14. Addio

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Cloe naturalmente non può immaginare quello che Hope ha fatto. Ma pensa che la ragazza non vuole parlare con lei perché prima l'ha respinta.
Così Cloe dice: "Lo so che ce l'hai con me. Sono stata una stronza ed hai tutte le ragioni per essere arrabbiata. Ma ora io devo parlarti, quindi se tu non vuoi aprire questa maledetta porta, ti parlerò da qui. Sappi che non ho preparato un discorso, tutto quello che mi uscirà dalla bocca viene semplicemente dal mio cuore. Quando te ne sei andata arrabbiata questa mattina ho capito una cosa. Ho capito che non posso vivere senza di te. E sai perché? Perché... io... ti amo. Forse l'ho sempre saputo, ma non volevo ammetterlo in primis a me stessa. Come sai ho sofferto tanto per amore, avevo paura di soffrire di nuovo. Ma ora so, che se non mi lascerò andare e se tu non farai parte della mia vita, soffrirò ancora di più. Poi mi sono anche chiesta: La paura di innamorarsi non è forse già un po' d'amore? Per questo posso dirti che adesso ho il coraggio di amare. Ho il coraggio di amare te. Ora per favore apri questa porta perché... voglio baciarti."
Cloe aspetta lì, con le mani poggiate alla porta, ma questa rimane chiusa. Poi si rende conto che dentro è tutto tranquillo e silenzioso. Allora pensa che magari Hope non è in casa. Così la chiama a telefono. Sente la sua suoneria quindi dice: "Hope dai. Lo so che sei lì. Cosa c'è, hai cambiato idea?"
Ma non ottiene nessuna risposta. Determinata, Cloe apre la porta usando un suo fermaglio ed entra nella casa.

Appena entra vede della cenere sul pavimento, la stessa cenere che si forma quando qualcuno muore perché rimane senza tempo. Sul pavimento vede poi una chiave del tempo e un foglio. Inizia a preoccuparsi. Prende poi il foglio e legge:

Cara Cloe,
Non ho mai scritto una lettera, quindi non so come si fa. Ma se scrivere una lettera è uguale ad innamorarsi allora mi verrà naturale. La prima volta che ti ho visto ho pensato: Uh questa ragazza sarà una tosta. Questo pensiero è diventato poi una certezza perché quando ho imparato a conoscerti, ho visto che sei una persona che non si arrende mai, che non perde mai la speranza e che soprattutto ha il coraggio di fare qualsiasi cosa. Questa mattina però ho capito che non hai abbastanza coraggio di innamorati per una seconda volta. E va bene così. Non devi fartene una colpa. Ad essere sincera, inizialmente, come avrai notato, mi sono arrabbiata perché per la prima volta nella mia vita sono stata una persona egoista. Ho pensato a quello che volevo io e non a quello che desideravi tu. E ammetto per questo di aver sbagliato. Devo ammettere poi che anche io non sono una persona molto coraggiosa. Perché non ho il coraggio di dirti tutto ciò in faccia, guardandoti negli occhi, vorrei tanto farlo, ma non ci riesco. Così come non riesco ad essere tua amica, non voglio essere tua amica. Speravo le cose andassero diversamente, speravo che ci saremmo messe insieme e avremmo vissuto una vita felice. Ma purtroppo non tutto quello che una persona desidera si avvera. Tuttavia, spero che tu riuscirai ad ottenere quello che vuoi dalla vita, mi dispiace, ma io non posso aiutarti in questo, sei però abbastanza forte per farlo da sola. Ti dico poi che adesso capisco il dolore di cui parlavi, il dolore che hai provato, il dolore che provoca amare qualcuno, è voro, fa male. Fa talmente male che io non riesco a sopportarlo, quindi ho deciso di liberarmene nell'unico modo possibile. Ho usato la chiave del tempo per togliermi la vita. E ti prego di utilizzare il tempo che trovi lì per vivere una vita felice. Infatti, devi promettermi di vivere, vivi anche per me. Fai tutto quello che desideri senza avere paura perché sappi che anche se non sono fisicamente lì con te, ti proteggerò sempre ovunque tu sia. Promettimi anche che non ti dimenticherai mai di me e che se troverai un'altra persona da amare, lo farai con tutta te stessa. Perché innamorarsi è bello e ora anche io lo so. Un'altra cosa che ti chiedo è di dire a mio padre che gli voglio un mondo di bene e digli anche di non preoccuparsi perché ora io sono con la mamma, quindi starò bene. Salutami anche Tom, digli che spero realizzi il suo sogno e quando lo farà (perché sono sicura che lo farà) si deve ricordare di me. Detto questo, dico a tutti voi, a tutte le persone che amo, addio. Non è però questo un addio definitivo perché ci rivedremo prima o poi in un posto più bello di questo, dove potremmo essere felici insieme. Per il momento però cercate da soli quella felicità che vi appartiene e che vi meritate. Io nel frattempo vi saluto e vi auguro il meglio. Vi amo.
La vostra Hope

Cloe legge queste parole tremando e piangendo. Quando finisce di leggere getta un urlo liberatorio che contiene tutto il suo estremo dolore.
Il motivo della sua felicità non c'è più e si chiede se veramente riuscirà a mantenere tutte le promesse che Hope le ha chiesto.

Io però, cari miei lettori, vi saluto qui. Spero vivamente che questa breve storia, seppure senza lieto fine, vi sia piaciuta e vi abbia intrattenuto. Se invece vi ho solo annoiato vi chiedo scusa perché non era affatto mia intenzione.

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