CAPITOLO 2

157 6 3
                                    

Il viaggio in aereo fu lungo ma finalmente eravamo arrivati nella mia città dei sogni, dire che ero elettrizzata era dire poco, dall’emozione non facevo altro che parlare, parlare e parlare stressando quei poveri cristi dei miei amici, ancora mi chiedevo come mi facevano a sopportare ma ero contenta che mi erano ancora vicino perché senza di loro mi sentirei persa.

Usciti dall’aeroporto prendemmo un Bus che ci avrebbe portato diretti al camp.

Era l’ora di pranzo e io stavo morendo di fame non vedevo l’ora di arrivare al Camp sistemarmi in camera con Grace e poi andare a riempire lo stomaco, che in questo momento stava chiedendo pietà perché vuoto.

Sul pulman eravamo ognuno immerso nei propri pensieri, cuffie alle orecchie e ovviamente tutti con il sorriso sulla faccia nonostante il viaggio ci avesse stancato, io mi ero messa vicino  a Grace dalla parte del finestrino con la testa appoggiata a esso per poter osservare il panorama che ci passava veloce affianco, Grace aveva comodamente appoggiato la sua di testa alla mia spalla e si era addormentata.

Il tempo passò in fretta e in poco tempo ci trovammo in una stanza aspettando che ci dessero le chiavi dei rispettivi bungalow per poter andare a sistemare le nostre valige.

I nostri bungalow erano tutti vicini, per fortuna, così era più facile trovarci, io e Grace avevamo una coinquilina che ancora però non era arrivata e noi eravamo molto curiose di scoprire con chi avremmo condiviso quest’estate.

Il nostro bungalow era molto accogliente e abbastanza grande, io presi il letto situato di fianco alla finestra mi piaceva poter vedere fuori e alla sera sarebbe stato fantastico poter guardare le stelle in cielo, il letto più vicino a quello mio ovviamente lo prese Grace, devo dire che lasciammo molta scelta alla nostra coinquilina ma oh, lei non c’era ancora e noi una scelta la dovevamo fare.

A un certo punto sentimmo bussare alla porta per poi essere aperta e far mostrare mio fratello.

“Noi andiamo a mangiare essendo che stiamo morendo, vi volete unire a noi? ash e gli altri hanno già detto di si”

“Si aspetta giusto il tempo di andare in bagno e saremo dei vostri “ risposi io.

“Va bene basta che non ci mettiate un ora “ commentò lui

“Se esci e ci lasci spazio facciamo prima forse” controbattei io a tono.

E con questo George uscì.

 Adesso che ci penso stavamo andando a pranzo anche con gli amici di mio fratello così forse avrei potuto conoscerli meglio essendo che conoscevo giusto i loro nomi e non so cosa, ma qualcosa mi spingeva a volere sapere di più su di loro, mi sembravano dei tipi interessanti.

Il posto era carino molto illuminato questo grazie alle grandi vetrate che c’erano e facevano entrare la luce del sole, cercammo un tavolo in cui ci saremmo stati tutti e lo trovammo in un angolo affianco a una delle vetrate, perfetto devo dire, ci sedemmo e mio fratello alzò una mano per chiamare una cameriera per prendere le nostre ordinazioni.

“Come posso aiutarvi?” chiese la cameriera dai capelli rossi.

E noi uno alla volta le dicemmo cosa volevamo.

Cominciammo a parlare di tutto di più quando arrivarono le nostre ordinazioni e in contemporanea quello che credo sia Louis mi domanda:

“Charlie come è vivere con affianco quell’idiota di George?”

Mio fratello sbuffo.

“Guarda hai detto bene è un idiota e a volte lo ammazzerei, lo vuoi? No perché te lo regalo” risposi io ridendo.

“Amico manco tua sorella ti sopporta ritirati ahahah “ disse il biondino, Niall credo sia lui.

Questi ragazzi già mi stavano simpatici.

 “Simpatica come sempre è tu cara sorellina” esortò mio fratello scompigliandomi i capelli.

“Aaaaah Fanculo George!” Urlai io mentre cercavo di rimettere a posto i miei poveri capelli.

“Se ti capisco! Odio quando lo fanno pure a me, odio che qualcuno mi tocchi i capelli, e quello stronzo di tuo fratello ci gioca su sto fatto perciò sto con te Charls!” esordì Zayn.

“Sapete ho sempre chiesto a George di presentarmi i suoi amici, coloro che lo sopportavano ogni santo giorno ero curiosa ma lui sempre sviava la domanda con un ‘magari più avanti’ e un alzata di spalle, avrei voluto conoscervi prima siete simpatici” dissi io anche per vedere cosa mio fratello avrebbe detto di fronte a loro

“Esatto fratello perché non c’hai mai presentato a tua sorella?” chiese Louis

“Non ne vedevo il motivo per farlo, ma ora vi siete conosciuti no? Per cui tutti contenti” se ne uscì mio fratello

“Si meglio tardi che mai dai, poi George arriva sempre in ritardo a fare le cose non potevamo pretendere tanto ahah “ Affermo Niall ridendo e facendo ridere tutti tranne il diretto interessato.

Andammo avanti per tutto il pranzo a scherzare e ridere , i due gruppi si stavano fondendo che è una meraviglia, erano tutti simpatici e carini l’unico che ancora non si era inserito, parlato forse era i ricciolino, Harry se non sbaglio, che mangiò in silenzio e aveva la faccia un po’ scocciata ma sarà per il viaggio, ci sta che sia stanco dopo un viaggio così lungo.

 Pagato alla cassa decidemmo di andare a sistemare le cose in valigia per poi trovarci tutti in spiaggia.

Arrivate davanti al nostro bungalow io aprì la porta e ci accorgemmo che non eravamo più sole la nostra coinquilina era finalmente arrivata.

____________________________________________________

Hey belle pupe :) 

eccomi qui con il secondo capitolo.

finalmente sono arrivati in California e si stanno conoscendo i nostri protagonisti.

Spero che vi piaccia, spero di non aver fatto proprio schifo, perchè ci tengo a questa storia ed anche la mia prima storia.

Allora vi chiedo per favore se potreste lasciare un voto e un commento ci tengo.

Se volete seguitemi su twitter e instagram:

Twitter: @MM_fuckyouall

Instagram: Mari_Is_Heree 

facciamo un giochino che vedo molte fare 

Come vi chiamate e quanti anni avete?

io mi chiamo Marianna e ho 19 anni.

Bene ciao pupe mie ci si vede al prossimo capitolo :)

Mary:) 

From Hate to Love || Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora