato a casa dopo essere stat-"- interrompo la frase a metà
"Dopo essere stata..."-dice mio padre invitandomi a continuare
"Dopo essere stata a casa con lui!"- la prima scusa che mi viene in mente
"SEI STATA A CASA DI UN RAGAZZO!?"-

Oh cazzo,era meglio se non parlavo -penso disperata

"E NON MI HAI DETTO NIENTE E PER GIUNTA MI HAI DETTO UNA BUGIA?"- cazzo

"No cioè si"-dico capendo di non poter più placare l'ira di mio padre
"Vai in camera tua"-dice incazzato nero

Quando arrivo in camera mia prendo il mio Diario che tengo sotto il materasso e inizio a scrivere,a sfogarmi,a logorarmi

Caro diario
Oggi sono successe tante cose.
Non so da dove iniziare.
Ho fatto amicizia con un gruppetto a scuola,sai,sono molto simpatici.
I loro nomi sono Stiles,Scott,Isaac, Allison, Lydia e Jackson che non reputo un amico ma sempre meglio di nulla.
Poi c'è Derek,un tipo alquanto strano,ha due personalità,o almeno è questo che mi hanno detto,la prima personalità è freddo,stronzo,bastardo,menefreghista, manipolatore, presuntuoso e con una punta di egoismo,il suo secondo lato è dolce,positivo, divertente, simpatico, carismatico,onesto,sincero e ora basta,sto esagerando.
Il primo lato elencato non l'ho ancora conosciuto, onestamente mi sembra una brava persona e non trovo nulla di così scontroso in lui.
Oggi poi sono svenuta,ho chiuso lentamente gli occhi che non è potevano più di quella visione...ho sentito una ragazza urlare,urlare come se avesse dentro il demonio,urlava,scalciava,si logorava,gridava "aiuto!" E nessuno la poteva aiutare,neanche io,che dopo aver avuto questa visione sono caduta nello sconforto più totale,mi sono sentita inutile,incapace di fare qualsiasi cosa,impotente e la rabbia cresce,cresce!
Sono sicura che questa rabbia,un giorno,mi mangerà viva.
Scusami Mamma se non sono come volevi tu.

E con questa frase,nascondo nuovamente il diario sotto il materasso e decido di cadere in un lungo profondo sonno sperando che codesto mi mangi viva.

Insanguinato || Derek Hale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora