capitolo 36

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La paura ti rende forte,senza di quella non avresti il coraggio di fare niente.

Entro in questo posto buio e tenebroso.
Sembra l'inizio di una caverna trasformata in una specie di parco giochi abbandonato.
Scorgo una figura che mi guarda fa lontano dell'ombra.

Capisco che si tratta di Meredith quando percepisco la sua chioma riccia,corta e trasandata accanto ad una altalena

"Sei pronta?"-mi domanda lei con lo sguardo fisso nel mio

"Si"-gli rispondo sicura di me stessa

Annuisce e poco dopo mi fa un cenno,invitandomi a seguirla.

Arriviamo in un posto chiuso.

Al centro c'è un grande tavolo in pietra,proprio quello che si usa nei sacrifici nell'antichità.

Alle pareti ci sono un sacco di oggetti appesi.

Come delle manette,lame,arco e frecce,quadri tenebrosi e per nulla amichevoli,tutto pieno di ragnatele e polvere.

Più in là c'è una scrivania con degli oggetti portarti sicuramente da Meredith,lo capisco dal fatto che non sono impolverati.

"Bene,che devo fare"-le dico subito dopo aver ispezionato la stessa per filo e per segno.

"Vedi Clarke,io ti ho detto che dovevi preparati ma qualcosa è andato storto"-comincia lei

"Cioè?"-le dico visibilmente allarmata e preoccupata ma credo già di aver capito

"Gli anziani,colore che mi hanno detto come svolgere la profezia,mi hanno richiamato dicendomi che il sacrificio deve essere compiuto oggi,qui e soprattutto tra 10 minuti"-mi dice lei con una calma straziante

Ho un groppo in gola e gli occhi si sono fatti improvvisamente secchi.

"D'accordo"-dico solamente.

Non voglio che la profezia si avveri e quindi lo devo fare.
Adesso
Per Scott.
Per Liam.
Ma soprattutto per Derek.

Meredith mi fa sdraiare sopra questa specie di tavolo fatto in pietra.

Quando appoggio anche la schiena e il capo vedo le candele intorno a me accendersi di punto in bianco.

L'ansia sale mentre comincio a sentire i primi sussurri,riesco a percepire le anime che si sono sacrificate in questo posto.

"obsecro spirituum.
Clarke in iuventute tua tollat, ut sibi sacrificare voluit prophetia minus eveniunt."-inizia a dire la formula Meredith.

Traduzione↓
(vi prego spiriti.
prendete in vostro possesso la giovane Clarke,disposta a sacrificarsi per far si vhe la profezia non si avveri del tutto.)

In un attimo mi ritrovo con la testa riverticata egli occhi che sono diventati neri.

Neri come la pece.
Neri come il buio.
Neri come me.

In lontananza sento una voce che riesco a distinguere come quella di Derek

Pov's Narratore esterno

Clarke si trovava ormai in un punto di non ritorno.

Quando una voce le scompiglio tutti i piani.

Era Derek,che come un principe azzurro è venuto in suo soccorso.

Derek cercava di attaccare Meredith,una cosa impossibile visto che erano attorno ad una bolla incantata.

In poco tempo vennero anche il padre di Clarke,che cercò di sparare a Meredith.

Venne Scott,che da vero alfa cercava di entrare dentro quella bolla

C'era tutto il branco che la stava guardando morire impotenti.

E infine c'era la povera Clarke,con gli occhi neri e il corpo pieno di comvulsioni

Insanguinato || Derek Hale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora