16 - Avvicinarsi

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— Dove hai imparato a difenderti in quella maniera?—

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Dove hai imparato a difenderti in quella maniera?

La notte era ancora giovane nel Regno Assoluto, la luna illuminava le varie strade deserte su cui le due Dee, ancora visibili, si erano ritrovate a camminare senza una meta. Le stelle le accompagnavano come il vento soffiava tra i capelli dai colori contrastanti di entrambe, rimaste in silenzio per un po' fino a quando Kyra non si era decisa ad infrangerlo. Era piuttosto curiosa e soprattutto ammaliata da quello che era accaduto poco tempo prima non avendo mai visto nulla del genere.

Non ho imparato, mi è naturale. Penso sia dato dal fatto che le Creature Oscure non siano molto pacifiche. rispose Sheera alla sua domanda continuando un passo dopo l'altro con le mani nelle tasche, lo sguardo basso. Dopo aver bevuto il sangue della chiara si sentiva così calma e non riusciva nemmeno ad arrabbiarsi per il fastidio che le dava essere così pacifica. Era assurdo quello che era in grado di fare il suo opposto persino inconsciamente.

— Non ti è difficile non usare la magia? Insomma, la usiamo praticamente sempre e penso che a me verrebbe impossibile non usarla per difendermi.—

Sheera fece spallucce come a dire che la cosa non valeva per lei, evidentemente non avevano lo stesso tipo di controllo del proprio corpo, di cosa era in grado di fare e cosa no.

Non è che potresti insegnarmi qualcosa?

La Dea Nera si bloccò all'istante voltandosi di scatto alla sua sinistra a guardarla stupita oltre che confusa dalla sua richiesta. Non doveva essere una a cui non piaceva la violenza? Cosa le passava per la testa? Non era nella sua natura, cosa ci avrebbe guadagnato?

Sai, è interessante. continuò a dire la chiara e, poiché la Distruttrice non aveva problemi nel vedere al buio, vide le sue guance più arrossate e odorò la sua tensione. Aveva notato che si stesse guardando intorno di tanto in tanto, che fosse rimasta più vigile e anche attaccata a lei come un cucciolo spaventato dal mondo circostante in cui da poco si avventurava.

Non c'è bisogno che mi dai spiegazioni mentendomi. So perché vorresti imparare, leggo i desideri e le paure, ricordi? le disse distogliendo lo sguardo verso la luna, così luminosa.

Kyra voleva semplicemente sapersi difendere. Se non ci fosse stata lei nella locanda, la Dea Bianca non si sarebbe salvata se non usando la magia e così facendo avrebbe interferito con il destino, rischiando di far sapere ai Salir che delle Dee erano davvero tra loro. Modificare la loro memoria sicuramente era un qualcosa che la chiara non avrebbe mai fatto per quanto rispettasse non solo le regole, ma anche le persone, brave o cattive che fossero. Voleva sentirsi al sicuro in mezzo agli altri. Questo la portò ad una domanda: possibile che anche lei voleva interagire di più con le persone, ovviamente per scopi diversi dai suoi?

Untill we ShatterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora