diario di un'adolescente

25 DICEMBRE

Eilà buon natale amico mio oggi come regalo ho deciso di aggiungerti alcune pagine ahah spero ti piacciano!
Ma regali apparte amico mio è da quando mi sono svegliato che non faccio altro che pensare e pensare a ieri tutti questi anni a chiedere al ciccione in rosso il grande ritorno per poi scoprire che non ero ne sono pronto ad affrontare una cosa del genere o almeno ad affrontare lui che è andato avanti si è fatto una nuova famiglia dimenticandosi di quella che aveva prima,di lui che sta nelle case belle dove le persone annaffiano i fiori e ti salutano stile mulino bianco,mentre noi ogni volta che i vicini scopavano giocavamo alla discoteca con mamma così dal non doverli sentire ed evitare domande scomode da parte di mia sorella... a lui che tiene per il sellino un'altro ragazzino nell'intento di farlo stare in equilibrio in un bel viale privo di bottiglie rotte per terra e siringhe sai diario io ad andare in bici ho imparato da solo... mi ricordo benissimo quel giorno si stava per avvicinare il mio compleanno e volevo a tutti i costi la bmx una bici stra in voga in quel periodo e lei dopo aver fatto doppi turni vari e aver rinunciato a qualcosa si presenta davanti il portone di casa con questa bici tutta incartata in un modo disordinato ma adorabile con una carta regalo a tema natalizio anche se maggio mi ricordo ancora il sorrisone di mia madre e la felicità di quel momento una felicità dolce che però lascia l'amaro in bocca perchè si pensava al dopo al momento in cui sarei dovuto salire su questa bici ma senza nessuno dietro ad accompagnarmi ma mi feci coraggio e la scartai... era proprio lei! Tutta nera opaca con i tubi sulle ruote posteriori ed il classico manubrio che poteva fare il 360 ero felicissimo e non vedevo l'ora di provarla mi lanciai subito su era la bici più bella del quartiere tutti i bambini mi guardavano mormora dopo cose del tipo <<chissà dov'è l'avrà rubata>> oppure <<ma è troppo piccolo a stento arriva ai pedali appena cade la prendiamo e scappiamo>> ma io non avevo paura di nulla perchè a farmi da Paolo c'era gigi te ne avevo già parlato nelle pagine recenti uno dei miei migliori amici dell'epoca e all'occorrenza anche di adesso c'è sempre quando ne ho bisogno...
Ed era lì anche allora a tenermi al posto di mio padre da dietro ad aiutarmi a rialzarmi dalle cadute... insomma era sempre lì anche perchè di meglio da fare non aveva, da lì a poco quella bici divenne anche sua i suoi non gliela potevano comprare così imparammo a condividerla e ad utilizzarla per qualsiasi spostamento all'andata gigi stava sui tubi ed io guidavo e al ritorno viceversa pian piano diventano così esperti e veloci nell'utilizzarla che la usano adirittura per qualche furtarello dell'epoca me li ricordo ancora quei furti caramelle giochini sticker da mettere sulla bici e tappini delle gomme di auto di forme strane e per non farci mancare nulla anche i loghi delle macchine più note come la Mercedes eravamo inarrestabili fino a quando un bel giorno a gigi non venne la bella idea di compiere uno di questi furtarelli vicino al posto di lavoro di mia madre,io anche se contrario alla fine accettai e in men che non si dica mi ritrovai con la bici confiscata con la faccia verso il muro di casa mia le guance bagnate dalle lacrime e il culo più rosso di quelle scimmie che facevano vedere su discoveri channel (se non si fosse capito mi aveva beccato e anche alla grande)...
Bei ricordi insomma ai tempi sembrava una tragedia adesso invece ogni volta questo ricordo riesce a strapparmi un sorriso bè che dire amico mio nessuno sceglie dove nascere ma a me con la mamma che mi è capitata mi è andata anche fin troppo di culo una vera donna che mi ha fatto sia da padre che da madre una súper mamma
Insomma ed un super amico accanto che adesso mi aspetta sul pianerottolo per gli auguri....
Mio caro amico mio ti auguro un dolce natale alla prossima