《Ma sei un fottuto genio!》 Mi sgridò ironicamente glo, 《e adesso che succederà》, 《niente non succederà proprio un bel niente》 era ricreazione quando le stavo raccontando tutto, stamattina come al solito avevo fatto tardi,《 IN SEGRETERIA È RICHIESTA UNA SIGNORINA CHE ASCOLTA I SUM41, E DICONO CHE SIA "DROGATA" DELLA MUSICA, PREGO IN SEGRETERIA, GRAZIE》 uscì questa voce dall'autoparlante e glo mi guardo di traverso 《 dici che dicono a me?》 Le chiesi timidamente 《 te che dici?!》 Mi rispose appiattendo gli occhi coloro nocciola, 《allora vado ci si vede dopo》 《va bene》 e mi avviai in segreteria...
Arrivata davanti allo "sportello", guardai dentro e sfacciatamente esultai dicendo 《 qualcuno mi cercava per caso? Sono la ragazza che avete chiamato, chi mi vuole?》 《Ciao bimba hai intenzione di dirmi il tuo nome ho devo continuare a trovarti nuovi soprannomi?》 Da dietro le mie spalle apparve Matteo, veniva qui a scuola? Lo guardai e sorrisi 《 dato che ci "conosciamo" da meno di ventiquattro ore direi che puoi chiamarmi Sera, ma che ci fai qui?》 Mi fece l'occhiolino ed iniziammo a camminare in corridoio 《 te che ci fai in una scuola?! Vado in terza D te?》 《Giusto... prima D...; ma come facevi a sapere che ero di questo istituto? E perchè mi cercavi?》 《Non lo sapevo, infatti prima sono andato a questo di fronte facendo lo stesso annuncio due volte e non si è presentato nessuno... poi sono venuto qui. Ti cercavo perchè volevo sapere il tuo nome o soprannome, mi va anche bene Sera, e poi ti volevo parlare del biglietto col numero... sai... la tua amica...》 《ti va di conoscerla?》 Gli chiesi pimpante, e lui subito mi rispose《volentieri, quando?》 Io mi guardai in giro e la vidi con altri nostri amici《 ora 》 lui arrossì e si lisciò i capelli 《ora?》 Lo presi per il polso e lo portai lì da lei... 《Glo ti presento Matteo, quello di cui non smetti più di parlà》 lei mi guardò con sguardo omicida e lui divenne un pomodoro《SERA!》 Mi sgridò lei,io sorrisi impacciata e andai dal gruppetto dove stava prima glo lasciandoli a chiaccherare del più e del meno... mi stava simpatico, forse poteva nascerci un' amicizia... Poi mi venne in mente una cosa, tornai da loro e chiesi a Matteo 《 io ti ho detto come mi "chiamo"》 alzando le dita e muovendole come virgolette 《adesso mi dovresti dare il tuo numero, è un po' imbarazzante essere chiamata "la ragazza drogata di musica" davanti a tutta la scuola quando ci vogliamo vedere》 lui rise e mi sorrise che sorriso... ei cazzona svegliati, non sei per quelli come lui, lui può diventare al massimo il tuo migliore amico... e porca puttana dopo venti giorno già lo era, messaggiavamo sempre e nell'ultima settimana avevamo iniziato a vederci ma solo come amici continuavo a dire alla Pive, mentre loro iniziavano ad uscire come qualcos'altro erano felicissimi e anch'io lo ero...