Capitolo 8

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[Kol]

-Perché mi evitavi?- mi chiede lei.

Mi blocco cercando di elaborare una risposta, che effettivamente non c'è.

-Devi essere sincero però- continua lei.

-Sinceramente..- inzio io mentre la guardo negli occhi -non lo so.. Forse avevo paura della tua risposta, avevo pausa che non ci fosse mai più stato quel 'noi' che tanto adoravo.. Avevo paura di perderti per sempre per colpa di una mia cazzata di anni fa- dico tutto d'un colpo non so dove mi siano uscite le parole ma so che è quello che pensavo.

-So che per colpa di un mio momento di 'debolezza' in quel momento di avevo perso ma avevo paura di averti persa effettivamente per sempre, non so dopo quello che è successo,il..- mi blocco all'istante perché so che è un tasto dolente per lei e non volevo perderla per sempre, sul serio.

-Continua.. Il..- mi sprona lei ma dalla mia bocca non esce nessun suono -Kol.. Fa niente.. Devo affrontarlo non devo scappare, fa il tuo discorso io ti ascolterò- dice con un fievile sorriso.

-Dopo il.. Morso che ti ho dato avevo paura di perderti per sempre e non scherzo, avevo paura che ti mi odiassi e che non lo avessi accettato. Avevo paura che tutto quello avevamo passato in quei 10 anni prima scomparisse come se fossero nulla, che tu ti dimenticassi di me e che tu non mi amassi più.. E devo essere veramente sincero.. Questa paura mi affligge tutt'ora, ho paura di non essere alla tua altezza, di non essere il tuo ideale di ragazzo, di non piacerti più, di non- mi blocco sentendo qualcosa di famigliare pressarmi sulle labbra, quando li risveglio dal mio stato di trance ricambio il bacio. Un bacio bisognoso e desiderato da entrambi.

Ci stacchiamo e ci guardiamo negli occhi entrambi me ci rifiondiamo, subito dopo, entrambi sulle labbra dell'altro questa volta è un bacio più dei nostri, quelli che ci davamo un tempo e che mi fa ritornare in dietro prima di tutto il macello che era successo, prima di averla quasi uccisa, prima che la nostra relazione 'finisse'. Un bacio più passionale e casto di cui ci stacchiamo poco dopo visto che sapevamo entrambi come sarebbe andata a finire in caso.

-Quindi? Noi che siamo?- chiedo sperando in una risposta positiva.

-Noi non abbiamo mai concluso quella relazione vero?- chiede lei con un sorriso beffardo sulle labbra a cui io la guardo stranito.

-Quindi noi siamo ancora una coppia, sempre se tu voglia! - dice portando le mani avanti e io sorrido per poi rifiondarmi sulle sue labbra e farle perdere l'equilibrio e farla cadere sul materasso mentre io metto le mani sui suoi fianchi e lui intorno al mio collo.

[Forse scena spicy, se non volete leggere non leggete]

[Jessica]

Dalle mie labbra passa al mio collo baciando, succhiando e mordendo alcuni lembi di pelle.

Inizia a scende fino alla clavicola e in due mosse fulminee da parte di entrambi ci ritroviamo in intimo.

Mi blocca i polsi ai lati della testa e scende con i baci fino all'inizio della mia intimità ancora coperta per poi risalire leccando ogni tanto in cui il mio fiato inizia a diventare corto e ogni tanto mi escono dalla bocca alcuni gemiti di piacere. Ritorna al mio collo per poi arrivare alle mie labbra inziando a baciarmi per poi chiedere l'accesso alla mia bocce che, naturalmente, do subito mentre lui rallenta la presa sui miei polsi.

Ci stacchiamo e io rialto le posizioni mettendomi a cavalcioni su di lui per poi tornare alle sue labbra, morbide e calde che mi fanno sentire a casa e amata. Dalle labbra scendo fino al collo facendo lo stesso lavoro che lui aveva fatto a me, baciando, subbiando e mordendo alcuni lembri della sua pelle. Scendo alla clavicola e poi percorro tutto il suo petto, marmoreo e ben scolpito, lasciando baci e leccando ogni tanto mentre che a lui sfugge qualche gemito di piacere.

Risalgo fino alle sue labbra e mi ci fiodo. Lui ribalta le posizioni e mi toglie gli ultimi indumenti e io faccio lo stesso con lui. Apro il cassetto chiuso a chiave del mio comodino e prendo un pacco di preservativi facendoglielo vedere e lui istintivamente mi alza un lato delle labbra mentre ne prende uno e lo apre coi denti per poi metterlo. In tutto ciò io lo guardavo manco sia sceso Gesù cristo.

Piano piano entra in me e io faccio un piccolo gemito di dolore che lui ferma subito baciandomi, dopo veramente poco un senso di piacere percorre tutto il mio corpo sotto lo sguardo di Kol che cercava un consenso per muoversi e il annusico.

Inizia a dare spinte, all'inzio, leggere che poi diventano più veloci e pesanti che fanno gemere entrambi nel mentre che io incarco leggermente la spiega per il piacere. Veniamo entrambi e lui si accascia sul mio petto e io mi abbraccia mentre io lo abbraccio con una mano e invece con l'altra gli accarezzo i capelli.

Può esce in me e bitta il preservativo in un luogo non preciso della stanza e si sdraia accanto a me. Metto la mia testa sul suo petto mentre lui mi accarezza i capelli e dopo poco mi addormento.

Menomale che la porta è chiusa a chiave..

Sempre e per sempre [Kol Mickelson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora