Dal capitolo precedente….
Al bar io presi un cono all’amarena il mio preferito, nel voltarmi dopo aver pagato mi scontrai contro qualcuno e quando alzai occhi e riconobbi chi era dentro di me urlai “cazzo”.
Non è possibile proprio contro lui dovevo scontrarmi? Avremmo sicuramente iniziato a litigare, infatti neanche il tempo di scusarmi che Harry salto su
“Puoi guardare dove cazzo vai?”
“Scusa mr. Arrogante non l’ho fatto apposta” esclamai io
“Apposta o no adesso sono sporco”
“Oh madre divina del cielo! Lo sai che esiste quell’oggetto chiamato doccia?”
“E tu lo sai che con me devi fare poco la spiritosa?”
“Perché se no che mi succede?”
“Meglio che tu non lo sappia” disse lui con un sorriso strafottente sulla faccia
“Basta voi due!” si intromise Louis
“Si faccio prima, vado al Bungalow” dissi esasperata io
“Scusalo, ti giuro non so che gli è preso, ma sono sicuro che prima o poi gli passerà bisogna dargli del tempo” cercò di difenderlo Louis
“Si quello che non capisco è perché con me se la deve prendere, cosa gli ho fatto?” domandai confusa io
“Niente, ti giuro niente di male, non farti paranoie per favore” mi spiegò lui
“Okay, adesso io vado al bungalow ci vediamo più tardi” e gli sorrisi
“Va bene” mi rispose sorridendomi prima di girarsi e raggiungere gli altri.
Io proprio come detto, mi affrettai a recuperare la roba in spiaggia e mi incamminai verso il bungalow.
Mentre camminavo in testa mille pensieri mi frullavano, mi chiedevo, nonostante le parole di Louis, il perché del comportamento di Harry nei miei confronti, che gli avevo fatto per essere sempre così scontroso con me? Proprio non ne trovavo il motivo, avrei voluto solo che se avesse problemi con me ne venisse a parlare per risolverli, invece di essere perennemente arrogante con me. Certo io gli rispondevo a tono ma è più forte di me, se uno mi aggredisce io non me ne sto zitta non è nel mio carattere, rispondo a tono, e in questo devo dire che siamo uguali.
Per fortuna c’erano gli altri a fermare i nostri battibecchi se no chissà quanto sarebbero andare avanti.
E’ stato una buona cosa conoscere il gruppo di mio fratello perché, a parte Harry, gli altri erano simpatici, divertenti e pronti ad aiutarti, con il passare del tempo saremmo diventati ottimi amici me lo sentivo e non potevo chiedere di meglio.
Riemersi dai miei pensieri quando mi accorsi di essere giunta al bungalow, decisi di farmi una doccia subito, così quando le altre sarebbero tornate avrebbero avuto il bagno libero.
Presi ciò che mi serviva e mi diressi nel bagno, accesi l’acqua e mentre aspettavo che si riscaldava mi spogliai, dopodiché mi immersi in vasca tra l’acqua calda, l’acqua calda mi rilassava e magari i pensieri per quei minuti se ne sarebbero andati dalla mia testa.
Essendo che non sapevo dove saremmo andati quella sera, uscita dalla doccia mentre aspettavo le altre, mi misi il pigiama che consisteva in un paio di pantaloncini e una canotta, poi mi distesi sul mio letto comodo e in poco tempo i miei occhi decisero di chiudersi e mi addormentai.
Quando mi svegliai in camera si sentivano delle voci e questo poteva solo dire che non ero più sola, le mie amiche mi avevano raggiunto, ma mi chiedevo che ore erano?
Mi alzai dal letto e mi diressi nella direzione in cui sentivo le voci ossia il bagno e infatti erano li una che si asciugava i capelli e l’altra che preparava la vasca per fare il bagno.
“Ciao ragazze” dissi io con ancora la voce impastata dal sonno
“Hei bellissima “ esclamo Grace
“Ma che ore sono?” domandai io
“Bella è l’ora che ti prepari i ragazzi ci vengono a prendere verso le 20:00 e andiamo mangiare in una pizzeria qui vicino poi prima abbiamo sentito parlare che qui vicino c’è una festa e abbiamo deciso di andarci” spiegò Grace
“Okay mi preparo, ma ancora non so che ore sono” dissi io ridendo
“Ah si scusa, sono le 18:30, hai tutto il tempo essendo che hai già fatto la doccia”
Perfetto mi diressi verso il mio armadio alla ricerca di un bel vestito da mettermi per la serata.
Dopo averli provati quasi tutti, si ci mettevo un bel po’ a decidere cosa mettermi, optai per un vestitino che arrivava a metà coscia senza spalline dal corpetto nero con i pois bianchi e la gonna rosa salmone.
Verso le 19:30 magicamente, forse per miracolo, eravamo tutte pronte e nell’attesa che i ragazzi ci passassero a prendere ci sedemmo sul divano a guardare un po’ di TV.
“Charls almeno per sta sera cerca di non litigare con Harry per favore non rovinarti la serata per lui” chiese disperata Grace
“Ma è lui che mi provoca” protestai io
“Okay allora tu non rispondere così da finirla subito, amò lo dico per te perché così tu ti possa godere la serata” disse guardandomi dolcemente Grace, la amo è deciso, ha sempre fatto tanto con me e cerca sempre il modo di vedermi il sorriso sulla faccia.
“Okay ci proverò” gli risposi sorridendo
“Promesso?” chiese
“Promesso” risposi
Per gli ultimi 10 minuti ci limitammo a guardare la Tv.
Sentimmo bussare la porta e mentre le altre spegnevano la Tv io andai ad aprire e mi trovai davanti……
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Pupeeee :)
ed eccoci con il quarto capitolo, con questo ho fatto prima ahah
Amo la figura di louis in questa storia *-* (amo Louis punto ahahah ma sono dettagli :') )
Allora devo dirvi che l'altra storia sta prendendo sempre più forma e io sono sempre più esaltata ahahahah
Sono gasata troppo per l'altra storia boh nella mia mente mille idee e non vedo l'ora di scriverle ahahahah
Infatti mi sa che non sarà lontano dal momento che pubblicherò quella nuova ahahah a
vorrei un commento in cui almeno dite la vostra, consigli, di tutto quello che pensate.
e il voto non vi costa niente e io sono più motivata a continuare..
Grazie a werenotcool che lo fa ogni volta grazie mille :)
Domanda del giorno:
Città dove vorreste vivere?
Io decisamente Londra è la mia città dei sogni *-* ci sono andata l'anno scorso e me ne sono innamorata *-*Ci si vede nel prossimo capitolo :)
Mary :)
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From Hate to Love || Harry Styles
Teen FictionCalifornia era la città dei sogni di Charlie e Grace fin da quando erano piccole e finalmente quell'estate ci sarebbero andate in un camp per la precisione. Loro due amiche da sempre e sempre insieme. Là incontreranno coloro che diventeranno i lor...