Sheera si stupì, una volta fuori dal locale a luci rosse, della domanda che la Dea bianca le fece.
— Dove le hai trovate tutte quelle monete d'oro?—
Kyra non si doveva esser accorta proprio di niente, troppo presa dal vederla ballare anche se questa era stata la sua intenzione. Sorrise maligna nel mentre che camminavano tra le vie con indosso altre vesti, stavolta semplici e che le rendevano mimetizzabili.
— Non puoi crearle dal nulla come me, giusto?— continuò Kyra pensando a quando la corvina aveva lasciato un sacchettino di seta rossa con un centinaio di monete di grande valore all'uomo di guardia proprio all'ingresso.
— Infatti, mentre eri concentrata su di me, ho controllato le ombre che c'erano intorno a tutti voi e raccattato dalle tasche di quei ricconi qualche spicciolo. Non posso mica rovinarmi la reputazione per non essermi presentata con il dovuto compenso.— le rispose semplicemente facendo spallucce e mettendosi le mani nelle tasche dei pantaloni in pelle di cacciatrice.
— Ma questo è rubare! Cosa faranno adesso tutte quelle persone?—
Sheera alzò gli occhi al cielo.
— Sono ricchi sfondati, qualche moneta in meno non li uccide. E questo è il mio lavoro.— le fece seria, la chiara che si intristì e fissò per terra. Li aveva ammaliati per avere ciò che le serviva, come si sarebbero sentiti i malcapitati una volta scoperto che parte dei loro averi era sparito? Inspiegabilmente? Non si erano accorti del ladro, cosa avrebbero fatto? E se non avessero avuto abbastanza denaro per sé proprio per colpa della Dea Nera e ne avrebbero pagato le conseguenze?
— Non pensarci, non puoi fare niente così come io sono inutile davanti al tuo portare vita.— continuò Sheera come se nulla fosse. Così sospirò e lasciò perdere, d'altronde Bene e Male dovevano alternasi in continuazione come era giusto.
Non si dissero altro, vagarono per le strade deserte in piena notte e Kyra non sapeva come comportarsi. Poteva parlare senza che l'altra le rispondesse in malo modo per averla disturbata? E se non la voleva intorno? Le stava dando fastidio? Però, glielo avrebbe detto essendo una persona che non si faceva certo problemi a dire la sua. Oppure no? E se l'avesse fatta arrabbiare? E se...
— Vedete di state attenti!— esclamò ad una certa la Distruttrice infastidita, distraendola e portandola alla realtà. Due bambini si divertivano a rincorrersi, probabilmente due fratelli orfani date le loro vesti sudicie e rattoppate malamente, ma che si fermarono nel momento in cui urtarono la Dea senza farci caso.
— Oh, ci dispiace!— si scusarono in coro ma senza smettere di sorridere. Non si scomposero di fronte a Sheera seria e accigliata.
— Non fa niente, può capitare quando si è presi a divertirsi.— disse invece Kyra sorridendo loro e salutandoli con un cenno della mano. La bambina sembrò subito meravigliata da lei, i suoi occhioni verdi brillarono sotto il ciuffo biondo della sua chioma disordinata. Inutile dire che la prese in simpatia e le abbracciò la gamba contenta, la ragazza che sorrise e le lasciò una carezza tra i capelli.
STAI LEGGENDO
Untill we Shatter
FantasyFATE OF OPPOSITES & ESSENCE OF OPPOSITES SPINOFF Leggere prima almeno Fate of Opposites per capire il tutto ed evitarsi spoiler riguardo il primo volume 😉 Bene e Male sono sempre presenti tra i Salir e gli Yarix ma mai nello stesso istante e luogo...