60GIORNO

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Erano passati due giorni da quando non vedevo glo e presto sarebbe tornata a scuola, non ci aveva specificato quando quindi probabilmente ci avrebbe fatto una sorpresa...

Dopo quella nottata all'ospedale aveva avuto miglioramenti tanto che usciva di casa, giocava alla play con Matteo ma non riuscimmo a scoprire perché le accadde quel che le accadde e soprattutto: Cos'era davvero quell'"influenza"?!

Ma non mi facevo troppi problemi... Chattavamo ventiquattro ore su ventiquattro e quindi mi rendevo, abba tu

stanza bene, conto se era sincera o no quando mi diceva che stava bene e poi la conoscevo come le mie tasche, non poteva mentirmi ma io riuscivo sempre a farla cadere nei miei trabocchetti, per esempio mi ricordo che pochi giorni dopo essersi messa con Matte io e lui le abbiamo fatto uno scherzo...

*FLASHBACK*

"glo io e matte ti dobbiamo confessare una cosa..." Mentre le dicevo queste parole, davanti alle mura della scuola, avevo le guance rigate dalle lacrime e Matteo vicino a me era tutto rosso per la tensione, "ditemi tutto ragazzi" ci esortò glo con aria preoccupata, "glo" iniziò Matteo "io e Sera... Bhe... Come posso dire in modo carino?", " ci siamo innamorati, glo, perdutamente" intervenni spingendo Matteo dietro di me "ci odierai e farai bene ma non si può comandare l'amore" disse Matteo comparendo da dietro la mia spalla, glo ci guardò sbigottita ed iniziò a piangere ed a imprecare verso di noi picchiando contro il petto di Matteo fino a quando lui non incomincio a ridere come uno psicopatico e io con lui!

Glo era più scioccata di prima, io mi girai le strinsi con due dita la guanci e le dissi "era uno scherzo Pive! Ma l'hai visto?! Lui non mi merita!" A quel punto lei iniziò a picchiare me ed io ridevo fino a quando non iniziò a ridere anche lei "ragazzi questa ve la farò pagare cara!!" Fu la frase più carina che ci disse.

*FINE FLASHBACK*

"scusate, permesso, per- ahi il piede! Scusate, scusate!" Cercavo di passare come una sardina tra la gente per avvicinarmi al portone della scuola dove si trovava Matteo e i alcuni amici "in una scatola di sardine si sta più comodi, di sicuro li c'è qualcuno che riesce a ballare la Macarena!" Matteo mi salutò con un piccolo cenno della mano, come suo solito e si mise a ridere; ci guardammo e capimmo entrambi: Nello spazio ristretti davanti al portone iniziammo a ballare la Macarena e dopo aver riso per l'ennesima volta come matti ci fu un momento di silenzio assordante non so a cosa pensavamo era come alla festa, c'eravamo solo noi e uno sentiva i pensieri dell'altro e sentivamo che era una cosa sbagliata e ne bel mezzo di quegli occhi stupendi arrivò glo "ciao gente!" " Io... Ciao...come ti senti?spero meglio! " chiesi un po' impacciata "bene grazie" mi rispose fiera di se stessa .

Cosa mi stava succedendo? Matteo no. Non potevo interessarmi a lui, prima di tutto e tutti c'era glo e non l'avrei mai tradita stile Beautiful... Dovevo ricominciare a ragionare e pensare ad altro e mentre ero incantata in un punto immateriale e indefinito mi passò davanti LUI, era come una delle meraviglie del mondo, era l'ottava ai miei occhi, rimasi a bocca asciutta, sentivo la spalla che si muoveva e di conseguenza tutto il corpo e in quel momento glo, che mi dondolava, mi fece tornare alla realtà... Lei iniziò a parlare di una band mai sentita e io riiniziai a pensare a quel ragazzo, dovevo conoscere il suo nome, dovevo parlargli e soprattutto dovevo baciare

quelle labbra di chi non parlava mai, dovevo fissare quegli occhi dal colore azzurro-verde indistinto, fissarli talmente da vicino da sfiorarci la punta del naso, ed infine dovevo toccare quei capelli perfettamente ordinati, del colore più comune ma che addosso a lui diventavano qualcosa di spettacolare...

Cazzo mica mi ero innamorata?! Aggiungiamo un'altra rottura di palle a questa vita! Forse quello che provavo per Matteo era solo carenza d'affetto e cercai di convincermi che fosse così anche se non ci credevo poi così tanto nemmeno io.

*Ricreazione*

"usciamo, usciamo, usciamo, ti prego usciamo!" Supplicavo glo saltellandole intorno, "da dove viene tutta questa voglia eh?!" Mi chiese con uno sguardo che forse doveva essere seducente... "ma... Niente... Così tanto per fare una passeggiatina e sgranchirci le gambe" le dissi sorridendo facendo la faccia da angioletto, "dai chi hai visto?" Mi domandò subito, "Ahahahah un ragazzo stupendo credo abbia la nostra età solo che non ho la più pallida idea di chi sia devi aiutarmi a cercarlo" "sono il tuo segugio" fu la risposta ed iniziai a descriverlo cercando di non dire ciò che pensavo: Il ragazzo più bello che tu abbia mai visto, occhi in cui ti perdi...

Non lo trovammo, mai una volta che avevo fortuna ma vabbè ci avrei pensato domani!

Mentre pensavo, a niente di preciso, fissavo glo e matte, erano fatti per stare insieme come due tasselli di un puzzle e loro sì che erano una coppia da imitare, li guardavo nei minimi dettagli e BOOM inciampo, come mio solito, fra i miei stessi piedi, e come in ogni americanata mi trovo LUI che mi prende in collo di scatto perché, sfortunatamente, veniva da davanti...il mio cervello si fotte ad una velocità mai vista prima, mi sorride... "ciao stai bene?", "eh?".

La fine della mia esistenza.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora