CAPITOLO 9

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Pranzato io e le ragazze come da programma stabilito ci recammo nel centro commerciale più vicino per iniziare il nostro pomeriggio di shopping sfrenato.

Grazie al fatto che eravamo solo noi tre potemmo conoscere meglio Alex e scoprimmo che lei era di qua vicino aveva due fratelli maggiori e una sorella più piccola, e potevamo riconfermare che era una ragazza simpatica solare e che era piacevole stare in sua compagnia.

Girammo per tutti i negozi presenti nel centro ma comprammo poco io presi dei Jeans attillati chiari, Grace prese una magliettina e Alex invece comprò un paio di scarpe che era da tanto che cercava.

Oltre a girare per i negozi ci fermammo anche a mangiare un gelato, a dir la verità io mi presi un frappe all’Amarena era così buono, me lo aveva fatto assaggiare un paio di mesi fa Ash e da quel momento in poi non smisi di prenderlo mai.

Mentre noi eravamo al centro i ragazzi decisero di andare a giocare a calcio nel campetto che il Campus offriva agli ospiti.

Arrivate le 19 eravamo pronte per tornare indietro e raggiungere gli atri per poi andare a cena ma ad Alex venne in mente che potevamo mangiare in un piccolo ristorante vicino al centro così da stare ancora un po’ solo noi tre e io e Grace fummo più che contente di accettare quindi io presi fuori il cellulare e mandai un messaggio a mio fratello informando di non aspettarci per cena e che saremmo tornate indietro per massimo le 22 e lui nonostante fosse un po’ scettico a farci tornare a casa a quell’ora da sole alla fini cedette alle mie suppliche e acconsentì.

Il ristorante era grazioso e era abbastanza pieno infatti eravamo preoccupate di non trovare posto ma poco dopo si presentò davanti a noi un cameriere che ci accompagnò al tavolo che ci sarebbe aspettato ed era in un angolo ossia il posto dove adoravo stare io.

Mentre mangiammo chiacchierammo e decisi di dire di Harry pure a Alex così potevo parlarne più liberamente e così avrei sentito anche il suo parere.

“Sai Charls che un po’ lo avevo sospettato se devo essere sincera?” sentite queste parole mi paralizzai bloccando la mano a metà strada tra il piatto e la bocca sbiancando, oddio come lo aveva capito? E se lo aveva capito lei pure gli altri lo avevano capito? Non mi sembrava che si notasse così tanto anche perché io lo avevo scoperto da poco.

“Come facevi a saperlo? Si nota così tanto?” cominciai a fare domande a raffica alquanto preoccupata.

“Da come a volte lo guardi, ci sono quelle volte che ti soffermi più del dovuto su di lui e anche dall’intensità con cui lo guardi, ecco queste due cose mi fanno capire che infondo il tuo odio è un modo per negare anche a te stessa che ti piace”

“Merda, e se anche gli altri lo hanno capito? E se peggio ancora lui lo ha capito?” cominciai ad andare nel panico

“Tranquilla, non ti agitare subito. Io ho sempre avuto una grande capacità a riconoscere queste cose, ma sono più che sicura che i ragazzi con la testa bacata che hanno non se ne riescono ad accorgere, sai di chi stiamo parlando” disse Alex per tranquillizzarmi e un po’ servi e gli fui grata.

“Okay hai ragione provo a stare tranquilla, tanto sarà a breve sicuramente la prossima litigata e con quella anche se avevano il minimo dubbio se lo tolgono” dissi io ridacchiando e facendo ridere le altre intente a chiudere l’argomento Harry che avevano capito che era per me un argomento particolarmente complicato.

Tra una chiacchera e l’altra arrivarono le dieci meno dieci quindi per non scatenare l’ira di mio fratello pagammo il conto e ci avviammo verso il campus.

Arrivate al campus decidemmo di passare dal bungalow di mio fratello che sapevamo fosse sveglio per avvisarlo che eravamo arrivate e così poteva tranquillizzarsi essendo che dai messaggi che dalle 22 fino a quel momento aveva mandato a me pareva molto agitato.

From Hate to Love || Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora