Capitolo 5

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"Elsa è pronto in tavola. "dice Anna distandomi dal mondo dei sogni in cui eri immersa per ben 5 ore. Alzai gli occhi dal libro abbastanza intontita ma disdegnai l'idea di dover mangiare, non avevo completamente fame.
"Dii a mamma che non me la sento di mangiare, io vado a letto" dissi alzandomi dalla poltrona. Se Anna non mi avesse chiamata sarei rimasta li per molte ore, ma decisi di andare a letto presto per prepararmi al meglio per la giornata che stava arrivando.
Salii le scale con una lentezza peggio di un bradipo, avevo fin troppo sonno, mi diressi verso la mia camera. Aprii la porta e la chiusi dopo di me. Mi infilai sotto le coperte e sprofondai nel mondo dei sogni.
Non sognavo così da molto tempo,ero agitata ,spaventata ma non riuscivo a vedere o a sentire nessuno. Questa cosa mi spaventava tantissimo, poi ad un tratto sentii freddo, aria gelida provenire dall'alto verso il basso. Mi svegliai di soprassalto, avevo il viso sudato e le mani tremavano. Non capivo cosa mi stesse succedendo, ma veramente non ci tenevo a saperlo. Mi alzai e andai in bagno per lavarmi il viso. Le mani erano gelate e viola dal freddo, ma la cosa che mi lasciava sconvolta è che erano viola. Come se avessi messo entrambe le mani nel ghiaccio oppure se avessi giocato con la neve. Rimasi qualche istante senza dire nulla, non volevo farmi viaggi mentali su quello che poteva essere successo allora cercai di far tornare le mie mani del proprio colore naturale. Mi lavai i denti e mi vestii con gli abiti che avevo appoggiato il giorno prima sulla sedia

Un fiocco di neve bollente.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora