Capitolo 11

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[Damon]

Io e Stefan sentiamo bussare alla porta e ci dirigiamo versa di essa. Aprendola trova Jessica in lacrime e d'istinto l'abbraccio cosa che viene ricambiata subito.

-Shh.. Va tutto bene- cerco di rassicurarla mentre entro in casa e la porto in salotto seguito da Stefan.

-Ehi che succede- chiede dolcemente lui.

-L..l'ha rifatto..- dice tra i singhiozzi.

-Chi e cosa ha rifatto- chiedo già avengo qualcosa in mente.

-K..kol- dice cercando di calmarsi mentre Stefan gli pone un bicchiere d'acqua che lei beve tutto d'un sorso.

-Che ha rifatto- chiede Stefan calmo.

-L'hai ribaciata..- dice sighiozzando.

-Davina..- diciamo insieme io e Stefan prima guardanci e poi guardandola mentre annuisce.

L'abbracciamo entrambi e dopo averla fatta calmare si addormenta sulla mia spalla.

-Io lo ammazzo- dico a denti stretti.

-Ti do una mano- dice Stefan, quando si tratta di nostra sorella siamo estremamente protettivi.

-Lo facciamo domani, voglio che lei ci sia. Magari ci ferma prima dell'ammazzarlo- continua lui.

-E va bene- dico alzando gli occhi al cielo.

-Portala di sopra e stai con lei- dice Stefan.

-Stai tu con lei- ribatto io.

-Ci sto io va bene- dice cantilenando.

-No ci sto io- contrabbato io convinto.

-Ci stiamo entrambi così non rompi le palle!- dice lui alzando gli occhi al cielo.

-Bene!- dico assotigliando lo sguardo.

La prendo a modi sposa e la porto i  camera sua e mi metto accanto a lei mentre dall'altro lato si mette Stefan.

-I bei vecchi tempi..- diciamo malinconici entrambi.

[Jessica]

Mi risveglio nella mia vecchia camera con Stefan e Damon ai miei lati che dormono ancora.

Come quando eravamo piccoli..

Mi spunta un sorriso involontario e mostralgico che scompare quando una fitta allo stomaco mi fa ricordare quello che è successo il giorno prima.

-Buongiorno sorellina- dice Damon, con voce impastata dal sonno, abbracciandomi.

-Giorno- dico con un piccolo sorriso.

-Buongiorno- dice il mio fratello gemello alzandosi strofiandosi gli occhi.

Mi alzo anche io e lo abbraccio da dietro.

-Se si deve tornare ai vecchi tempi si fa per bene eh sorellina!- dice ridacchaiando Stefan.

-Esatto!-

-Bene e come di consueto vado a preparare i miei pancake vampireschi- dice facendo ridere tutti e tre. 

Skip Time // 3 settimane dopo

Sono rimasta a casa dei miei fratelli, e siamo ritornati a Mystic Falls. ABbiamo chiarito tutto e adesso siamo uniti come i vecchi tempi.

I Mikelson, a quanto pare, sono tornati anche loro. Sembra che mi seguino..

-È arrivato un invito- dice Stefan entrando in salotto mentre guarda una lettera.

-Leggi- lo incito io. Lui apre la busta ed estrae il biglietto.

-Cari fratelli Salvatore, siete invitati al ballo dei Mikelson di stasera.
Speriamo che veniate tutti e tre- legge Stefan.

-Andiamoci- dico convinta, loro si guardano e sorridono per poi annuire.

-Secondo me però stanno escogitando qualcosa- dice Damon.

-Probabile!- dico io.

-Per una volta non pensiamoci- sbuffa Stefan.

-Ma sul serio! Pensiamo sempre al peggio per una volta pensiamo a divertirci!- dico alzandomi dal divano sorridendo.

-Siamo fidanzati, quindi io divertimento si restringe- dice Damon portandosi una mano sulla fronte e alzando gli occhi al cielo.

-Amen! Non è che perché siete fidanzati non possiate divertirvi! Adesso alzati le vostre chiappe dai divani e andatevi a preparare. Stefan a che ora è- dico convinta.

-Alle 8 sono le 6 e mezza quindi è meglio di andarci a preparare e prenderci tutto il tempo possibile- dice guardando la lettera e più l'orologio a pendolo.

-Bene!- dico avvicinandomi a Damon ancora seduto -alzati e vai a preorarti!- dico prendo gli le mani e cercare di alzarlo con tutta la forza che ho, ovviamente invano.

-E che cazzo! Quanto mangi!- dico sbuffando mentre rischio di cadere all'indietro ma Stefan mi prende.

-Va bene va bene- dice Damon alzandosi -andiamoci a preparare- continua salendo le scale.

Sempre e per sempre [Kol Mickelson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora