capitolo 29

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Quando apri la porta della curiosità, qualsiasi cosa è possibile.

"Ma come mi avevi detto che non volevi tenerti a me!"-mi dice Derek spavaldo mentre si toglie il casco
"Lo avevo detto,ma quando tu hai iniziato a guidare come un pazzo ottantenne ubriaco, ho dovuto farlo"-gli dico tirandogli il casco che lui prontamente prende al volo
"Quindi mi stai dicendo che hai avuto paura?"-mi dice lui avvicinandosi a me
"Non ho avuto paura"-dico sicura indietreggiando di qualche passo quando si avvicina pericolosamente a me
"Io credo di sì"-mi dice lui continuando a camminare
"No"- contrabatto io continuando ad indietreggiare
"Si"
"No"
"Si"-continua a battibeccare

L'ultima parola è la sua quando con la schiena incontro il muro di casa sua.

Merda-penso quando mi intrappola con le sue braccia ed il suo petto voluminoso.
Ho le farfalle nello stomaco ed il cuore che minaccia di uscire,i polmoni sono pieni di aria e inizio a respirare freneticamente.

"Dai entriamo"-dice lui prendendo le chiavi del nuovo appartamento,lo stesso di quando sono stata con Peter tutta la notte.

Maledetta me e le mie emozioni.
Mi sono proprio dimenticata che lui è un lupo mannaro e che anche in grado di fiutare le emozioni delle persone.

Entriamo nel suo appartamento,a primo impatto sembra non ci sia nessuno ma capisco che non siamo soli perché sento un rumore di pentole.
Corrugo subito la fronte e fa lo stesso movimento anche Derek,forse non aspettava nessuno.
Comunque sia ci dirigiamo verso il rumore che sembra provenire dalla cucina.
Derek è davanti a me perché "se ci fosse qualcuno io sarei la prima a morire" parole sue!

"Ah sei tu"-dice Derek appena vede chi è che sta facendo rumore
"Si. Ti avevo detto di cucinare ma vedi che non hai ascoltato il mio consiglio"-gli dice quest'uomo

Ma io conosco questa voce!
Però non ricordo dove l'ho sentita.
Mannaggia a me e la mia memoria corta!
Così mi sporgo verso la soglia della cucina e capisco subito di chi è la voce.
È il commesso!
Aspetta ma che ci fa il commesso a casa di Derek?

"Clarke!"-mi dice lui venendomi a salutare
"Vi conoscete?"-dice Derek con la fronte corrucciata mentre Theo si stacca dal piccolo abbraccio che ci siamo dati
"Si"-dico io un pò in imbarazzo
"Dove? Quando?"-inizia lui con l'interrogatorio
"Da White Bleu,lui lavora là come commesso"-dico io rispondendo ad una del sue domande
"Lavoravo come commesso. Sono stato licenziato!"-mi dice lui guardandomi e alzando un dito per puntualizzare
"Comunque sia,devo andare,a più tardi"-mi sussurra all'orecchio

"Non mi piace quel tizio"-dice Derek sedendosi sul suo comodissimo divano dopo che Theo ha lasciato l'appartamento
"Bhe,era a casa tua"-dico buttandomi nel divano accanto a lui stanca morta per l'ennesimo scatto d'ira presentatosi a scuola
"Posso farti una domanda?"-gli dico io dopo un pò
"Mi stai già facendo una domanda"-mi dice lui
"Comunque sì"-dice lui subito dopo che dalla mia bocca è uscito un piccolo sbuffo
"Cosa ci trovi in lei?"-gli dico di punto in bianco

Voglio sapere.
Questa è l'unica cosa che voglio realmente.
Lui fa spallucce e non mi risponde.

"Non credi che io abbia bisogno di spiegazioni?"-dico alzandomi dal divano per dare una maggiore enfasi
"Non mi rispondi?
Perché,Derek, perché mi stai facendo questo?"-continuo io aprendo le braccia
"Giusto.
Lei è bella,alta,bionda,e soprattutto è un lupo mannaro.- inizio ad elencare le cose con le dita-Lei ti può capire.
Lei ti può aiutare e tu puoi aiutare lei durante la luna piena.
Io non sono niente,vero?-dico sbattendomi la mano nel petto, precisamente nel cuore-Non ho significato niente nella tua vita?
Non conto davvero niente?
Giusto,io in confronto a lei non sono nessuno.
Io sono con una statura nella norma,sono mora,ho gli occhi verdi, è sono un Banshee.
Una fottutissima Banshee che deve morire!"-dico dando sfogo ai miei pensieri, urlando
"Aspetta cosa? In che senso devi morie?"-mi domanda lui alzandosi dal divano e venendo verso di me
"Hai capito solo questo di tutto il discorso che ti ho fatto?"-dico ancora più stremata

Cosa cazzo ho fatto.
Meredith mi aveva detto di non dirlo a nessuno o sarebbe stato ancora più difficile uccidermi.

La mia faccia sbianca quando mi rendo conto di aver davvero complicato le cose.
Lui guarda me,io guardo lui.
I suoi occhi vacillano tra il pavimento e il mio sguardo.
I miei occhi sono lucidi,inondate da lacrime che non sono ancora sgorgate sul mio viso.

"Che intendi?"-mi dice lui guardandomi negli occhi
"Devo andare"-prendo le mie cose e cerco di dirigermi verso la porta
"Tu non vai da nessuna parte"-mi dice lui prendendomi per il braccio
"Te lo dirò per l'ultima volta. Che intendevi quando hai detto 'una fottuttissima Banshee che deve morire?"-mi dice lui iniziando ad arrabbiarsi,lo capisco dai suoi occhi e dalla stretta sul mio braccio
"Non intendevo niente,stavo mentendo"-sono priva di emozioni ormai
"Ti conosco troppo bene,so quando stai mentendo e quando dici la verità,e non penso che tu abbia detto una bugia"-dice facendo diventare i suoi occhi blu
"Derek,ora calmati"-dico liberandomi dalla sua stretta

Scuote la testa e subito dopo riesce a calmarsi.
I suoi occhi diventano del verde che ho sempre sognato.
Quei due occhi mi perseguitano ogni notte.
Così senza pensarci due volte,lo bacio.
Lui all'inizio è sorpreso e non ricambia il bacio ma dopo un pò,che realizza in che situazione mi sono andata a cacciare,lo fa,ricambia il bacio con una tale passione che alle rose le fa fiorire.
Il bacio è diverso, è pieno di rimorso,angoscia ma soprattutto sembra un bacio d'addio.
La sua lingua non chiede il permesso come mi sarei aspettata,sta al suo posto e allora è la mia ha chiedere il permesso che viene subito concesso.
Ci stacchiamo da quell'infinito attimo di pace per riprendere un pò di ossigeno.
I miei occhi sono ancora chiusi per non perdere il sapere delle sue labbra.

"Basta,sono stufo"-mi dice lui calmo leggendomi l'anima.

La mia fronte si corruga ed il mio cuore perde un battito.
Che voglia di nuovo spezzarmi il cuore?-penso
E no bello mio,questa volta ti precedo!

"Scusa,non dovevo baciarti,tu sei fidanzato con Erica e non avresti dovuto tradirla con me"-inizio mettendomi le mani avanti

Sono pronta ad affrontare un'altra delusione d'amore sempre dallo stesso ragazzo.
Mi preparo all'impatto tra 3....2....1...

"Chi sé né frega di Erica. E te che voglio"-mi dice lui baciandomi di nuovo

Mi bacia con foga,passione e desiderio.
La smania aumenta quando lui aggiunge la lingua,creando un bacio alla francese
'chi sé né fraga di Erica. E te che voglio '-penso e ripenso a questa frase quando piano piano mi spinge contro la parete del muro obbligandomi ad avvinghiarmi sul suo bacino con le mie gambe tremolanti.

Uno sfarfallio quasi insopportabile nello stomaco mi provoca una leggera nausea piacevole.

"Non lasciarmi mai, Clarke"-mi dice lui prendendo ossigeno,sento il suo respiro sulle labbra cosa che mi fa ardere ancora di lui.
"Dimmelo. Voglio sentirtelo dire Clarke"-mi dice con gli occhi chiusi e la fronte poggiata sulla mia

E ora?

Insanguinato || Derek Hale Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora