CAPITOLO 10

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Dal capitolo precedente...

"Chi va prendere il dolce invece?" e qui io alzai la mano alla svelta perché amavo i dolci le torte i pasticcini e tutto ciò che era dolce ma appena cercai chi altro avesse alzato la mano notai che quel qualcuno era Harry.

 

Ci guardammo e potei giurare che sul suo viso era spuntato un sorriso, ma quello che non mi spiegavo era cosa significava, era contento che fossimo usciti noi due?

Strano.

Io ero contenta lo avrei avuto vicino per un po' e saremmo stati solo io e lui, ma quello che mi preoccupava è come avremmo passato questo tempo, avremmo litigato oppure lo avremmo passato in pace magari conoscendoci meglio?

Troppe domande mi prillavano nella testa tanto che non avevo notato che Harry mi stava chiamando in modalità "Terra chiama Charlie"

"Si scusa ero distratta"

"Lo avevo notato" disse ridendo per poi continuare "Andiamo adesso dai"

Ci incamminammo verso la fermata dell'autobus il tutto in un silenzio straziante.

Una volta saliti sul Bus io volevo iniziare una conversazione, almeno provarci, ma non sapevo da dove iniziare era tanto strano e avevo paura di dire qualcosa di sbagliato che lo avrebbe portato ad odiarmi di più.

"Harry?"

"Si?" disse girandosi verso di me e i nostri sguardi si inchiodarono l'uno all'altro, bene e adesso non ero più sicura di riuscire a porgli la domanda che mi prillava per la testa da ormai troppo tempo ma che solo ora che eravamo soli mi era venuto il coraggio di porgliela.

"Posso farti una domanda?" che stupida dovevo chiederglielo subito

"Spara!"

Ok era arrivato il momento forza Charlie ce la puoi fare, mi incoraggiai mentalmente.

"Perché mi odi?" ecco ormai lo avevo chiesto non potevo più tirarmi indietro.

"Cosa?" mi chiese con faccia confusa, ma cosa mi stava prendendo in giro per caso?

"Hai sentito benissimo!"

"Si ho sentito ma non capisco il perché di questa domanda, ok litighiamo spesso ma fidati io non ti odio"

Ok era ufficiale mi stava prendendo per il culo.

"Mi stai prendendo in giro, si nota lontano anni luce che mi odi"

"Charls fidati non ti odio, diciamo che hai quel caratterino che è un po' fastidioso a volte ed è più forte di me rispondere alle provocazioni " disse ridendo quando pronunciò la seconda parte

Lo guardai torva

"Io non ho un caratterino fastidioso" ribattei io convinta mentre lui non la smetteva di ridere.

"Io dico di si, hai sempre qualcosa da ridire e sei testarda e non negare perché lo hai appena fatto" mi guardò con una finta faccia seria per poi scoppiare di nuovo a ridere

Mi misi a ridere anche io, in fin dei conti aveva ragione ero piuttosto cocciuta.

"Beh lo sarò ma lo sei di certo anche tu"

"Mai detto il contrario" disse alzando le mani in maniera di difesa e insieme scoppiammo a ridere insieme.

Mi sembrava strano ridere così apertamente con lui quando fino al giorno prima ci urlavamo contro o ci ignoravamo, ma non potevo nascondere che la cosa mi piaceva, in questo momento eravamo solo io e lui e stavamo ridendo insieme, era così bello mentre rideva gli spuntavano quelle due adorabili fossette che lo caratterizzavano.

From Hate to Love || Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora