Sempre e per sempre [Kol Mickelson]

Capitolo 13

[Kol]

La sto aspettando cercando di capire quando entra mentre sorseggio dello champagne.

Eccola che entra, bellissima come sempre col vestito che gli avevo chiesto di mettere. Sorriso involontariamente e finisco velocemente lo champagne e appena i fratelli si allontanano vado verso di lei.

Gli picchetto una spalle e lei si gira nella mia direzione fa un passo indietro e io guardo tristemente ma poi porta gli occhi al cielo e mi abbraccia, ricambio l'abbraccio dopo un attimo di schok.

Si allontana un pó e mi tira uno schiaffo.

"Me lo merito" dico guardandola negli occhi e lei mi riabbraccia. Ridacchio all'azione ripetuta e ricambio l'abbraccio.

Sciolgliamo l'abbraccio solo dopo che Klaus mi ha chiamato per il discorso di inizio.

"Ci vediamo dopo" dico facendole l'occhiolino.

[Jessica]

Kol si allontana e sento qualcuno chiamarmi, Damon mi fa segno di andare accanto a lui e Stefan e così faccio.

Klaus fa il suo discorso e da il via alle danze con un lento, Stefan va da Elena a chiederle un ballo mentre io e Damon ci guardiamo e poi faccio spallucce.

Sento qualcuno piecchietarmi sulla spalla e mi giro ristrivandomi Kol che mi sorride.

"Mi concede questo ballo" chiede porgendomi una mano.

"Certamente" dico facendo un piccolo inchino ironico e prendendo la sua mano.

Ci dirigiamo verso la pista e lui mette le sue mani sui miei fianchi mentre io metto le mie intorno al suo collo. Ci guardiamo negli occhi nessuno dei due fiata.

"Quindi sono perdonato" mi chiede dopo tutto il silenzio.

"Secondo te, lo meriti il mio perdono o meno" chiedo retorica.

"No" dice secco distogliendo lo sguardo.

"E invece.." dico mentre lui riporta lo sguardo su di me.

Balliamo tranquillamente senza nessun intoppo e alla fine del ballo andiamo al tavolo delle bevande.

"Non sei troppo piccola per bere" mi chiede ironico mentre prendo un bicchiere di champagne.

"Ma magari fossi piccola" dico portano il bicchiere alle labbra e gli occhi al cielo.

Scoppia a ridere e io lo seguo.

[...]

Il ballo sta giungendo al termine e io e Kol abbiamo parlato, bevuto e ballato.

Adesso mi sta portando fuori dalla sala, non so dove ma mi ha detto che mi deve dire una cosa importante dove c'è calma.

Arriviamo nel giardino di fianco alla casa e ci fermiamo in mezzo al 'prato'

"Allora.. Fammi parlare senza interrompermi perfavore" annuisco semplicemente e lui prende un grande respiro.

"Non so se tu voglia sapere o meno quello che è successo quel giorno ma te lo dirò lo stesso. Io non volevo baciarla ci mancherebbe altro, sarei stato abbastanza stupido. Devo ammetterlo la prima volta l'ho fatto apposta per veder ela tua reazione ma questa volta no, Davina mi ha baciato e poi mi ha tolto la maglia io non ero a conoscenza di niente non mi ero staccato prima per il semplice fatto che non c'è la facevo non so perché forse qualche incantesimo. Io ti amo Jessica Salvatore più di qualunque cosa e persona al mondo, quel giorno la sera ti volevo invitare a cena fuori per chiederti una cosa ma la farà oggi ed adesso" dice tutto d'un fiato chiudendo un attimo gli occhi per poi riaprili e guardandomi sorridente mentre io sono confusa.

"Io ti amo più di qualsiasi cosa Jessica Salvatore e oggi sono qui io, Kol Mikelson, a chiederti se dopo tutti questi anni in cui mi hai sopportato e supportato di diventare mia moglia e rendermi l'uomo più felice del mondo" dice in ginocchio con una scatolina rossa contenente un anello bellissimo.

Metto le mani sulla bocca e sento le lacrime rigarmi il viso.

"Si.." dico lui mi fa un sorriso a 32 denti mi mette l'anello al dito e poi mi bacia appassionatamente, non ci posso ancora credere il sogno di una vita si stava realizzando e con l'uomo che amo di più al mondo..

"Ti amo Kol Mikelson.."dico ancora sulle sue labbra.

" Ti amo Jessica Salvatore" mi dice poggiando la sua fronte sulla mia mentre le sue mani si posano delicatamente sui miei fianchi.

"Non puoi immaginare quanto" continua.

"Credo di poterlo immaginare invece" dico sorridendo.