Striscia e l' inizio di una grande avventura

LA STRANA PARTITA

Il giorno dopo, parlavamo dei poteri e Tommaso disse "Mi sento inutile" e Benny disse "Non lo sei, nessuno lo è" ma Tommaso insistette "Si invece". Adriano gli chiese "Perché ti senti così?" Lui rispose "Per tanti motivi. Io come avrete visto non sono tanto forte e non ho neanche dei poteri" Allora Benny lo consolò "La vera forza non sta nei muscoli ma nel cervello, perché senza quello sei perduto, e sta tranquillo che tu ce lo hai". Poi Nicolò si aggiunse alla conversazione dicendo "Io non ce lo ho il cervello e ho pure un potere scarso. Io sono inutile." Benny disse "Neanche tu non hai un cervello. Ce lo hai piccolo ma ce lo hai e poi il tuo potere non è scarso. Nessuno dei nostri poteri è scarso". Il pomeriggio volevamo giocare tutti insieme e abbiamo deciso di fare una partita a palla avvelenata. Le squadre erano: La prima, Benny, Lorenzo, Alessio, Matilde, Giulia, Mariafrancesca e Sofia. La seconda, Adriano, Eduardo,Tommaso, io, Alex, Anita, Nicolò e Enrico. Il nostro palla avvelenata era diverso da quello normale perché valeva usare i poteri. All'inizio della partita, era in vantaggio la prima squadra perché avevano Matilde che poteva disegnare le palle e Benny che poteva escogitare piani infallibili. Quindi stavamo perdendo perché Matilde aveva disegnato tanti palloni e Giulia con la sua grande altezza li lanciava mentre Mariafrancesca li parava benissimo con i suoi capelli. Noi eravamo alla devasta, eravamo tutti finiti in prigione a parte Tommaso. Questi, però, ad un certo punto si arrabbiò e si mise davanti alla fine della loro metà del campo. Così l' altra squadra tirò tutti i propri palloni addosso a lui che a quel punto si allargò molto. Diventò grande quanto il campo e le palle rimbalzarono sopra di lui e andarono a finire addosso all'altra squadra che però vinse lo stesso, per aver colpito tutti. Così scoprimmo il potere di Tommaso che decise di chiamarlo Scudo Umano...