Capitolo 1

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[Jessica]

Dopo anni sto tornando a Mystic Falls, la città in cui sono cresciuto e la città in cui adesso, grazie a della ricerche, si trovano Stefan e Damon Salvatore.

Sono al Mystic Grill sperando che nessuno dei due entri, ma al posto loro entrando altre due persone che non volevo incontrare, o almeno per ora.

Cazzo faccio!?

-Un Bourbon- chiede uno dei due sedendosi accanto a me al bancone.

Non mi hanno riconosciuta per adesso!

-Tieni anche il resto, prendilo come mancia- dico mettendo i soldi sul bancone per poi alzarmi ed andarmene.

Rientro in macchina e metto in moto partendo per la pensione Salvatore.

Giuro che se non mi riconoscono li ammazzo, entrambi!

Arrivo e busso ad aprirmi è una ragazza alta quanto me si e no capelli castano scuro ed occhi del medesimo colore.

-Ehm.. Ciao ti posso aiutare?- chiede la ragazza.

-Ci sono Stefan e Damon?- chiedo alla ragazza.

-Oh si seguimi- dice girandosi.

La seguo fino al salotto e li vedo due figure girate di spalle, sedute sul divano a guardare la televisione.

-Elena chi era alla porta?- chiede Damon alzando una mano.

-Chi è alla.porta magari- dico mettendo le braccia incrociate al petto.

Si girano di scatto entrambi e un millesimo di secondo mi ritrovo Stefan addosso che mi abbraccia manco fossi morta e poi risolta dopo 50 anni. Un un certo senso è così ma dettagli.

Ricambio l'abbraccio e inzio a ridacchiare nel vedere Damon visibilmente scioccato ed Elena, a quanto ho capito si chiama così, visibilmente scocciata.

-Allora io me ne vado ragazzi, mi ha già iniziato a chiamare Jeremy quindi vado. Ciao- dice uscendo dalla stanza guardandomi male.

Appena sento la porta chiedersi stacco  l'abbraccio di Stefan ed inizio a ridere quasi senza respirare più.

-Come cazzo fai ad essere qui!?- chiede Damon alzandosi.

-Ma buongiorno bello addormentato, un abbraccio non me lo dai- dico e così fa si fioda su di me e mi abbraccia.

Quando ci stacchiamo loro si siedono sul divano do prima mentre io ad una poltrona a lato del divano.

-Perché più hai inziato a ridere?- chiede Damon.

-È la ragazza di chi dei due?- chiedo io a mia volta.

-La mia perché?- dice Stefan.

-Quella ragazza, Elena, mi ha guardato male tutto il tempo dell'abbraccio- dico ridacchiando.

-Semplicemente non sapeva che eri nostra sorella- dice Damon.

-Ma se siamo quasi identici!?- dice Stefan.

-Esatto, non c'è manco bisogno di dire la nostra parentela che la gente ci dice  "ah ma voi siete gemelli" suvvia Damon. Ste quella mi sta altamente sul cazzo- dico tornando seria alla secondo parte.

-E nostra sorella- dicono insieme e sorridendo i due.

-Simpatici- dico con un sorriso sarcastico.

Inziamo parlare del più e del meno quando suonano al campanello.

-Ah dovrebbe essere Caroline, la mia ragazza- dice Damon.

-Spero che almeno lei sia simpatica e poi vado io- dico alzando gli occhi al cielo.

Mi alzo e vado alla porta e davanti mi si presenta una ragazza bionda con gli occhi azzurri che non mi fa nemmeno parlare.

-Stefan sei diventato una ragazza?- dice facendosi sentire anche da Stefan e Damon nell'altra stanza che inziano a ridere.

-No, sono la gemella ma va bene. Entra- dico ridacchiando e spostandosi in moda da poterla fare entrare.

-Grazie- dice con un sorriso.

Arriviamo in salotto e i miei fratelli mi guardano interrogativi, principalmente Damon.

-Si lei mi sta simpatica almeno non mi ha preso per l'amante del ragazzo- dico risedendomi sulla poltrona mentre Caroline si mette accanto a Damon.

-Hai già incontrato Elena a quanto vedo- dice ridacchiando Caroline.

-Per sfortuna si- dico girando gli occhi al cielo per poi scoppiare a ridere insieme a Caroline e Damon.

-Jess tanto non la lascio- dice scocciato Stefan.

-Io non te l'ho mai detto, me la devi solo tenere a chilometri di distanza- dico secco.

-Ste non è cambiata affatto- dice Damon al fratello mettendo un braccio dietro al collo alla ragazza.

-Approposito, ma è identica a Kathrine che cazzo hai fatto ti sei messo con la doppelganger? - chiedo a Stefan che abbassa leggermente lo sguardo.

-O dio mio! Ste non cambierai mai!- dico alzando gli occhi al cielo, di nuovo.

-A ma chi sa da chi avrò preso, tranquilla sorellina tu continua a stare sotto quei due- dice secco Stefan.

-Approposito di loro, sono a Mystic Falls- dice Damon serio - Stagli alla larga sorella, non sto scherzando. Portano solo guai-.

-Lo so che sono qui, li ho visti ma loro non hanno riconosciuto me o almeno non ne hanno avuto il tempo- dico con un ghigno in volto.

-Aspettate ma di chi state parlando- chiede Caroline portando le mani avanti.

-I Mickelson precisamente- non faccio finire Stefan che dico io quei nomi.

-Klaus ed Elijah quelli del bar a chi si stava riferendo Stefan sono Klaus e Kol- dico secca.

Sempre e per sempre [Kol Mickelson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora